CENTRO LASER DERMATOLOGICO DOTT. LASPINA

ARTICOLI

22
06.2020

La salute in… mano

Protagoniste le mani

Pelle levigata, senza screpolature, mani morbide e unghie perfette. Questo il sogno di molti. Sempre in primo piano, sono il nostro biglietto da visita: esposte, sollecitate, sempre in preda agli eventi atmosferici e sottoposte a trattamenti anche aggressivi di saponi e sostanze chimiche in generale.

In questo momento lavarsi le mani è una misura di sicurezza tra le più semplici, ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio. Purtroppo l’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può rendere la cute delle mani eritematosa, desquamante. Ed ecco che Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.

“Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio”- racconta ad Ora, il Dott. Sebastian Laspina, dermatologo e medico estetico. Anche le unghie sono continuamente sollecitate ed indebolite dai disinfettanti: striature e macchie rivelano lo stato di salute generale del nostro corpo. Buona norma è mettere lo smalto per rinforzare, ma anche intervallare con periodi senza nulla, per aiutare l’unghia a respirare. Il consiglio saggio: non dimenticatevi la crema mani prima di andare a dormire: durante il riposo notturno viene favorito il ripristino del mantello idrolipidico della pelle. Primo step è la cura, poi verrà il tempo di alcuni semplici trattamenti che possono restituire giovinezza e morbidezza.

“Possiamo anche cancellare le macchie per un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili, poi  la pelle apparirà chiara e luminosa”- precisa il Dott. Laspina.

Perdita di elasticità, cute sottile e molte altre problematiche troveranno una risposta con trattamenti diversi e ridaranno una pelle delle mani, compatta e tonica. Finita l’emergenza sanitaria anche le mani ritorneranno ad essere non solo protagoniste, ma splendenti!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

22
06.2020

Effetto … luminosità

Protagoniste le mani

Pelle levigata, senza screpolature, mani morbide e unghie perfette. Questo il sogno di molti. Sempre in primo piano, sono il nostro biglietto da visita: esposte, sollecitate, sempre in preda agli eventi atmosferici e sottoposte a trattamenti anche aggressivi di saponi e sostanze chimiche in generale.

In questo momento lavarsi le mani è una misura di sicurezza tra le più semplici, ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio. Purtroppo l’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può rendere la cute delle mani eritematosa, desquamante. Ed ecco che Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.

“Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio”- racconta ad Ora, il Dott. Sebastian Laspina, dermatologo e medico estetico. Anche le unghie sono continuamente sollecitate ed indebolite dai disinfettanti: striature e macchie rivelano lo stato di salute generale del nostro corpo. Buona norma è mettere lo smalto per rinforzare, ma anche intervallare con periodi senza nulla, per aiutare l’unghia a respirare. Il consiglio saggio: non dimenticatevi la crema mani prima di andare a dormire: durante il riposo notturno viene favorito il ripristino del mantello idrolipidico della pelle. Primo step è la cura, poi verrà il tempo di alcuni semplici trattamenti che possono restituire giovinezza e morbidezza.

“Possiamo anche cancellare le macchie per un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili, poi  la pelle apparirà chiara e luminosa”- precisa il Dott. Laspina.

Perdita di elasticità, cute sottile e molte altre problematiche troveranno una risposta con trattamenti diversi e ridaranno una pelle delle mani, compatta e tonica. Finita l’emergenza sanitaria anche le mani ritorneranno ad essere non solo protagoniste, ma splendenti!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

22
06.2020

Remise en forme

Protagoniste le mani

Pelle levigata, senza screpolature, mani morbide e unghie perfette. Questo il sogno di molti. Sempre in primo piano, sono il nostro biglietto da visita: esposte, sollecitate, sempre in preda agli eventi atmosferici e sottoposte a trattamenti anche aggressivi di saponi e sostanze chimiche in generale.

In questo momento lavarsi le mani è una misura di sicurezza tra le più semplici, ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio. Purtroppo l’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può rendere la cute delle mani eritematosa, desquamante. Ed ecco che Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.

“Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio”- racconta ad Ora, il Dott. Sebastian Laspina, dermatologo e medico estetico. Anche le unghie sono continuamente sollecitate ed indebolite dai disinfettanti: striature e macchie rivelano lo stato di salute generale del nostro corpo. Buona norma è mettere lo smalto per rinforzare, ma anche intervallare con periodi senza nulla, per aiutare l’unghia a respirare. Il consiglio saggio: non dimenticatevi la crema mani prima di andare a dormire: durante il riposo notturno viene favorito il ripristino del mantello idrolipidico della pelle. Primo step è la cura, poi verrà il tempo di alcuni semplici trattamenti che possono restituire giovinezza e morbidezza.

“Possiamo anche cancellare le macchie per un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili, poi  la pelle apparirà chiara e luminosa”- precisa il Dott. Laspina.

Perdita di elasticità, cute sottile e molte altre problematiche troveranno una risposta con trattamenti diversi e ridaranno una pelle delle mani, compatta e tonica. Finita l’emergenza sanitaria anche le mani ritorneranno ad essere non solo protagoniste, ma splendenti!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

08
06.2020

Le mani

Protagoniste le mani

Pelle levigata, senza screpolature, mani morbide e unghie perfette. Questo il sogno di molti. Sempre in primo piano, sono il nostro biglietto da visita: esposte, sollecitate, sempre in preda agli eventi atmosferici e sottoposte a trattamenti anche aggressivi di saponi e sostanze chimiche in generale.

In questo momento lavarsi le mani è una misura di sicurezza tra le più semplici, ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio. Purtroppo l’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può rendere la cute delle mani eritematosa, desquamante. Ed ecco che Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.

“Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio”- racconta ad Ora, il Dott. Sebastian Laspina, dermatologo e medico estetico. Anche le unghie sono continuamente sollecitate ed indebolite dai disinfettanti: striature e macchie rivelano lo stato di salute generale del nostro corpo. Buona norma è mettere lo smalto per rinforzare, ma anche intervallare con periodi senza nulla, per aiutare l’unghia a respirare. Il consiglio saggio: non dimenticatevi la crema mani prima di andare a dormire: durante il riposo notturno viene favorito il ripristino del mantello idrolipidico della pelle. Primo step è la cura, poi verrà il tempo di alcuni semplici trattamenti che possono restituire giovinezza e morbidezza.

“Possiamo anche cancellare le macchie per un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili, poi  la pelle apparirà chiara e luminosa”- precisa il Dott. Laspina.

Perdita di elasticità, cute sottile e molte altre problematiche troveranno una risposta con trattamenti diversi e ridaranno una pelle delle mani, compatta e tonica. Finita l’emergenza sanitaria anche le mani ritorneranno ad essere non solo protagoniste, ma splendenti!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

03
02.2020

Grigio smog

Protagoniste le mani

Pelle levigata, senza screpolature, mani morbide e unghie perfette. Questo il sogno di molti. Sempre in primo piano, sono il nostro biglietto da visita: esposte, sollecitate, sempre in preda agli eventi atmosferici e sottoposte a trattamenti anche aggressivi di saponi e sostanze chimiche in generale.

In questo momento lavarsi le mani è una misura di sicurezza tra le più semplici, ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio. Purtroppo l’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può rendere la cute delle mani eritematosa, desquamante. Ed ecco che Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.

“Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio”- racconta ad Ora, il Dott. Sebastian Laspina, dermatologo e medico estetico. Anche le unghie sono continuamente sollecitate ed indebolite dai disinfettanti: striature e macchie rivelano lo stato di salute generale del nostro corpo. Buona norma è mettere lo smalto per rinforzare, ma anche intervallare con periodi senza nulla, per aiutare l’unghia a respirare. Il consiglio saggio: non dimenticatevi la crema mani prima di andare a dormire: durante il riposo notturno viene favorito il ripristino del mantello idrolipidico della pelle. Primo step è la cura, poi verrà il tempo di alcuni semplici trattamenti che possono restituire giovinezza e morbidezza.

“Possiamo anche cancellare le macchie per un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili, poi  la pelle apparirà chiara e luminosa”- precisa il Dott. Laspina.

Perdita di elasticità, cute sottile e molte altre problematiche troveranno una risposta con trattamenti diversi e ridaranno una pelle delle mani, compatta e tonica. Finita l’emergenza sanitaria anche le mani ritorneranno ad essere non solo protagoniste, ma splendenti!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

03
02.2020

E' tutta una questione di prevenzione

Protagoniste le mani

Pelle levigata, senza screpolature, mani morbide e unghie perfette. Questo il sogno di molti. Sempre in primo piano, sono il nostro biglietto da visita: esposte, sollecitate, sempre in preda agli eventi atmosferici e sottoposte a trattamenti anche aggressivi di saponi e sostanze chimiche in generale.

In questo momento lavarsi le mani è una misura di sicurezza tra le più semplici, ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio. Purtroppo l’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può rendere la cute delle mani eritematosa, desquamante. Ed ecco che Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.

“Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio”- racconta ad Ora, il Dott. Sebastian Laspina, dermatologo e medico estetico. Anche le unghie sono continuamente sollecitate ed indebolite dai disinfettanti: striature e macchie rivelano lo stato di salute generale del nostro corpo. Buona norma è mettere lo smalto per rinforzare, ma anche intervallare con periodi senza nulla, per aiutare l’unghia a respirare. Il consiglio saggio: non dimenticatevi la crema mani prima di andare a dormire: durante il riposo notturno viene favorito il ripristino del mantello idrolipidico della pelle. Primo step è la cura, poi verrà il tempo di alcuni semplici trattamenti che possono restituire giovinezza e morbidezza.

“Possiamo anche cancellare le macchie per un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili, poi  la pelle apparirà chiara e luminosa”- precisa il Dott. Laspina.

Perdita di elasticità, cute sottile e molte altre problematiche troveranno una risposta con trattamenti diversi e ridaranno una pelle delle mani, compatta e tonica. Finita l’emergenza sanitaria anche le mani ritorneranno ad essere non solo protagoniste, ma splendenti!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

30
01.2020

Addio buccia d'arancia

Protagoniste le mani

Pelle levigata, senza screpolature, mani morbide e unghie perfette. Questo il sogno di molti. Sempre in primo piano, sono il nostro biglietto da visita: esposte, sollecitate, sempre in preda agli eventi atmosferici e sottoposte a trattamenti anche aggressivi di saponi e sostanze chimiche in generale.

In questo momento lavarsi le mani è una misura di sicurezza tra le più semplici, ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio. Purtroppo l’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può rendere la cute delle mani eritematosa, desquamante. Ed ecco che Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.

“Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio”- racconta ad Ora, il Dott. Sebastian Laspina, dermatologo e medico estetico. Anche le unghie sono continuamente sollecitate ed indebolite dai disinfettanti: striature e macchie rivelano lo stato di salute generale del nostro corpo. Buona norma è mettere lo smalto per rinforzare, ma anche intervallare con periodi senza nulla, per aiutare l’unghia a respirare. Il consiglio saggio: non dimenticatevi la crema mani prima di andare a dormire: durante il riposo notturno viene favorito il ripristino del mantello idrolipidico della pelle. Primo step è la cura, poi verrà il tempo di alcuni semplici trattamenti che possono restituire giovinezza e morbidezza.

“Possiamo anche cancellare le macchie per un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili, poi  la pelle apparirà chiara e luminosa”- precisa il Dott. Laspina.

Perdita di elasticità, cute sottile e molte altre problematiche troveranno una risposta con trattamenti diversi e ridaranno una pelle delle mani, compatta e tonica. Finita l’emergenza sanitaria anche le mani ritorneranno ad essere non solo protagoniste, ma splendenti!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

22
01.2020

ANTI Smog

Protagoniste le mani

Pelle levigata, senza screpolature, mani morbide e unghie perfette. Questo il sogno di molti. Sempre in primo piano, sono il nostro biglietto da visita: esposte, sollecitate, sempre in preda agli eventi atmosferici e sottoposte a trattamenti anche aggressivi di saponi e sostanze chimiche in generale.

In questo momento lavarsi le mani è una misura di sicurezza tra le più semplici, ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio. Purtroppo l’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può rendere la cute delle mani eritematosa, desquamante. Ed ecco che Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.

“Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio”- racconta ad Ora, il Dott. Sebastian Laspina, dermatologo e medico estetico. Anche le unghie sono continuamente sollecitate ed indebolite dai disinfettanti: striature e macchie rivelano lo stato di salute generale del nostro corpo. Buona norma è mettere lo smalto per rinforzare, ma anche intervallare con periodi senza nulla, per aiutare l’unghia a respirare. Il consiglio saggio: non dimenticatevi la crema mani prima di andare a dormire: durante il riposo notturno viene favorito il ripristino del mantello idrolipidico della pelle. Primo step è la cura, poi verrà il tempo di alcuni semplici trattamenti che possono restituire giovinezza e morbidezza.

“Possiamo anche cancellare le macchie per un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili, poi  la pelle apparirà chiara e luminosa”- precisa il Dott. Laspina.

Perdita di elasticità, cute sottile e molte altre problematiche troveranno una risposta con trattamenti diversi e ridaranno una pelle delle mani, compatta e tonica. Finita l’emergenza sanitaria anche le mani ritorneranno ad essere non solo protagoniste, ma splendenti!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

23
12.2019

Questione di stile … di vita!

Protagoniste le mani

Pelle levigata, senza screpolature, mani morbide e unghie perfette. Questo il sogno di molti. Sempre in primo piano, sono il nostro biglietto da visita: esposte, sollecitate, sempre in preda agli eventi atmosferici e sottoposte a trattamenti anche aggressivi di saponi e sostanze chimiche in generale.

In questo momento lavarsi le mani è una misura di sicurezza tra le più semplici, ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio. Purtroppo l’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può rendere la cute delle mani eritematosa, desquamante. Ed ecco che Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.

“Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio”- racconta ad Ora, il Dott. Sebastian Laspina, dermatologo e medico estetico. Anche le unghie sono continuamente sollecitate ed indebolite dai disinfettanti: striature e macchie rivelano lo stato di salute generale del nostro corpo. Buona norma è mettere lo smalto per rinforzare, ma anche intervallare con periodi senza nulla, per aiutare l’unghia a respirare. Il consiglio saggio: non dimenticatevi la crema mani prima di andare a dormire: durante il riposo notturno viene favorito il ripristino del mantello idrolipidico della pelle. Primo step è la cura, poi verrà il tempo di alcuni semplici trattamenti che possono restituire giovinezza e morbidezza.

“Possiamo anche cancellare le macchie per un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili, poi  la pelle apparirà chiara e luminosa”- precisa il Dott. Laspina.

Perdita di elasticità, cute sottile e molte altre problematiche troveranno una risposta con trattamenti diversi e ridaranno una pelle delle mani, compatta e tonica. Finita l’emergenza sanitaria anche le mani ritorneranno ad essere non solo protagoniste, ma splendenti!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

29
11.2019

Peeling

Protagoniste le mani

Pelle levigata, senza screpolature, mani morbide e unghie perfette. Questo il sogno di molti. Sempre in primo piano, sono il nostro biglietto da visita: esposte, sollecitate, sempre in preda agli eventi atmosferici e sottoposte a trattamenti anche aggressivi di saponi e sostanze chimiche in generale.

In questo momento lavarsi le mani è una misura di sicurezza tra le più semplici, ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio. Purtroppo l’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può rendere la cute delle mani eritematosa, desquamante. Ed ecco che Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.

“Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio”- racconta ad Ora, il Dott. Sebastian Laspina, dermatologo e medico estetico. Anche le unghie sono continuamente sollecitate ed indebolite dai disinfettanti: striature e macchie rivelano lo stato di salute generale del nostro corpo. Buona norma è mettere lo smalto per rinforzare, ma anche intervallare con periodi senza nulla, per aiutare l’unghia a respirare. Il consiglio saggio: non dimenticatevi la crema mani prima di andare a dormire: durante il riposo notturno viene favorito il ripristino del mantello idrolipidico della pelle. Primo step è la cura, poi verrà il tempo di alcuni semplici trattamenti che possono restituire giovinezza e morbidezza.

“Possiamo anche cancellare le macchie per un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili, poi  la pelle apparirà chiara e luminosa”- precisa il Dott. Laspina.

Perdita di elasticità, cute sottile e molte altre problematiche troveranno una risposta con trattamenti diversi e ridaranno una pelle delle mani, compatta e tonica. Finita l’emergenza sanitaria anche le mani ritorneranno ad essere non solo protagoniste, ma splendenti!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

22
06.2020

La salute in… mano

Biorivitalizzazione, laser e peeling per la pelle di viso e collo più radiosa.

E’ il momento dell’anno in cui dobbiamo concentrarci su noi
stesse e sulle nostra bellezza per splendere al meglio! Di certo non è il caso di presentarsi davanti al proprio amato con le labbra a papera e gli zigomi troppo pieni, ma anche i ritocchi last minute possono aiutare. Sebastian Laspina, dermatologo e medico chirurgo, consiglia le lettrici di Ora: “Al giorno d’oggi, il viso viene analizzato nel complesso, guardando all’invecchiamento da molti punti di vista ed agendo in base alle esigenze di ogni singolo aspetto, senza iniettare in modo eccessivo, ma solo in zone specifiche del viso con prodotti a base di acido ialuronico, di ottima qualità ed altamente performanti. Le rughe da espressione possono essere attenuate con il botox: con le nuove tecniche infiltrative, il nostro viso avrà un effetto naturalmente liftato e più rilassato, senza perdere la normale espressività”. Non solo viso, ma anche collo: “Il passare degli anni e l’esposizione prolungata al sole, hanno causato assottigliamento della pelle del collo, mancanza di tono, comparsa di rughe. L’applicazione delle creme, anche delle migliori, non basta, così come il trattamento con radiofrequenza e laser da soli può non dare i risultati sperati. Ecco allora che la biorivitalizzazione ci supporta. Si esegue mediante l’utilizzo di microaghi che penetrano nell’ipoderma dove rilasciano un pool di sostanze nutritive e biostimolanti che ridanno elasticità e vitalità alla pelle, migliorandone la qualità. È possibile potenziare i risultati abbinando una volta all’anno il protocollo Rigenera che consiste nell’impianto autologo di fattori di crescita, ottenuti da cellule vitali estratte dai propri tessuti. Risultati: migliora la luminosità cutanea, l’idratazione e la compattezza. Si riduce sia la micro che la macro rugosità”- sottolinea il dottore.

Quante tecniche! Le nuove tecniche spaziano anche sul laser frazionale: “E’ un trattamento laser frazionato che stimola i fibroblasti e la sintesi di collagene: la pelle risulta più tonica, luminosa, e le macchie risultano meno visibili. Con tempi di recupero molto brevi” – conclude Laspina  E’  necessario infine far respirare la pelle: “I peeling all’acido mandelico sono indispensabili per liberare la pelle da impurità e cellule morte, ma anche per schiarirla e darle luminosità. Dopo una
seduta di radiofrequenza frazionata, si applica l’impacco di topical skin booster, un prodotto ad altissima concentrazione di acido ialuronico ed aminoacidi.”- conclude il dottore.

Siamo proprio last minute? “C’è anche la possibilità di fare una seduta di peeling stimolante ed illuminante molto
superficiale, seguita da seduta di radiofrequenza multipolare per dare immediato tono al viso. E un impacco di vitamina C pura, per una pelle radiosa. “- precisa Laspina. E festa, luminosa sia!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

22
06.2020

Effetto … luminosità

Biorivitalizzazione, laser e peeling per la pelle di viso e collo più radiosa.

E’ il momento dell’anno in cui dobbiamo concentrarci su noi
stesse e sulle nostra bellezza per splendere al meglio! Di certo non è il caso di presentarsi davanti al proprio amato con le labbra a papera e gli zigomi troppo pieni, ma anche i ritocchi last minute possono aiutare. Sebastian Laspina, dermatologo e medico chirurgo, consiglia le lettrici di Ora: “Al giorno d’oggi, il viso viene analizzato nel complesso, guardando all’invecchiamento da molti punti di vista ed agendo in base alle esigenze di ogni singolo aspetto, senza iniettare in modo eccessivo, ma solo in zone specifiche del viso con prodotti a base di acido ialuronico, di ottima qualità ed altamente performanti. Le rughe da espressione possono essere attenuate con il botox: con le nuove tecniche infiltrative, il nostro viso avrà un effetto naturalmente liftato e più rilassato, senza perdere la normale espressività”. Non solo viso, ma anche collo: “Il passare degli anni e l’esposizione prolungata al sole, hanno causato assottigliamento della pelle del collo, mancanza di tono, comparsa di rughe. L’applicazione delle creme, anche delle migliori, non basta, così come il trattamento con radiofrequenza e laser da soli può non dare i risultati sperati. Ecco allora che la biorivitalizzazione ci supporta. Si esegue mediante l’utilizzo di microaghi che penetrano nell’ipoderma dove rilasciano un pool di sostanze nutritive e biostimolanti che ridanno elasticità e vitalità alla pelle, migliorandone la qualità. È possibile potenziare i risultati abbinando una volta all’anno il protocollo Rigenera che consiste nell’impianto autologo di fattori di crescita, ottenuti da cellule vitali estratte dai propri tessuti. Risultati: migliora la luminosità cutanea, l’idratazione e la compattezza. Si riduce sia la micro che la macro rugosità”- sottolinea il dottore.

Quante tecniche! Le nuove tecniche spaziano anche sul laser frazionale: “E’ un trattamento laser frazionato che stimola i fibroblasti e la sintesi di collagene: la pelle risulta più tonica, luminosa, e le macchie risultano meno visibili. Con tempi di recupero molto brevi” – conclude Laspina  E’  necessario infine far respirare la pelle: “I peeling all’acido mandelico sono indispensabili per liberare la pelle da impurità e cellule morte, ma anche per schiarirla e darle luminosità. Dopo una
seduta di radiofrequenza frazionata, si applica l’impacco di topical skin booster, un prodotto ad altissima concentrazione di acido ialuronico ed aminoacidi.”- conclude il dottore.

Siamo proprio last minute? “C’è anche la possibilità di fare una seduta di peeling stimolante ed illuminante molto
superficiale, seguita da seduta di radiofrequenza multipolare per dare immediato tono al viso. E un impacco di vitamina C pura, per una pelle radiosa. “- precisa Laspina. E festa, luminosa sia!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

22
06.2020

Remise en forme

Biorivitalizzazione, laser e peeling per la pelle di viso e collo più radiosa.

E’ il momento dell’anno in cui dobbiamo concentrarci su noi
stesse e sulle nostra bellezza per splendere al meglio! Di certo non è il caso di presentarsi davanti al proprio amato con le labbra a papera e gli zigomi troppo pieni, ma anche i ritocchi last minute possono aiutare. Sebastian Laspina, dermatologo e medico chirurgo, consiglia le lettrici di Ora: “Al giorno d’oggi, il viso viene analizzato nel complesso, guardando all’invecchiamento da molti punti di vista ed agendo in base alle esigenze di ogni singolo aspetto, senza iniettare in modo eccessivo, ma solo in zone specifiche del viso con prodotti a base di acido ialuronico, di ottima qualità ed altamente performanti. Le rughe da espressione possono essere attenuate con il botox: con le nuove tecniche infiltrative, il nostro viso avrà un effetto naturalmente liftato e più rilassato, senza perdere la normale espressività”. Non solo viso, ma anche collo: “Il passare degli anni e l’esposizione prolungata al sole, hanno causato assottigliamento della pelle del collo, mancanza di tono, comparsa di rughe. L’applicazione delle creme, anche delle migliori, non basta, così come il trattamento con radiofrequenza e laser da soli può non dare i risultati sperati. Ecco allora che la biorivitalizzazione ci supporta. Si esegue mediante l’utilizzo di microaghi che penetrano nell’ipoderma dove rilasciano un pool di sostanze nutritive e biostimolanti che ridanno elasticità e vitalità alla pelle, migliorandone la qualità. È possibile potenziare i risultati abbinando una volta all’anno il protocollo Rigenera che consiste nell’impianto autologo di fattori di crescita, ottenuti da cellule vitali estratte dai propri tessuti. Risultati: migliora la luminosità cutanea, l’idratazione e la compattezza. Si riduce sia la micro che la macro rugosità”- sottolinea il dottore.

Quante tecniche! Le nuove tecniche spaziano anche sul laser frazionale: “E’ un trattamento laser frazionato che stimola i fibroblasti e la sintesi di collagene: la pelle risulta più tonica, luminosa, e le macchie risultano meno visibili. Con tempi di recupero molto brevi” – conclude Laspina  E’  necessario infine far respirare la pelle: “I peeling all’acido mandelico sono indispensabili per liberare la pelle da impurità e cellule morte, ma anche per schiarirla e darle luminosità. Dopo una
seduta di radiofrequenza frazionata, si applica l’impacco di topical skin booster, un prodotto ad altissima concentrazione di acido ialuronico ed aminoacidi.”- conclude il dottore.

Siamo proprio last minute? “C’è anche la possibilità di fare una seduta di peeling stimolante ed illuminante molto
superficiale, seguita da seduta di radiofrequenza multipolare per dare immediato tono al viso. E un impacco di vitamina C pura, per una pelle radiosa. “- precisa Laspina. E festa, luminosa sia!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

08
06.2020

Le mani

Biorivitalizzazione, laser e peeling per la pelle di viso e collo più radiosa.

E’ il momento dell’anno in cui dobbiamo concentrarci su noi
stesse e sulle nostra bellezza per splendere al meglio! Di certo non è il caso di presentarsi davanti al proprio amato con le labbra a papera e gli zigomi troppo pieni, ma anche i ritocchi last minute possono aiutare. Sebastian Laspina, dermatologo e medico chirurgo, consiglia le lettrici di Ora: “Al giorno d’oggi, il viso viene analizzato nel complesso, guardando all’invecchiamento da molti punti di vista ed agendo in base alle esigenze di ogni singolo aspetto, senza iniettare in modo eccessivo, ma solo in zone specifiche del viso con prodotti a base di acido ialuronico, di ottima qualità ed altamente performanti. Le rughe da espressione possono essere attenuate con il botox: con le nuove tecniche infiltrative, il nostro viso avrà un effetto naturalmente liftato e più rilassato, senza perdere la normale espressività”. Non solo viso, ma anche collo: “Il passare degli anni e l’esposizione prolungata al sole, hanno causato assottigliamento della pelle del collo, mancanza di tono, comparsa di rughe. L’applicazione delle creme, anche delle migliori, non basta, così come il trattamento con radiofrequenza e laser da soli può non dare i risultati sperati. Ecco allora che la biorivitalizzazione ci supporta. Si esegue mediante l’utilizzo di microaghi che penetrano nell’ipoderma dove rilasciano un pool di sostanze nutritive e biostimolanti che ridanno elasticità e vitalità alla pelle, migliorandone la qualità. È possibile potenziare i risultati abbinando una volta all’anno il protocollo Rigenera che consiste nell’impianto autologo di fattori di crescita, ottenuti da cellule vitali estratte dai propri tessuti. Risultati: migliora la luminosità cutanea, l’idratazione e la compattezza. Si riduce sia la micro che la macro rugosità”- sottolinea il dottore.

Quante tecniche! Le nuove tecniche spaziano anche sul laser frazionale: “E’ un trattamento laser frazionato che stimola i fibroblasti e la sintesi di collagene: la pelle risulta più tonica, luminosa, e le macchie risultano meno visibili. Con tempi di recupero molto brevi” – conclude Laspina  E’  necessario infine far respirare la pelle: “I peeling all’acido mandelico sono indispensabili per liberare la pelle da impurità e cellule morte, ma anche per schiarirla e darle luminosità. Dopo una
seduta di radiofrequenza frazionata, si applica l’impacco di topical skin booster, un prodotto ad altissima concentrazione di acido ialuronico ed aminoacidi.”- conclude il dottore.

Siamo proprio last minute? “C’è anche la possibilità di fare una seduta di peeling stimolante ed illuminante molto
superficiale, seguita da seduta di radiofrequenza multipolare per dare immediato tono al viso. E un impacco di vitamina C pura, per una pelle radiosa. “- precisa Laspina. E festa, luminosa sia!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

03
02.2020

Grigio smog

Biorivitalizzazione, laser e peeling per la pelle di viso e collo più radiosa.

E’ il momento dell’anno in cui dobbiamo concentrarci su noi
stesse e sulle nostra bellezza per splendere al meglio! Di certo non è il caso di presentarsi davanti al proprio amato con le labbra a papera e gli zigomi troppo pieni, ma anche i ritocchi last minute possono aiutare. Sebastian Laspina, dermatologo e medico chirurgo, consiglia le lettrici di Ora: “Al giorno d’oggi, il viso viene analizzato nel complesso, guardando all’invecchiamento da molti punti di vista ed agendo in base alle esigenze di ogni singolo aspetto, senza iniettare in modo eccessivo, ma solo in zone specifiche del viso con prodotti a base di acido ialuronico, di ottima qualità ed altamente performanti. Le rughe da espressione possono essere attenuate con il botox: con le nuove tecniche infiltrative, il nostro viso avrà un effetto naturalmente liftato e più rilassato, senza perdere la normale espressività”. Non solo viso, ma anche collo: “Il passare degli anni e l’esposizione prolungata al sole, hanno causato assottigliamento della pelle del collo, mancanza di tono, comparsa di rughe. L’applicazione delle creme, anche delle migliori, non basta, così come il trattamento con radiofrequenza e laser da soli può non dare i risultati sperati. Ecco allora che la biorivitalizzazione ci supporta. Si esegue mediante l’utilizzo di microaghi che penetrano nell’ipoderma dove rilasciano un pool di sostanze nutritive e biostimolanti che ridanno elasticità e vitalità alla pelle, migliorandone la qualità. È possibile potenziare i risultati abbinando una volta all’anno il protocollo Rigenera che consiste nell’impianto autologo di fattori di crescita, ottenuti da cellule vitali estratte dai propri tessuti. Risultati: migliora la luminosità cutanea, l’idratazione e la compattezza. Si riduce sia la micro che la macro rugosità”- sottolinea il dottore.

Quante tecniche! Le nuove tecniche spaziano anche sul laser frazionale: “E’ un trattamento laser frazionato che stimola i fibroblasti e la sintesi di collagene: la pelle risulta più tonica, luminosa, e le macchie risultano meno visibili. Con tempi di recupero molto brevi” – conclude Laspina  E’  necessario infine far respirare la pelle: “I peeling all’acido mandelico sono indispensabili per liberare la pelle da impurità e cellule morte, ma anche per schiarirla e darle luminosità. Dopo una
seduta di radiofrequenza frazionata, si applica l’impacco di topical skin booster, un prodotto ad altissima concentrazione di acido ialuronico ed aminoacidi.”- conclude il dottore.

Siamo proprio last minute? “C’è anche la possibilità di fare una seduta di peeling stimolante ed illuminante molto
superficiale, seguita da seduta di radiofrequenza multipolare per dare immediato tono al viso. E un impacco di vitamina C pura, per una pelle radiosa. “- precisa Laspina. E festa, luminosa sia!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

03
02.2020

E' tutta una questione di prevenzione

Biorivitalizzazione, laser e peeling per la pelle di viso e collo più radiosa.

E’ il momento dell’anno in cui dobbiamo concentrarci su noi
stesse e sulle nostra bellezza per splendere al meglio! Di certo non è il caso di presentarsi davanti al proprio amato con le labbra a papera e gli zigomi troppo pieni, ma anche i ritocchi last minute possono aiutare. Sebastian Laspina, dermatologo e medico chirurgo, consiglia le lettrici di Ora: “Al giorno d’oggi, il viso viene analizzato nel complesso, guardando all’invecchiamento da molti punti di vista ed agendo in base alle esigenze di ogni singolo aspetto, senza iniettare in modo eccessivo, ma solo in zone specifiche del viso con prodotti a base di acido ialuronico, di ottima qualità ed altamente performanti. Le rughe da espressione possono essere attenuate con il botox: con le nuove tecniche infiltrative, il nostro viso avrà un effetto naturalmente liftato e più rilassato, senza perdere la normale espressività”. Non solo viso, ma anche collo: “Il passare degli anni e l’esposizione prolungata al sole, hanno causato assottigliamento della pelle del collo, mancanza di tono, comparsa di rughe. L’applicazione delle creme, anche delle migliori, non basta, così come il trattamento con radiofrequenza e laser da soli può non dare i risultati sperati. Ecco allora che la biorivitalizzazione ci supporta. Si esegue mediante l’utilizzo di microaghi che penetrano nell’ipoderma dove rilasciano un pool di sostanze nutritive e biostimolanti che ridanno elasticità e vitalità alla pelle, migliorandone la qualità. È possibile potenziare i risultati abbinando una volta all’anno il protocollo Rigenera che consiste nell’impianto autologo di fattori di crescita, ottenuti da cellule vitali estratte dai propri tessuti. Risultati: migliora la luminosità cutanea, l’idratazione e la compattezza. Si riduce sia la micro che la macro rugosità”- sottolinea il dottore.

Quante tecniche! Le nuove tecniche spaziano anche sul laser frazionale: “E’ un trattamento laser frazionato che stimola i fibroblasti e la sintesi di collagene: la pelle risulta più tonica, luminosa, e le macchie risultano meno visibili. Con tempi di recupero molto brevi” – conclude Laspina  E’  necessario infine far respirare la pelle: “I peeling all’acido mandelico sono indispensabili per liberare la pelle da impurità e cellule morte, ma anche per schiarirla e darle luminosità. Dopo una
seduta di radiofrequenza frazionata, si applica l’impacco di topical skin booster, un prodotto ad altissima concentrazione di acido ialuronico ed aminoacidi.”- conclude il dottore.

Siamo proprio last minute? “C’è anche la possibilità di fare una seduta di peeling stimolante ed illuminante molto
superficiale, seguita da seduta di radiofrequenza multipolare per dare immediato tono al viso. E un impacco di vitamina C pura, per una pelle radiosa. “- precisa Laspina. E festa, luminosa sia!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

30
01.2020

Addio buccia d'arancia

Biorivitalizzazione, laser e peeling per la pelle di viso e collo più radiosa.

E’ il momento dell’anno in cui dobbiamo concentrarci su noi
stesse e sulle nostra bellezza per splendere al meglio! Di certo non è il caso di presentarsi davanti al proprio amato con le labbra a papera e gli zigomi troppo pieni, ma anche i ritocchi last minute possono aiutare. Sebastian Laspina, dermatologo e medico chirurgo, consiglia le lettrici di Ora: “Al giorno d’oggi, il viso viene analizzato nel complesso, guardando all’invecchiamento da molti punti di vista ed agendo in base alle esigenze di ogni singolo aspetto, senza iniettare in modo eccessivo, ma solo in zone specifiche del viso con prodotti a base di acido ialuronico, di ottima qualità ed altamente performanti. Le rughe da espressione possono essere attenuate con il botox: con le nuove tecniche infiltrative, il nostro viso avrà un effetto naturalmente liftato e più rilassato, senza perdere la normale espressività”. Non solo viso, ma anche collo: “Il passare degli anni e l’esposizione prolungata al sole, hanno causato assottigliamento della pelle del collo, mancanza di tono, comparsa di rughe. L’applicazione delle creme, anche delle migliori, non basta, così come il trattamento con radiofrequenza e laser da soli può non dare i risultati sperati. Ecco allora che la biorivitalizzazione ci supporta. Si esegue mediante l’utilizzo di microaghi che penetrano nell’ipoderma dove rilasciano un pool di sostanze nutritive e biostimolanti che ridanno elasticità e vitalità alla pelle, migliorandone la qualità. È possibile potenziare i risultati abbinando una volta all’anno il protocollo Rigenera che consiste nell’impianto autologo di fattori di crescita, ottenuti da cellule vitali estratte dai propri tessuti. Risultati: migliora la luminosità cutanea, l’idratazione e la compattezza. Si riduce sia la micro che la macro rugosità”- sottolinea il dottore.

Quante tecniche! Le nuove tecniche spaziano anche sul laser frazionale: “E’ un trattamento laser frazionato che stimola i fibroblasti e la sintesi di collagene: la pelle risulta più tonica, luminosa, e le macchie risultano meno visibili. Con tempi di recupero molto brevi” – conclude Laspina  E’  necessario infine far respirare la pelle: “I peeling all’acido mandelico sono indispensabili per liberare la pelle da impurità e cellule morte, ma anche per schiarirla e darle luminosità. Dopo una
seduta di radiofrequenza frazionata, si applica l’impacco di topical skin booster, un prodotto ad altissima concentrazione di acido ialuronico ed aminoacidi.”- conclude il dottore.

Siamo proprio last minute? “C’è anche la possibilità di fare una seduta di peeling stimolante ed illuminante molto
superficiale, seguita da seduta di radiofrequenza multipolare per dare immediato tono al viso. E un impacco di vitamina C pura, per una pelle radiosa. “- precisa Laspina. E festa, luminosa sia!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

22
01.2020

ANTI Smog

Biorivitalizzazione, laser e peeling per la pelle di viso e collo più radiosa.

E’ il momento dell’anno in cui dobbiamo concentrarci su noi
stesse e sulle nostra bellezza per splendere al meglio! Di certo non è il caso di presentarsi davanti al proprio amato con le labbra a papera e gli zigomi troppo pieni, ma anche i ritocchi last minute possono aiutare. Sebastian Laspina, dermatologo e medico chirurgo, consiglia le lettrici di Ora: “Al giorno d’oggi, il viso viene analizzato nel complesso, guardando all’invecchiamento da molti punti di vista ed agendo in base alle esigenze di ogni singolo aspetto, senza iniettare in modo eccessivo, ma solo in zone specifiche del viso con prodotti a base di acido ialuronico, di ottima qualità ed altamente performanti. Le rughe da espressione possono essere attenuate con il botox: con le nuove tecniche infiltrative, il nostro viso avrà un effetto naturalmente liftato e più rilassato, senza perdere la normale espressività”. Non solo viso, ma anche collo: “Il passare degli anni e l’esposizione prolungata al sole, hanno causato assottigliamento della pelle del collo, mancanza di tono, comparsa di rughe. L’applicazione delle creme, anche delle migliori, non basta, così come il trattamento con radiofrequenza e laser da soli può non dare i risultati sperati. Ecco allora che la biorivitalizzazione ci supporta. Si esegue mediante l’utilizzo di microaghi che penetrano nell’ipoderma dove rilasciano un pool di sostanze nutritive e biostimolanti che ridanno elasticità e vitalità alla pelle, migliorandone la qualità. È possibile potenziare i risultati abbinando una volta all’anno il protocollo Rigenera che consiste nell’impianto autologo di fattori di crescita, ottenuti da cellule vitali estratte dai propri tessuti. Risultati: migliora la luminosità cutanea, l’idratazione e la compattezza. Si riduce sia la micro che la macro rugosità”- sottolinea il dottore.

Quante tecniche! Le nuove tecniche spaziano anche sul laser frazionale: “E’ un trattamento laser frazionato che stimola i fibroblasti e la sintesi di collagene: la pelle risulta più tonica, luminosa, e le macchie risultano meno visibili. Con tempi di recupero molto brevi” – conclude Laspina  E’  necessario infine far respirare la pelle: “I peeling all’acido mandelico sono indispensabili per liberare la pelle da impurità e cellule morte, ma anche per schiarirla e darle luminosità. Dopo una
seduta di radiofrequenza frazionata, si applica l’impacco di topical skin booster, un prodotto ad altissima concentrazione di acido ialuronico ed aminoacidi.”- conclude il dottore.

Siamo proprio last minute? “C’è anche la possibilità di fare una seduta di peeling stimolante ed illuminante molto
superficiale, seguita da seduta di radiofrequenza multipolare per dare immediato tono al viso. E un impacco di vitamina C pura, per una pelle radiosa. “- precisa Laspina. E festa, luminosa sia!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

23
12.2019

Questione di stile … di vita!

Biorivitalizzazione, laser e peeling per la pelle di viso e collo più radiosa.

E’ il momento dell’anno in cui dobbiamo concentrarci su noi
stesse e sulle nostra bellezza per splendere al meglio! Di certo non è il caso di presentarsi davanti al proprio amato con le labbra a papera e gli zigomi troppo pieni, ma anche i ritocchi last minute possono aiutare. Sebastian Laspina, dermatologo e medico chirurgo, consiglia le lettrici di Ora: “Al giorno d’oggi, il viso viene analizzato nel complesso, guardando all’invecchiamento da molti punti di vista ed agendo in base alle esigenze di ogni singolo aspetto, senza iniettare in modo eccessivo, ma solo in zone specifiche del viso con prodotti a base di acido ialuronico, di ottima qualità ed altamente performanti. Le rughe da espressione possono essere attenuate con il botox: con le nuove tecniche infiltrative, il nostro viso avrà un effetto naturalmente liftato e più rilassato, senza perdere la normale espressività”. Non solo viso, ma anche collo: “Il passare degli anni e l’esposizione prolungata al sole, hanno causato assottigliamento della pelle del collo, mancanza di tono, comparsa di rughe. L’applicazione delle creme, anche delle migliori, non basta, così come il trattamento con radiofrequenza e laser da soli può non dare i risultati sperati. Ecco allora che la biorivitalizzazione ci supporta. Si esegue mediante l’utilizzo di microaghi che penetrano nell’ipoderma dove rilasciano un pool di sostanze nutritive e biostimolanti che ridanno elasticità e vitalità alla pelle, migliorandone la qualità. È possibile potenziare i risultati abbinando una volta all’anno il protocollo Rigenera che consiste nell’impianto autologo di fattori di crescita, ottenuti da cellule vitali estratte dai propri tessuti. Risultati: migliora la luminosità cutanea, l’idratazione e la compattezza. Si riduce sia la micro che la macro rugosità”- sottolinea il dottore.

Quante tecniche! Le nuove tecniche spaziano anche sul laser frazionale: “E’ un trattamento laser frazionato che stimola i fibroblasti e la sintesi di collagene: la pelle risulta più tonica, luminosa, e le macchie risultano meno visibili. Con tempi di recupero molto brevi” – conclude Laspina  E’  necessario infine far respirare la pelle: “I peeling all’acido mandelico sono indispensabili per liberare la pelle da impurità e cellule morte, ma anche per schiarirla e darle luminosità. Dopo una
seduta di radiofrequenza frazionata, si applica l’impacco di topical skin booster, un prodotto ad altissima concentrazione di acido ialuronico ed aminoacidi.”- conclude il dottore.

Siamo proprio last minute? “C’è anche la possibilità di fare una seduta di peeling stimolante ed illuminante molto
superficiale, seguita da seduta di radiofrequenza multipolare per dare immediato tono al viso. E un impacco di vitamina C pura, per una pelle radiosa. “- precisa Laspina. E festa, luminosa sia!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

29
11.2019

Peeling

Biorivitalizzazione, laser e peeling per la pelle di viso e collo più radiosa.

E’ il momento dell’anno in cui dobbiamo concentrarci su noi
stesse e sulle nostra bellezza per splendere al meglio! Di certo non è il caso di presentarsi davanti al proprio amato con le labbra a papera e gli zigomi troppo pieni, ma anche i ritocchi last minute possono aiutare. Sebastian Laspina, dermatologo e medico chirurgo, consiglia le lettrici di Ora: “Al giorno d’oggi, il viso viene analizzato nel complesso, guardando all’invecchiamento da molti punti di vista ed agendo in base alle esigenze di ogni singolo aspetto, senza iniettare in modo eccessivo, ma solo in zone specifiche del viso con prodotti a base di acido ialuronico, di ottima qualità ed altamente performanti. Le rughe da espressione possono essere attenuate con il botox: con le nuove tecniche infiltrative, il nostro viso avrà un effetto naturalmente liftato e più rilassato, senza perdere la normale espressività”. Non solo viso, ma anche collo: “Il passare degli anni e l’esposizione prolungata al sole, hanno causato assottigliamento della pelle del collo, mancanza di tono, comparsa di rughe. L’applicazione delle creme, anche delle migliori, non basta, così come il trattamento con radiofrequenza e laser da soli può non dare i risultati sperati. Ecco allora che la biorivitalizzazione ci supporta. Si esegue mediante l’utilizzo di microaghi che penetrano nell’ipoderma dove rilasciano un pool di sostanze nutritive e biostimolanti che ridanno elasticità e vitalità alla pelle, migliorandone la qualità. È possibile potenziare i risultati abbinando una volta all’anno il protocollo Rigenera che consiste nell’impianto autologo di fattori di crescita, ottenuti da cellule vitali estratte dai propri tessuti. Risultati: migliora la luminosità cutanea, l’idratazione e la compattezza. Si riduce sia la micro che la macro rugosità”- sottolinea il dottore.

Quante tecniche! Le nuove tecniche spaziano anche sul laser frazionale: “E’ un trattamento laser frazionato che stimola i fibroblasti e la sintesi di collagene: la pelle risulta più tonica, luminosa, e le macchie risultano meno visibili. Con tempi di recupero molto brevi” – conclude Laspina  E’  necessario infine far respirare la pelle: “I peeling all’acido mandelico sono indispensabili per liberare la pelle da impurità e cellule morte, ma anche per schiarirla e darle luminosità. Dopo una
seduta di radiofrequenza frazionata, si applica l’impacco di topical skin booster, un prodotto ad altissima concentrazione di acido ialuronico ed aminoacidi.”- conclude il dottore.

Siamo proprio last minute? “C’è anche la possibilità di fare una seduta di peeling stimolante ed illuminante molto
superficiale, seguita da seduta di radiofrequenza multipolare per dare immediato tono al viso. E un impacco di vitamina C pura, per una pelle radiosa. “- precisa Laspina. E festa, luminosa sia!

Articolo per “Ora” di Veronica Balutto

22
06.2020

La salute in… mano

Da sempre la donna, alle prese con i cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite.
Scientificamente la cellulite è una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo. Prevenire è meglio che curare, quindi via libera ad una dieta ipocalorica, ricca di fibre, idratazione e ad una sana attività fisica.
Ma come si può intervenire alla presenza di questi fattori? Sebastian  Laspina, dermatologo, medico chirurgo estetico ci fornisce alcuni preziosi consigli: “I fitocomplessi, ossia l’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vitamina E, ginko biloba, meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica”. Parlando dei prodotti topici: “I principi attivi utilizzati agiscono sui depositi di grasso (caffeina e carnitina), sulla microcircolazione (menthol etil nicotinate), sul linfodrenaggio (escina), presentano un azione antinfiammatoria ed elasticizzante (zingiber zerumbeth extract). Utilizzandoli si inibisce la formazione di nuovi adipociti e si stimola la lipolisi. Inoltre viene riattivata la microcircolazione e migliorata la texture cutanea. Si riduce  l’infiammazione e la centella asiatica stimola la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea.
Ma quali sono i trattamenti ambulatoriali che possono far migliorare lo stato della nostra cellulite? “i trattamenti volti a migliorare la micro circolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea, sono protocolli personalizzati studiati a seconda della condizione cliniche e le esigenze della paziente. – sottolinea il dott. Laspina.
“La pressoterapia favorisce la circolazione soprattutto venosa e linfatica applicando una pressione graduale sulle aree affette da cellulite. La Mesoterapia con iniezioni superficiali di sostanze vasoattive e ad azione lipolitica ed attivante il ciclo metabolico cellulare attiva il microcircolo e
migliora la texture cutanea, riduce le piccole adiposità localizzate. Con
Carbossiterapia si intende le micro iniezioni di anidride carbonica , un gas in grado di attivare la micro circolazione e l’angiogenesi , stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene e, non meno importante presentare anche un effetto lipolitico sugli adipociti. Oltre a ciò ci sono i trattamenti
combinati laser -ultrasuoni – radiofrequenza-massaggio dermico per un’azione sempre efficace” – precisa il dott. Laspina. Quindi mettiamoci all’opera per migliorarci sempre di più!

Articolo di Veronica Balutto

pubblicato su ORA

22
06.2020

Effetto … luminosità

Da sempre la donna, alle prese con i cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite.
Scientificamente la cellulite è una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo. Prevenire è meglio che curare, quindi via libera ad una dieta ipocalorica, ricca di fibre, idratazione e ad una sana attività fisica.
Ma come si può intervenire alla presenza di questi fattori? Sebastian  Laspina, dermatologo, medico chirurgo estetico ci fornisce alcuni preziosi consigli: “I fitocomplessi, ossia l’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vitamina E, ginko biloba, meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica”. Parlando dei prodotti topici: “I principi attivi utilizzati agiscono sui depositi di grasso (caffeina e carnitina), sulla microcircolazione (menthol etil nicotinate), sul linfodrenaggio (escina), presentano un azione antinfiammatoria ed elasticizzante (zingiber zerumbeth extract). Utilizzandoli si inibisce la formazione di nuovi adipociti e si stimola la lipolisi. Inoltre viene riattivata la microcircolazione e migliorata la texture cutanea. Si riduce  l’infiammazione e la centella asiatica stimola la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea.
Ma quali sono i trattamenti ambulatoriali che possono far migliorare lo stato della nostra cellulite? “i trattamenti volti a migliorare la micro circolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea, sono protocolli personalizzati studiati a seconda della condizione cliniche e le esigenze della paziente. – sottolinea il dott. Laspina.
“La pressoterapia favorisce la circolazione soprattutto venosa e linfatica applicando una pressione graduale sulle aree affette da cellulite. La Mesoterapia con iniezioni superficiali di sostanze vasoattive e ad azione lipolitica ed attivante il ciclo metabolico cellulare attiva il microcircolo e
migliora la texture cutanea, riduce le piccole adiposità localizzate. Con
Carbossiterapia si intende le micro iniezioni di anidride carbonica , un gas in grado di attivare la micro circolazione e l’angiogenesi , stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene e, non meno importante presentare anche un effetto lipolitico sugli adipociti. Oltre a ciò ci sono i trattamenti
combinati laser -ultrasuoni – radiofrequenza-massaggio dermico per un’azione sempre efficace” – precisa il dott. Laspina. Quindi mettiamoci all’opera per migliorarci sempre di più!

Articolo di Veronica Balutto

pubblicato su ORA

22
06.2020

Remise en forme

Da sempre la donna, alle prese con i cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite.
Scientificamente la cellulite è una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo. Prevenire è meglio che curare, quindi via libera ad una dieta ipocalorica, ricca di fibre, idratazione e ad una sana attività fisica.
Ma come si può intervenire alla presenza di questi fattori? Sebastian  Laspina, dermatologo, medico chirurgo estetico ci fornisce alcuni preziosi consigli: “I fitocomplessi, ossia l’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vitamina E, ginko biloba, meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica”. Parlando dei prodotti topici: “I principi attivi utilizzati agiscono sui depositi di grasso (caffeina e carnitina), sulla microcircolazione (menthol etil nicotinate), sul linfodrenaggio (escina), presentano un azione antinfiammatoria ed elasticizzante (zingiber zerumbeth extract). Utilizzandoli si inibisce la formazione di nuovi adipociti e si stimola la lipolisi. Inoltre viene riattivata la microcircolazione e migliorata la texture cutanea. Si riduce  l’infiammazione e la centella asiatica stimola la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea.
Ma quali sono i trattamenti ambulatoriali che possono far migliorare lo stato della nostra cellulite? “i trattamenti volti a migliorare la micro circolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea, sono protocolli personalizzati studiati a seconda della condizione cliniche e le esigenze della paziente. – sottolinea il dott. Laspina.
“La pressoterapia favorisce la circolazione soprattutto venosa e linfatica applicando una pressione graduale sulle aree affette da cellulite. La Mesoterapia con iniezioni superficiali di sostanze vasoattive e ad azione lipolitica ed attivante il ciclo metabolico cellulare attiva il microcircolo e
migliora la texture cutanea, riduce le piccole adiposità localizzate. Con
Carbossiterapia si intende le micro iniezioni di anidride carbonica , un gas in grado di attivare la micro circolazione e l’angiogenesi , stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene e, non meno importante presentare anche un effetto lipolitico sugli adipociti. Oltre a ciò ci sono i trattamenti
combinati laser -ultrasuoni – radiofrequenza-massaggio dermico per un’azione sempre efficace” – precisa il dott. Laspina. Quindi mettiamoci all’opera per migliorarci sempre di più!

Articolo di Veronica Balutto

pubblicato su ORA

08
06.2020

Le mani

Da sempre la donna, alle prese con i cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite.
Scientificamente la cellulite è una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo. Prevenire è meglio che curare, quindi via libera ad una dieta ipocalorica, ricca di fibre, idratazione e ad una sana attività fisica.
Ma come si può intervenire alla presenza di questi fattori? Sebastian  Laspina, dermatologo, medico chirurgo estetico ci fornisce alcuni preziosi consigli: “I fitocomplessi, ossia l’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vitamina E, ginko biloba, meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica”. Parlando dei prodotti topici: “I principi attivi utilizzati agiscono sui depositi di grasso (caffeina e carnitina), sulla microcircolazione (menthol etil nicotinate), sul linfodrenaggio (escina), presentano un azione antinfiammatoria ed elasticizzante (zingiber zerumbeth extract). Utilizzandoli si inibisce la formazione di nuovi adipociti e si stimola la lipolisi. Inoltre viene riattivata la microcircolazione e migliorata la texture cutanea. Si riduce  l’infiammazione e la centella asiatica stimola la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea.
Ma quali sono i trattamenti ambulatoriali che possono far migliorare lo stato della nostra cellulite? “i trattamenti volti a migliorare la micro circolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea, sono protocolli personalizzati studiati a seconda della condizione cliniche e le esigenze della paziente. – sottolinea il dott. Laspina.
“La pressoterapia favorisce la circolazione soprattutto venosa e linfatica applicando una pressione graduale sulle aree affette da cellulite. La Mesoterapia con iniezioni superficiali di sostanze vasoattive e ad azione lipolitica ed attivante il ciclo metabolico cellulare attiva il microcircolo e
migliora la texture cutanea, riduce le piccole adiposità localizzate. Con
Carbossiterapia si intende le micro iniezioni di anidride carbonica , un gas in grado di attivare la micro circolazione e l’angiogenesi , stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene e, non meno importante presentare anche un effetto lipolitico sugli adipociti. Oltre a ciò ci sono i trattamenti
combinati laser -ultrasuoni – radiofrequenza-massaggio dermico per un’azione sempre efficace” – precisa il dott. Laspina. Quindi mettiamoci all’opera per migliorarci sempre di più!

Articolo di Veronica Balutto

pubblicato su ORA

03
02.2020

Grigio smog

Da sempre la donna, alle prese con i cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite.
Scientificamente la cellulite è una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo. Prevenire è meglio che curare, quindi via libera ad una dieta ipocalorica, ricca di fibre, idratazione e ad una sana attività fisica.
Ma come si può intervenire alla presenza di questi fattori? Sebastian  Laspina, dermatologo, medico chirurgo estetico ci fornisce alcuni preziosi consigli: “I fitocomplessi, ossia l’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vitamina E, ginko biloba, meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica”. Parlando dei prodotti topici: “I principi attivi utilizzati agiscono sui depositi di grasso (caffeina e carnitina), sulla microcircolazione (menthol etil nicotinate), sul linfodrenaggio (escina), presentano un azione antinfiammatoria ed elasticizzante (zingiber zerumbeth extract). Utilizzandoli si inibisce la formazione di nuovi adipociti e si stimola la lipolisi. Inoltre viene riattivata la microcircolazione e migliorata la texture cutanea. Si riduce  l’infiammazione e la centella asiatica stimola la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea.
Ma quali sono i trattamenti ambulatoriali che possono far migliorare lo stato della nostra cellulite? “i trattamenti volti a migliorare la micro circolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea, sono protocolli personalizzati studiati a seconda della condizione cliniche e le esigenze della paziente. – sottolinea il dott. Laspina.
“La pressoterapia favorisce la circolazione soprattutto venosa e linfatica applicando una pressione graduale sulle aree affette da cellulite. La Mesoterapia con iniezioni superficiali di sostanze vasoattive e ad azione lipolitica ed attivante il ciclo metabolico cellulare attiva il microcircolo e
migliora la texture cutanea, riduce le piccole adiposità localizzate. Con
Carbossiterapia si intende le micro iniezioni di anidride carbonica , un gas in grado di attivare la micro circolazione e l’angiogenesi , stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene e, non meno importante presentare anche un effetto lipolitico sugli adipociti. Oltre a ciò ci sono i trattamenti
combinati laser -ultrasuoni – radiofrequenza-massaggio dermico per un’azione sempre efficace” – precisa il dott. Laspina. Quindi mettiamoci all’opera per migliorarci sempre di più!

Articolo di Veronica Balutto

pubblicato su ORA

03
02.2020

E' tutta una questione di prevenzione

Da sempre la donna, alle prese con i cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite.
Scientificamente la cellulite è una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo. Prevenire è meglio che curare, quindi via libera ad una dieta ipocalorica, ricca di fibre, idratazione e ad una sana attività fisica.
Ma come si può intervenire alla presenza di questi fattori? Sebastian  Laspina, dermatologo, medico chirurgo estetico ci fornisce alcuni preziosi consigli: “I fitocomplessi, ossia l’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vitamina E, ginko biloba, meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica”. Parlando dei prodotti topici: “I principi attivi utilizzati agiscono sui depositi di grasso (caffeina e carnitina), sulla microcircolazione (menthol etil nicotinate), sul linfodrenaggio (escina), presentano un azione antinfiammatoria ed elasticizzante (zingiber zerumbeth extract). Utilizzandoli si inibisce la formazione di nuovi adipociti e si stimola la lipolisi. Inoltre viene riattivata la microcircolazione e migliorata la texture cutanea. Si riduce  l’infiammazione e la centella asiatica stimola la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea.
Ma quali sono i trattamenti ambulatoriali che possono far migliorare lo stato della nostra cellulite? “i trattamenti volti a migliorare la micro circolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea, sono protocolli personalizzati studiati a seconda della condizione cliniche e le esigenze della paziente. – sottolinea il dott. Laspina.
“La pressoterapia favorisce la circolazione soprattutto venosa e linfatica applicando una pressione graduale sulle aree affette da cellulite. La Mesoterapia con iniezioni superficiali di sostanze vasoattive e ad azione lipolitica ed attivante il ciclo metabolico cellulare attiva il microcircolo e
migliora la texture cutanea, riduce le piccole adiposità localizzate. Con
Carbossiterapia si intende le micro iniezioni di anidride carbonica , un gas in grado di attivare la micro circolazione e l’angiogenesi , stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene e, non meno importante presentare anche un effetto lipolitico sugli adipociti. Oltre a ciò ci sono i trattamenti
combinati laser -ultrasuoni – radiofrequenza-massaggio dermico per un’azione sempre efficace” – precisa il dott. Laspina. Quindi mettiamoci all’opera per migliorarci sempre di più!

Articolo di Veronica Balutto

pubblicato su ORA

30
01.2020

Addio buccia d'arancia

Da sempre la donna, alle prese con i cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite.
Scientificamente la cellulite è una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo. Prevenire è meglio che curare, quindi via libera ad una dieta ipocalorica, ricca di fibre, idratazione e ad una sana attività fisica.
Ma come si può intervenire alla presenza di questi fattori? Sebastian  Laspina, dermatologo, medico chirurgo estetico ci fornisce alcuni preziosi consigli: “I fitocomplessi, ossia l’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vitamina E, ginko biloba, meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica”. Parlando dei prodotti topici: “I principi attivi utilizzati agiscono sui depositi di grasso (caffeina e carnitina), sulla microcircolazione (menthol etil nicotinate), sul linfodrenaggio (escina), presentano un azione antinfiammatoria ed elasticizzante (zingiber zerumbeth extract). Utilizzandoli si inibisce la formazione di nuovi adipociti e si stimola la lipolisi. Inoltre viene riattivata la microcircolazione e migliorata la texture cutanea. Si riduce  l’infiammazione e la centella asiatica stimola la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea.
Ma quali sono i trattamenti ambulatoriali che possono far migliorare lo stato della nostra cellulite? “i trattamenti volti a migliorare la micro circolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea, sono protocolli personalizzati studiati a seconda della condizione cliniche e le esigenze della paziente. – sottolinea il dott. Laspina.
“La pressoterapia favorisce la circolazione soprattutto venosa e linfatica applicando una pressione graduale sulle aree affette da cellulite. La Mesoterapia con iniezioni superficiali di sostanze vasoattive e ad azione lipolitica ed attivante il ciclo metabolico cellulare attiva il microcircolo e
migliora la texture cutanea, riduce le piccole adiposità localizzate. Con
Carbossiterapia si intende le micro iniezioni di anidride carbonica , un gas in grado di attivare la micro circolazione e l’angiogenesi , stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene e, non meno importante presentare anche un effetto lipolitico sugli adipociti. Oltre a ciò ci sono i trattamenti
combinati laser -ultrasuoni – radiofrequenza-massaggio dermico per un’azione sempre efficace” – precisa il dott. Laspina. Quindi mettiamoci all’opera per migliorarci sempre di più!

Articolo di Veronica Balutto

pubblicato su ORA

22
01.2020

ANTI Smog

Da sempre la donna, alle prese con i cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite.
Scientificamente la cellulite è una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo. Prevenire è meglio che curare, quindi via libera ad una dieta ipocalorica, ricca di fibre, idratazione e ad una sana attività fisica.
Ma come si può intervenire alla presenza di questi fattori? Sebastian  Laspina, dermatologo, medico chirurgo estetico ci fornisce alcuni preziosi consigli: “I fitocomplessi, ossia l’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vitamina E, ginko biloba, meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica”. Parlando dei prodotti topici: “I principi attivi utilizzati agiscono sui depositi di grasso (caffeina e carnitina), sulla microcircolazione (menthol etil nicotinate), sul linfodrenaggio (escina), presentano un azione antinfiammatoria ed elasticizzante (zingiber zerumbeth extract). Utilizzandoli si inibisce la formazione di nuovi adipociti e si stimola la lipolisi. Inoltre viene riattivata la microcircolazione e migliorata la texture cutanea. Si riduce  l’infiammazione e la centella asiatica stimola la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea.
Ma quali sono i trattamenti ambulatoriali che possono far migliorare lo stato della nostra cellulite? “i trattamenti volti a migliorare la micro circolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea, sono protocolli personalizzati studiati a seconda della condizione cliniche e le esigenze della paziente. – sottolinea il dott. Laspina.
“La pressoterapia favorisce la circolazione soprattutto venosa e linfatica applicando una pressione graduale sulle aree affette da cellulite. La Mesoterapia con iniezioni superficiali di sostanze vasoattive e ad azione lipolitica ed attivante il ciclo metabolico cellulare attiva il microcircolo e
migliora la texture cutanea, riduce le piccole adiposità localizzate. Con
Carbossiterapia si intende le micro iniezioni di anidride carbonica , un gas in grado di attivare la micro circolazione e l’angiogenesi , stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene e, non meno importante presentare anche un effetto lipolitico sugli adipociti. Oltre a ciò ci sono i trattamenti
combinati laser -ultrasuoni – radiofrequenza-massaggio dermico per un’azione sempre efficace” – precisa il dott. Laspina. Quindi mettiamoci all’opera per migliorarci sempre di più!

Articolo di Veronica Balutto

pubblicato su ORA

23
12.2019

Questione di stile … di vita!

Da sempre la donna, alle prese con i cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite.
Scientificamente la cellulite è una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo. Prevenire è meglio che curare, quindi via libera ad una dieta ipocalorica, ricca di fibre, idratazione e ad una sana attività fisica.
Ma come si può intervenire alla presenza di questi fattori? Sebastian  Laspina, dermatologo, medico chirurgo estetico ci fornisce alcuni preziosi consigli: “I fitocomplessi, ossia l’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vitamina E, ginko biloba, meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica”. Parlando dei prodotti topici: “I principi attivi utilizzati agiscono sui depositi di grasso (caffeina e carnitina), sulla microcircolazione (menthol etil nicotinate), sul linfodrenaggio (escina), presentano un azione antinfiammatoria ed elasticizzante (zingiber zerumbeth extract). Utilizzandoli si inibisce la formazione di nuovi adipociti e si stimola la lipolisi. Inoltre viene riattivata la microcircolazione e migliorata la texture cutanea. Si riduce  l’infiammazione e la centella asiatica stimola la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea.
Ma quali sono i trattamenti ambulatoriali che possono far migliorare lo stato della nostra cellulite? “i trattamenti volti a migliorare la micro circolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea, sono protocolli personalizzati studiati a seconda della condizione cliniche e le esigenze della paziente. – sottolinea il dott. Laspina.
“La pressoterapia favorisce la circolazione soprattutto venosa e linfatica applicando una pressione graduale sulle aree affette da cellulite. La Mesoterapia con iniezioni superficiali di sostanze vasoattive e ad azione lipolitica ed attivante il ciclo metabolico cellulare attiva il microcircolo e
migliora la texture cutanea, riduce le piccole adiposità localizzate. Con
Carbossiterapia si intende le micro iniezioni di anidride carbonica , un gas in grado di attivare la micro circolazione e l’angiogenesi , stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene e, non meno importante presentare anche un effetto lipolitico sugli adipociti. Oltre a ciò ci sono i trattamenti
combinati laser -ultrasuoni – radiofrequenza-massaggio dermico per un’azione sempre efficace” – precisa il dott. Laspina. Quindi mettiamoci all’opera per migliorarci sempre di più!

Articolo di Veronica Balutto

pubblicato su ORA

29
11.2019

Peeling

Da sempre la donna, alle prese con i cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite.
Scientificamente la cellulite è una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo. Prevenire è meglio che curare, quindi via libera ad una dieta ipocalorica, ricca di fibre, idratazione e ad una sana attività fisica.
Ma come si può intervenire alla presenza di questi fattori? Sebastian  Laspina, dermatologo, medico chirurgo estetico ci fornisce alcuni preziosi consigli: “I fitocomplessi, ossia l’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vitamina E, ginko biloba, meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica”. Parlando dei prodotti topici: “I principi attivi utilizzati agiscono sui depositi di grasso (caffeina e carnitina), sulla microcircolazione (menthol etil nicotinate), sul linfodrenaggio (escina), presentano un azione antinfiammatoria ed elasticizzante (zingiber zerumbeth extract). Utilizzandoli si inibisce la formazione di nuovi adipociti e si stimola la lipolisi. Inoltre viene riattivata la microcircolazione e migliorata la texture cutanea. Si riduce  l’infiammazione e la centella asiatica stimola la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea.
Ma quali sono i trattamenti ambulatoriali che possono far migliorare lo stato della nostra cellulite? “i trattamenti volti a migliorare la micro circolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea, sono protocolli personalizzati studiati a seconda della condizione cliniche e le esigenze della paziente. – sottolinea il dott. Laspina.
“La pressoterapia favorisce la circolazione soprattutto venosa e linfatica applicando una pressione graduale sulle aree affette da cellulite. La Mesoterapia con iniezioni superficiali di sostanze vasoattive e ad azione lipolitica ed attivante il ciclo metabolico cellulare attiva il microcircolo e
migliora la texture cutanea, riduce le piccole adiposità localizzate. Con
Carbossiterapia si intende le micro iniezioni di anidride carbonica , un gas in grado di attivare la micro circolazione e l’angiogenesi , stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene e, non meno importante presentare anche un effetto lipolitico sugli adipociti. Oltre a ciò ci sono i trattamenti
combinati laser -ultrasuoni – radiofrequenza-massaggio dermico per un’azione sempre efficace” – precisa il dott. Laspina. Quindi mettiamoci all’opera per migliorarci sempre di più!

Articolo di Veronica Balutto

pubblicato su ORA

22
06.2020

La salute in… mano

Mani che si muovono, salutano, lavorano, stringono, lavano, si stringono, toccano, sollevano, accarezzano.
Le mani sono sempre in primo piano: esposte, sollecitate, aggredite da agenti atmosferici, sostanze chimiche, naturali, saponi, detersivi anche semplicemente da acqua e sole.
Possono dire molto di noi: abitudini, interessi, anche rivelare il passare degli anni.
Col trascorrere del tempo infatti il dorso delle mani si macchia, la cute si assottiglia, diventa ipotrofica talvolta con aspetto quasi “scheletrico” e si evidenziano delle antiestetiche vene.
Alcuni semplici trattamenti possono restituire giovinezza e morbidezza alle vostre mani.
Innanzitutto cancelliamo le macchie e ridoniamo un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili ma superata questa fase la vostra pelle apparirà chiara e luminosa.
A questo punto il vostro Specialista Dermatologo di fiducia vi consigliera’ come procedere con i trattamenti più appropriati in base al vostro tipo di pelle e alla vostra età.
Se la cute è sottile e ha perso elasticità i trattamenti con il laser frazionato o con la radiofrequenza frazionata ad aghi sono indicati per stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene. Dopo la seduta, piuttosto veloce e poco invasiva, le vostre mani presenteranno un intenso eritema e saranno necessarie delle attenzioni in più ma, dopo qualche giorno la vostra cute apparirà compatta e tonica.
In alcuni casi può essere indicato associare dei cicli di trattamento di biorivitalizzazione cutanea: microiniezioni di acido ialuronico fluido che stimolano la produzione di collagene e idratano in profondità. Solitamente tre sedute ravvicinate sono sufficienti per un risultato ottimale.
Se le vostre mani hanno qualche anno in più e l’inestetismo è dovuto alla perdita di volume c’è l’indicazione ad effettuare dei filler riempitivi; è consigliabile utilizzare prodotti riassorbibili e anallergici.
Le infiltrazioni locali di acido ialuronico cross linkato, piuttosto denso, sono l’ideale per ridonare volume e morbidezza al dorso delle vostre mani. È un trattamento sicuro che deve essere ripetuto indicativamente ogni sei mesi.
Un’alternativa può essere il riempimento con grasso autologo, utilizzato con successo a livello delle mani.
Si preleva il grasso da una zona donatrice; il grasso viene trattato in modo appropriato e reimpiantato nella zona da riempire. È una procedura un po’ più invasiva rispetto alla precedente che può dare risultati talvolta più duraturi.
I trattamenti descritti sono ambulatoriali e si potranno effettuare, speriamo al più presto, una volta superato questo periodo di emergenza sanitaria.
Per ora le attenzioni che possiamo riservare alle nostre mani riguardano un’accurata detersione e disinfezione!
In questo momento lavarsi le mani infatti è una misura di sicurezza tra le più semplici ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio.
L’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può però rendere la cute delle mani eritematosa, anche intensamente, xerotica, desquamante. Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.
Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio.
Ricordiamo inoltre che qualora utilizzassimo guanti come DPI è importante non applicare creme prima di indossarli per non comprometterne l’efficacia protettiva.
Sperando che questo momento diventi quanto prima una pagina di storia difficile ma superata vi auguriamo una buona estate.
22
06.2020

Effetto … luminosità

Mani che si muovono, salutano, lavorano, stringono, lavano, si stringono, toccano, sollevano, accarezzano.
Le mani sono sempre in primo piano: esposte, sollecitate, aggredite da agenti atmosferici, sostanze chimiche, naturali, saponi, detersivi anche semplicemente da acqua e sole.
Possono dire molto di noi: abitudini, interessi, anche rivelare il passare degli anni.
Col trascorrere del tempo infatti il dorso delle mani si macchia, la cute si assottiglia, diventa ipotrofica talvolta con aspetto quasi “scheletrico” e si evidenziano delle antiestetiche vene.
Alcuni semplici trattamenti possono restituire giovinezza e morbidezza alle vostre mani.
Innanzitutto cancelliamo le macchie e ridoniamo un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili ma superata questa fase la vostra pelle apparirà chiara e luminosa.
A questo punto il vostro Specialista Dermatologo di fiducia vi consigliera’ come procedere con i trattamenti più appropriati in base al vostro tipo di pelle e alla vostra età.
Se la cute è sottile e ha perso elasticità i trattamenti con il laser frazionato o con la radiofrequenza frazionata ad aghi sono indicati per stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene. Dopo la seduta, piuttosto veloce e poco invasiva, le vostre mani presenteranno un intenso eritema e saranno necessarie delle attenzioni in più ma, dopo qualche giorno la vostra cute apparirà compatta e tonica.
In alcuni casi può essere indicato associare dei cicli di trattamento di biorivitalizzazione cutanea: microiniezioni di acido ialuronico fluido che stimolano la produzione di collagene e idratano in profondità. Solitamente tre sedute ravvicinate sono sufficienti per un risultato ottimale.
Se le vostre mani hanno qualche anno in più e l’inestetismo è dovuto alla perdita di volume c’è l’indicazione ad effettuare dei filler riempitivi; è consigliabile utilizzare prodotti riassorbibili e anallergici.
Le infiltrazioni locali di acido ialuronico cross linkato, piuttosto denso, sono l’ideale per ridonare volume e morbidezza al dorso delle vostre mani. È un trattamento sicuro che deve essere ripetuto indicativamente ogni sei mesi.
Un’alternativa può essere il riempimento con grasso autologo, utilizzato con successo a livello delle mani.
Si preleva il grasso da una zona donatrice; il grasso viene trattato in modo appropriato e reimpiantato nella zona da riempire. È una procedura un po’ più invasiva rispetto alla precedente che può dare risultati talvolta più duraturi.
I trattamenti descritti sono ambulatoriali e si potranno effettuare, speriamo al più presto, una volta superato questo periodo di emergenza sanitaria.
Per ora le attenzioni che possiamo riservare alle nostre mani riguardano un’accurata detersione e disinfezione!
In questo momento lavarsi le mani infatti è una misura di sicurezza tra le più semplici ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio.
L’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può però rendere la cute delle mani eritematosa, anche intensamente, xerotica, desquamante. Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.
Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio.
Ricordiamo inoltre che qualora utilizzassimo guanti come DPI è importante non applicare creme prima di indossarli per non comprometterne l’efficacia protettiva.
Sperando che questo momento diventi quanto prima una pagina di storia difficile ma superata vi auguriamo una buona estate.
22
06.2020

Remise en forme

Mani che si muovono, salutano, lavorano, stringono, lavano, si stringono, toccano, sollevano, accarezzano.
Le mani sono sempre in primo piano: esposte, sollecitate, aggredite da agenti atmosferici, sostanze chimiche, naturali, saponi, detersivi anche semplicemente da acqua e sole.
Possono dire molto di noi: abitudini, interessi, anche rivelare il passare degli anni.
Col trascorrere del tempo infatti il dorso delle mani si macchia, la cute si assottiglia, diventa ipotrofica talvolta con aspetto quasi “scheletrico” e si evidenziano delle antiestetiche vene.
Alcuni semplici trattamenti possono restituire giovinezza e morbidezza alle vostre mani.
Innanzitutto cancelliamo le macchie e ridoniamo un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili ma superata questa fase la vostra pelle apparirà chiara e luminosa.
A questo punto il vostro Specialista Dermatologo di fiducia vi consigliera’ come procedere con i trattamenti più appropriati in base al vostro tipo di pelle e alla vostra età.
Se la cute è sottile e ha perso elasticità i trattamenti con il laser frazionato o con la radiofrequenza frazionata ad aghi sono indicati per stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene. Dopo la seduta, piuttosto veloce e poco invasiva, le vostre mani presenteranno un intenso eritema e saranno necessarie delle attenzioni in più ma, dopo qualche giorno la vostra cute apparirà compatta e tonica.
In alcuni casi può essere indicato associare dei cicli di trattamento di biorivitalizzazione cutanea: microiniezioni di acido ialuronico fluido che stimolano la produzione di collagene e idratano in profondità. Solitamente tre sedute ravvicinate sono sufficienti per un risultato ottimale.
Se le vostre mani hanno qualche anno in più e l’inestetismo è dovuto alla perdita di volume c’è l’indicazione ad effettuare dei filler riempitivi; è consigliabile utilizzare prodotti riassorbibili e anallergici.
Le infiltrazioni locali di acido ialuronico cross linkato, piuttosto denso, sono l’ideale per ridonare volume e morbidezza al dorso delle vostre mani. È un trattamento sicuro che deve essere ripetuto indicativamente ogni sei mesi.
Un’alternativa può essere il riempimento con grasso autologo, utilizzato con successo a livello delle mani.
Si preleva il grasso da una zona donatrice; il grasso viene trattato in modo appropriato e reimpiantato nella zona da riempire. È una procedura un po’ più invasiva rispetto alla precedente che può dare risultati talvolta più duraturi.
I trattamenti descritti sono ambulatoriali e si potranno effettuare, speriamo al più presto, una volta superato questo periodo di emergenza sanitaria.
Per ora le attenzioni che possiamo riservare alle nostre mani riguardano un’accurata detersione e disinfezione!
In questo momento lavarsi le mani infatti è una misura di sicurezza tra le più semplici ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio.
L’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può però rendere la cute delle mani eritematosa, anche intensamente, xerotica, desquamante. Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.
Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio.
Ricordiamo inoltre che qualora utilizzassimo guanti come DPI è importante non applicare creme prima di indossarli per non comprometterne l’efficacia protettiva.
Sperando che questo momento diventi quanto prima una pagina di storia difficile ma superata vi auguriamo una buona estate.
08
06.2020

Le mani

Mani che si muovono, salutano, lavorano, stringono, lavano, si stringono, toccano, sollevano, accarezzano.
Le mani sono sempre in primo piano: esposte, sollecitate, aggredite da agenti atmosferici, sostanze chimiche, naturali, saponi, detersivi anche semplicemente da acqua e sole.
Possono dire molto di noi: abitudini, interessi, anche rivelare il passare degli anni.
Col trascorrere del tempo infatti il dorso delle mani si macchia, la cute si assottiglia, diventa ipotrofica talvolta con aspetto quasi “scheletrico” e si evidenziano delle antiestetiche vene.
Alcuni semplici trattamenti possono restituire giovinezza e morbidezza alle vostre mani.
Innanzitutto cancelliamo le macchie e ridoniamo un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili ma superata questa fase la vostra pelle apparirà chiara e luminosa.
A questo punto il vostro Specialista Dermatologo di fiducia vi consigliera’ come procedere con i trattamenti più appropriati in base al vostro tipo di pelle e alla vostra età.
Se la cute è sottile e ha perso elasticità i trattamenti con il laser frazionato o con la radiofrequenza frazionata ad aghi sono indicati per stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene. Dopo la seduta, piuttosto veloce e poco invasiva, le vostre mani presenteranno un intenso eritema e saranno necessarie delle attenzioni in più ma, dopo qualche giorno la vostra cute apparirà compatta e tonica.
In alcuni casi può essere indicato associare dei cicli di trattamento di biorivitalizzazione cutanea: microiniezioni di acido ialuronico fluido che stimolano la produzione di collagene e idratano in profondità. Solitamente tre sedute ravvicinate sono sufficienti per un risultato ottimale.
Se le vostre mani hanno qualche anno in più e l’inestetismo è dovuto alla perdita di volume c’è l’indicazione ad effettuare dei filler riempitivi; è consigliabile utilizzare prodotti riassorbibili e anallergici.
Le infiltrazioni locali di acido ialuronico cross linkato, piuttosto denso, sono l’ideale per ridonare volume e morbidezza al dorso delle vostre mani. È un trattamento sicuro che deve essere ripetuto indicativamente ogni sei mesi.
Un’alternativa può essere il riempimento con grasso autologo, utilizzato con successo a livello delle mani.
Si preleva il grasso da una zona donatrice; il grasso viene trattato in modo appropriato e reimpiantato nella zona da riempire. È una procedura un po’ più invasiva rispetto alla precedente che può dare risultati talvolta più duraturi.
I trattamenti descritti sono ambulatoriali e si potranno effettuare, speriamo al più presto, una volta superato questo periodo di emergenza sanitaria.
Per ora le attenzioni che possiamo riservare alle nostre mani riguardano un’accurata detersione e disinfezione!
In questo momento lavarsi le mani infatti è una misura di sicurezza tra le più semplici ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio.
L’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può però rendere la cute delle mani eritematosa, anche intensamente, xerotica, desquamante. Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.
Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio.
Ricordiamo inoltre che qualora utilizzassimo guanti come DPI è importante non applicare creme prima di indossarli per non comprometterne l’efficacia protettiva.
Sperando che questo momento diventi quanto prima una pagina di storia difficile ma superata vi auguriamo una buona estate.
03
02.2020

Grigio smog

Mani che si muovono, salutano, lavorano, stringono, lavano, si stringono, toccano, sollevano, accarezzano.
Le mani sono sempre in primo piano: esposte, sollecitate, aggredite da agenti atmosferici, sostanze chimiche, naturali, saponi, detersivi anche semplicemente da acqua e sole.
Possono dire molto di noi: abitudini, interessi, anche rivelare il passare degli anni.
Col trascorrere del tempo infatti il dorso delle mani si macchia, la cute si assottiglia, diventa ipotrofica talvolta con aspetto quasi “scheletrico” e si evidenziano delle antiestetiche vene.
Alcuni semplici trattamenti possono restituire giovinezza e morbidezza alle vostre mani.
Innanzitutto cancelliamo le macchie e ridoniamo un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili ma superata questa fase la vostra pelle apparirà chiara e luminosa.
A questo punto il vostro Specialista Dermatologo di fiducia vi consigliera’ come procedere con i trattamenti più appropriati in base al vostro tipo di pelle e alla vostra età.
Se la cute è sottile e ha perso elasticità i trattamenti con il laser frazionato o con la radiofrequenza frazionata ad aghi sono indicati per stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene. Dopo la seduta, piuttosto veloce e poco invasiva, le vostre mani presenteranno un intenso eritema e saranno necessarie delle attenzioni in più ma, dopo qualche giorno la vostra cute apparirà compatta e tonica.
In alcuni casi può essere indicato associare dei cicli di trattamento di biorivitalizzazione cutanea: microiniezioni di acido ialuronico fluido che stimolano la produzione di collagene e idratano in profondità. Solitamente tre sedute ravvicinate sono sufficienti per un risultato ottimale.
Se le vostre mani hanno qualche anno in più e l’inestetismo è dovuto alla perdita di volume c’è l’indicazione ad effettuare dei filler riempitivi; è consigliabile utilizzare prodotti riassorbibili e anallergici.
Le infiltrazioni locali di acido ialuronico cross linkato, piuttosto denso, sono l’ideale per ridonare volume e morbidezza al dorso delle vostre mani. È un trattamento sicuro che deve essere ripetuto indicativamente ogni sei mesi.
Un’alternativa può essere il riempimento con grasso autologo, utilizzato con successo a livello delle mani.
Si preleva il grasso da una zona donatrice; il grasso viene trattato in modo appropriato e reimpiantato nella zona da riempire. È una procedura un po’ più invasiva rispetto alla precedente che può dare risultati talvolta più duraturi.
I trattamenti descritti sono ambulatoriali e si potranno effettuare, speriamo al più presto, una volta superato questo periodo di emergenza sanitaria.
Per ora le attenzioni che possiamo riservare alle nostre mani riguardano un’accurata detersione e disinfezione!
In questo momento lavarsi le mani infatti è una misura di sicurezza tra le più semplici ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio.
L’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può però rendere la cute delle mani eritematosa, anche intensamente, xerotica, desquamante. Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.
Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio.
Ricordiamo inoltre che qualora utilizzassimo guanti come DPI è importante non applicare creme prima di indossarli per non comprometterne l’efficacia protettiva.
Sperando che questo momento diventi quanto prima una pagina di storia difficile ma superata vi auguriamo una buona estate.
03
02.2020

E' tutta una questione di prevenzione

Mani che si muovono, salutano, lavorano, stringono, lavano, si stringono, toccano, sollevano, accarezzano.
Le mani sono sempre in primo piano: esposte, sollecitate, aggredite da agenti atmosferici, sostanze chimiche, naturali, saponi, detersivi anche semplicemente da acqua e sole.
Possono dire molto di noi: abitudini, interessi, anche rivelare il passare degli anni.
Col trascorrere del tempo infatti il dorso delle mani si macchia, la cute si assottiglia, diventa ipotrofica talvolta con aspetto quasi “scheletrico” e si evidenziano delle antiestetiche vene.
Alcuni semplici trattamenti possono restituire giovinezza e morbidezza alle vostre mani.
Innanzitutto cancelliamo le macchie e ridoniamo un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili ma superata questa fase la vostra pelle apparirà chiara e luminosa.
A questo punto il vostro Specialista Dermatologo di fiducia vi consigliera’ come procedere con i trattamenti più appropriati in base al vostro tipo di pelle e alla vostra età.
Se la cute è sottile e ha perso elasticità i trattamenti con il laser frazionato o con la radiofrequenza frazionata ad aghi sono indicati per stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene. Dopo la seduta, piuttosto veloce e poco invasiva, le vostre mani presenteranno un intenso eritema e saranno necessarie delle attenzioni in più ma, dopo qualche giorno la vostra cute apparirà compatta e tonica.
In alcuni casi può essere indicato associare dei cicli di trattamento di biorivitalizzazione cutanea: microiniezioni di acido ialuronico fluido che stimolano la produzione di collagene e idratano in profondità. Solitamente tre sedute ravvicinate sono sufficienti per un risultato ottimale.
Se le vostre mani hanno qualche anno in più e l’inestetismo è dovuto alla perdita di volume c’è l’indicazione ad effettuare dei filler riempitivi; è consigliabile utilizzare prodotti riassorbibili e anallergici.
Le infiltrazioni locali di acido ialuronico cross linkato, piuttosto denso, sono l’ideale per ridonare volume e morbidezza al dorso delle vostre mani. È un trattamento sicuro che deve essere ripetuto indicativamente ogni sei mesi.
Un’alternativa può essere il riempimento con grasso autologo, utilizzato con successo a livello delle mani.
Si preleva il grasso da una zona donatrice; il grasso viene trattato in modo appropriato e reimpiantato nella zona da riempire. È una procedura un po’ più invasiva rispetto alla precedente che può dare risultati talvolta più duraturi.
I trattamenti descritti sono ambulatoriali e si potranno effettuare, speriamo al più presto, una volta superato questo periodo di emergenza sanitaria.
Per ora le attenzioni che possiamo riservare alle nostre mani riguardano un’accurata detersione e disinfezione!
In questo momento lavarsi le mani infatti è una misura di sicurezza tra le più semplici ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio.
L’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può però rendere la cute delle mani eritematosa, anche intensamente, xerotica, desquamante. Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.
Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio.
Ricordiamo inoltre che qualora utilizzassimo guanti come DPI è importante non applicare creme prima di indossarli per non comprometterne l’efficacia protettiva.
Sperando che questo momento diventi quanto prima una pagina di storia difficile ma superata vi auguriamo una buona estate.
30
01.2020

Addio buccia d'arancia

Mani che si muovono, salutano, lavorano, stringono, lavano, si stringono, toccano, sollevano, accarezzano.
Le mani sono sempre in primo piano: esposte, sollecitate, aggredite da agenti atmosferici, sostanze chimiche, naturali, saponi, detersivi anche semplicemente da acqua e sole.
Possono dire molto di noi: abitudini, interessi, anche rivelare il passare degli anni.
Col trascorrere del tempo infatti il dorso delle mani si macchia, la cute si assottiglia, diventa ipotrofica talvolta con aspetto quasi “scheletrico” e si evidenziano delle antiestetiche vene.
Alcuni semplici trattamenti possono restituire giovinezza e morbidezza alle vostre mani.
Innanzitutto cancelliamo le macchie e ridoniamo un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili ma superata questa fase la vostra pelle apparirà chiara e luminosa.
A questo punto il vostro Specialista Dermatologo di fiducia vi consigliera’ come procedere con i trattamenti più appropriati in base al vostro tipo di pelle e alla vostra età.
Se la cute è sottile e ha perso elasticità i trattamenti con il laser frazionato o con la radiofrequenza frazionata ad aghi sono indicati per stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene. Dopo la seduta, piuttosto veloce e poco invasiva, le vostre mani presenteranno un intenso eritema e saranno necessarie delle attenzioni in più ma, dopo qualche giorno la vostra cute apparirà compatta e tonica.
In alcuni casi può essere indicato associare dei cicli di trattamento di biorivitalizzazione cutanea: microiniezioni di acido ialuronico fluido che stimolano la produzione di collagene e idratano in profondità. Solitamente tre sedute ravvicinate sono sufficienti per un risultato ottimale.
Se le vostre mani hanno qualche anno in più e l’inestetismo è dovuto alla perdita di volume c’è l’indicazione ad effettuare dei filler riempitivi; è consigliabile utilizzare prodotti riassorbibili e anallergici.
Le infiltrazioni locali di acido ialuronico cross linkato, piuttosto denso, sono l’ideale per ridonare volume e morbidezza al dorso delle vostre mani. È un trattamento sicuro che deve essere ripetuto indicativamente ogni sei mesi.
Un’alternativa può essere il riempimento con grasso autologo, utilizzato con successo a livello delle mani.
Si preleva il grasso da una zona donatrice; il grasso viene trattato in modo appropriato e reimpiantato nella zona da riempire. È una procedura un po’ più invasiva rispetto alla precedente che può dare risultati talvolta più duraturi.
I trattamenti descritti sono ambulatoriali e si potranno effettuare, speriamo al più presto, una volta superato questo periodo di emergenza sanitaria.
Per ora le attenzioni che possiamo riservare alle nostre mani riguardano un’accurata detersione e disinfezione!
In questo momento lavarsi le mani infatti è una misura di sicurezza tra le più semplici ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio.
L’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può però rendere la cute delle mani eritematosa, anche intensamente, xerotica, desquamante. Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.
Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio.
Ricordiamo inoltre che qualora utilizzassimo guanti come DPI è importante non applicare creme prima di indossarli per non comprometterne l’efficacia protettiva.
Sperando che questo momento diventi quanto prima una pagina di storia difficile ma superata vi auguriamo una buona estate.
22
01.2020

ANTI Smog

Mani che si muovono, salutano, lavorano, stringono, lavano, si stringono, toccano, sollevano, accarezzano.
Le mani sono sempre in primo piano: esposte, sollecitate, aggredite da agenti atmosferici, sostanze chimiche, naturali, saponi, detersivi anche semplicemente da acqua e sole.
Possono dire molto di noi: abitudini, interessi, anche rivelare il passare degli anni.
Col trascorrere del tempo infatti il dorso delle mani si macchia, la cute si assottiglia, diventa ipotrofica talvolta con aspetto quasi “scheletrico” e si evidenziano delle antiestetiche vene.
Alcuni semplici trattamenti possono restituire giovinezza e morbidezza alle vostre mani.
Innanzitutto cancelliamo le macchie e ridoniamo un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili ma superata questa fase la vostra pelle apparirà chiara e luminosa.
A questo punto il vostro Specialista Dermatologo di fiducia vi consigliera’ come procedere con i trattamenti più appropriati in base al vostro tipo di pelle e alla vostra età.
Se la cute è sottile e ha perso elasticità i trattamenti con il laser frazionato o con la radiofrequenza frazionata ad aghi sono indicati per stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene. Dopo la seduta, piuttosto veloce e poco invasiva, le vostre mani presenteranno un intenso eritema e saranno necessarie delle attenzioni in più ma, dopo qualche giorno la vostra cute apparirà compatta e tonica.
In alcuni casi può essere indicato associare dei cicli di trattamento di biorivitalizzazione cutanea: microiniezioni di acido ialuronico fluido che stimolano la produzione di collagene e idratano in profondità. Solitamente tre sedute ravvicinate sono sufficienti per un risultato ottimale.
Se le vostre mani hanno qualche anno in più e l’inestetismo è dovuto alla perdita di volume c’è l’indicazione ad effettuare dei filler riempitivi; è consigliabile utilizzare prodotti riassorbibili e anallergici.
Le infiltrazioni locali di acido ialuronico cross linkato, piuttosto denso, sono l’ideale per ridonare volume e morbidezza al dorso delle vostre mani. È un trattamento sicuro che deve essere ripetuto indicativamente ogni sei mesi.
Un’alternativa può essere il riempimento con grasso autologo, utilizzato con successo a livello delle mani.
Si preleva il grasso da una zona donatrice; il grasso viene trattato in modo appropriato e reimpiantato nella zona da riempire. È una procedura un po’ più invasiva rispetto alla precedente che può dare risultati talvolta più duraturi.
I trattamenti descritti sono ambulatoriali e si potranno effettuare, speriamo al più presto, una volta superato questo periodo di emergenza sanitaria.
Per ora le attenzioni che possiamo riservare alle nostre mani riguardano un’accurata detersione e disinfezione!
In questo momento lavarsi le mani infatti è una misura di sicurezza tra le più semplici ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio.
L’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può però rendere la cute delle mani eritematosa, anche intensamente, xerotica, desquamante. Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.
Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio.
Ricordiamo inoltre che qualora utilizzassimo guanti come DPI è importante non applicare creme prima di indossarli per non comprometterne l’efficacia protettiva.
Sperando che questo momento diventi quanto prima una pagina di storia difficile ma superata vi auguriamo una buona estate.
23
12.2019

Questione di stile … di vita!

Mani che si muovono, salutano, lavorano, stringono, lavano, si stringono, toccano, sollevano, accarezzano.
Le mani sono sempre in primo piano: esposte, sollecitate, aggredite da agenti atmosferici, sostanze chimiche, naturali, saponi, detersivi anche semplicemente da acqua e sole.
Possono dire molto di noi: abitudini, interessi, anche rivelare il passare degli anni.
Col trascorrere del tempo infatti il dorso delle mani si macchia, la cute si assottiglia, diventa ipotrofica talvolta con aspetto quasi “scheletrico” e si evidenziano delle antiestetiche vene.
Alcuni semplici trattamenti possono restituire giovinezza e morbidezza alle vostre mani.
Innanzitutto cancelliamo le macchie e ridoniamo un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili ma superata questa fase la vostra pelle apparirà chiara e luminosa.
A questo punto il vostro Specialista Dermatologo di fiducia vi consigliera’ come procedere con i trattamenti più appropriati in base al vostro tipo di pelle e alla vostra età.
Se la cute è sottile e ha perso elasticità i trattamenti con il laser frazionato o con la radiofrequenza frazionata ad aghi sono indicati per stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene. Dopo la seduta, piuttosto veloce e poco invasiva, le vostre mani presenteranno un intenso eritema e saranno necessarie delle attenzioni in più ma, dopo qualche giorno la vostra cute apparirà compatta e tonica.
In alcuni casi può essere indicato associare dei cicli di trattamento di biorivitalizzazione cutanea: microiniezioni di acido ialuronico fluido che stimolano la produzione di collagene e idratano in profondità. Solitamente tre sedute ravvicinate sono sufficienti per un risultato ottimale.
Se le vostre mani hanno qualche anno in più e l’inestetismo è dovuto alla perdita di volume c’è l’indicazione ad effettuare dei filler riempitivi; è consigliabile utilizzare prodotti riassorbibili e anallergici.
Le infiltrazioni locali di acido ialuronico cross linkato, piuttosto denso, sono l’ideale per ridonare volume e morbidezza al dorso delle vostre mani. È un trattamento sicuro che deve essere ripetuto indicativamente ogni sei mesi.
Un’alternativa può essere il riempimento con grasso autologo, utilizzato con successo a livello delle mani.
Si preleva il grasso da una zona donatrice; il grasso viene trattato in modo appropriato e reimpiantato nella zona da riempire. È una procedura un po’ più invasiva rispetto alla precedente che può dare risultati talvolta più duraturi.
I trattamenti descritti sono ambulatoriali e si potranno effettuare, speriamo al più presto, una volta superato questo periodo di emergenza sanitaria.
Per ora le attenzioni che possiamo riservare alle nostre mani riguardano un’accurata detersione e disinfezione!
In questo momento lavarsi le mani infatti è una misura di sicurezza tra le più semplici ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio.
L’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può però rendere la cute delle mani eritematosa, anche intensamente, xerotica, desquamante. Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.
Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio.
Ricordiamo inoltre che qualora utilizzassimo guanti come DPI è importante non applicare creme prima di indossarli per non comprometterne l’efficacia protettiva.
Sperando che questo momento diventi quanto prima una pagina di storia difficile ma superata vi auguriamo una buona estate.
29
11.2019

Peeling

Mani che si muovono, salutano, lavorano, stringono, lavano, si stringono, toccano, sollevano, accarezzano.
Le mani sono sempre in primo piano: esposte, sollecitate, aggredite da agenti atmosferici, sostanze chimiche, naturali, saponi, detersivi anche semplicemente da acqua e sole.
Possono dire molto di noi: abitudini, interessi, anche rivelare il passare degli anni.
Col trascorrere del tempo infatti il dorso delle mani si macchia, la cute si assottiglia, diventa ipotrofica talvolta con aspetto quasi “scheletrico” e si evidenziano delle antiestetiche vene.
Alcuni semplici trattamenti possono restituire giovinezza e morbidezza alle vostre mani.
Innanzitutto cancelliamo le macchie e ridoniamo un aspetto omogeneo alla cute con un trattamento laser Q Switch mirato. Dopo la seduta per qualche giorno le macchie saranno più scure e visibili ma superata questa fase la vostra pelle apparirà chiara e luminosa.
A questo punto il vostro Specialista Dermatologo di fiducia vi consigliera’ come procedere con i trattamenti più appropriati in base al vostro tipo di pelle e alla vostra età.
Se la cute è sottile e ha perso elasticità i trattamenti con il laser frazionato o con la radiofrequenza frazionata ad aghi sono indicati per stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene. Dopo la seduta, piuttosto veloce e poco invasiva, le vostre mani presenteranno un intenso eritema e saranno necessarie delle attenzioni in più ma, dopo qualche giorno la vostra cute apparirà compatta e tonica.
In alcuni casi può essere indicato associare dei cicli di trattamento di biorivitalizzazione cutanea: microiniezioni di acido ialuronico fluido che stimolano la produzione di collagene e idratano in profondità. Solitamente tre sedute ravvicinate sono sufficienti per un risultato ottimale.
Se le vostre mani hanno qualche anno in più e l’inestetismo è dovuto alla perdita di volume c’è l’indicazione ad effettuare dei filler riempitivi; è consigliabile utilizzare prodotti riassorbibili e anallergici.
Le infiltrazioni locali di acido ialuronico cross linkato, piuttosto denso, sono l’ideale per ridonare volume e morbidezza al dorso delle vostre mani. È un trattamento sicuro che deve essere ripetuto indicativamente ogni sei mesi.
Un’alternativa può essere il riempimento con grasso autologo, utilizzato con successo a livello delle mani.
Si preleva il grasso da una zona donatrice; il grasso viene trattato in modo appropriato e reimpiantato nella zona da riempire. È una procedura un po’ più invasiva rispetto alla precedente che può dare risultati talvolta più duraturi.
I trattamenti descritti sono ambulatoriali e si potranno effettuare, speriamo al più presto, una volta superato questo periodo di emergenza sanitaria.
Per ora le attenzioni che possiamo riservare alle nostre mani riguardano un’accurata detersione e disinfezione!
In questo momento lavarsi le mani infatti è una misura di sicurezza tra le più semplici ma estremamente efficace per ridurre le possibilità di contagio.
L’utilizzo frequente di detergenti e gel alcolici dopo qualche giorno può però rendere la cute delle mani eritematosa, anche intensamente, xerotica, desquamante. Le mani “pizzicano”, prudono, bruciano.
Il consiglio di bellezza per uno skin care domiciliare efficace è quello di idratare il più possibile le mani con prodotti delicati specifici. È consigliabile utilizzare un prodotto emolliente più ricco per la notte, mentre di giorno è preferibile un idratante leggero che si assorba rapidamente da applicare dopo ogni lavaggio.
Ricordiamo inoltre che qualora utilizzassimo guanti come DPI è importante non applicare creme prima di indossarli per non comprometterne l’efficacia protettiva.
Sperando che questo momento diventi quanto prima una pagina di storia difficile ma superata vi auguriamo una buona estate.
22
06.2020

La salute in… mano

L’aria inquinata ha un effetto invecchiamento precoce sulla pelle e sui capelli.

Si pensa sempre che i più grandi nemici della bellezza siano l’avanzare dell’età, l’eccessiva esposizione ai raggi solari, la scarsa idratazione e la mancanza di sonno, ma oggi è diventato fondamentale proteggersi da smog e sostanze inquinanti, sempre più presenti nei centri abitati.
Le micro-particelle presenti nell’aria e gli agenti inquinanti come ozono, piombo, zolfo, ossido di azoto causano invecchiamento precoce e indebolimento dei tessuti, rendono la pelle spenta e favoriscono la comparsa di macchie scure.
Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style. “Per le millenials ci viene in aiuto la cosmeceutica con l’utilizzo di sieri a base di estratto di deschampsia antarica e Vitamina C, in grado di migliorare fisiologicamente la funzione barriera della cute, preservare le riserve antiossidanti e modulare l’azione dei radicali liberi sia durante i mesi invernali che estivi. Per le over 40 enni, le formulazioni cosmeceutiche utilizzano il Bakuchiol (un alternativa naturale al retinolo, isolato dal seme di psoralea corylifolia, possiede proprietà antiinfiammatoria, antiossidante e antibatteriche), acido ialuronico 1%,  Lactobacillus Extact (riequilibrano il microbiota cutaneo, ripristinano l’integrità della barriera cutanea e rinforzano le fisiologiche difese immunitarie), Sibanid (combinazione di acido glucuronico e silimarina che aumenta il tasso di acido ialuronico naturalmente presente nella pelle”.
I nuovi trend per tutte le fasce di età mirano comunque ad un azione correttiva antiage per combattere lo spettro dell’invecchiamento cutaneo e della perdita di densità della pelle che sembra essere sempre dietro l’angolo. “il Lacto-lycopene è un agente ristrutturante cutaneo, gli isoflavonoidi di soia aumentano lo spessore epidermico e del collagene, la vitamina C stimola la sintesi di collagene. Se volgiamo invece puntare sulla luminosità: vitamina c, acido ferulico, niacinamide, resveratrolo, resorcinolo faranno un’azione sinergica. Per una superidratazione arriva in soccorso l’acido ialuronico”. – precisa il Dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

22
06.2020

Effetto … luminosità

L’aria inquinata ha un effetto invecchiamento precoce sulla pelle e sui capelli.

Si pensa sempre che i più grandi nemici della bellezza siano l’avanzare dell’età, l’eccessiva esposizione ai raggi solari, la scarsa idratazione e la mancanza di sonno, ma oggi è diventato fondamentale proteggersi da smog e sostanze inquinanti, sempre più presenti nei centri abitati.
Le micro-particelle presenti nell’aria e gli agenti inquinanti come ozono, piombo, zolfo, ossido di azoto causano invecchiamento precoce e indebolimento dei tessuti, rendono la pelle spenta e favoriscono la comparsa di macchie scure.
Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style. “Per le millenials ci viene in aiuto la cosmeceutica con l’utilizzo di sieri a base di estratto di deschampsia antarica e Vitamina C, in grado di migliorare fisiologicamente la funzione barriera della cute, preservare le riserve antiossidanti e modulare l’azione dei radicali liberi sia durante i mesi invernali che estivi. Per le over 40 enni, le formulazioni cosmeceutiche utilizzano il Bakuchiol (un alternativa naturale al retinolo, isolato dal seme di psoralea corylifolia, possiede proprietà antiinfiammatoria, antiossidante e antibatteriche), acido ialuronico 1%,  Lactobacillus Extact (riequilibrano il microbiota cutaneo, ripristinano l’integrità della barriera cutanea e rinforzano le fisiologiche difese immunitarie), Sibanid (combinazione di acido glucuronico e silimarina che aumenta il tasso di acido ialuronico naturalmente presente nella pelle”.
I nuovi trend per tutte le fasce di età mirano comunque ad un azione correttiva antiage per combattere lo spettro dell’invecchiamento cutaneo e della perdita di densità della pelle che sembra essere sempre dietro l’angolo. “il Lacto-lycopene è un agente ristrutturante cutaneo, gli isoflavonoidi di soia aumentano lo spessore epidermico e del collagene, la vitamina C stimola la sintesi di collagene. Se volgiamo invece puntare sulla luminosità: vitamina c, acido ferulico, niacinamide, resveratrolo, resorcinolo faranno un’azione sinergica. Per una superidratazione arriva in soccorso l’acido ialuronico”. – precisa il Dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

22
06.2020

Remise en forme

L’aria inquinata ha un effetto invecchiamento precoce sulla pelle e sui capelli.

Si pensa sempre che i più grandi nemici della bellezza siano l’avanzare dell’età, l’eccessiva esposizione ai raggi solari, la scarsa idratazione e la mancanza di sonno, ma oggi è diventato fondamentale proteggersi da smog e sostanze inquinanti, sempre più presenti nei centri abitati.
Le micro-particelle presenti nell’aria e gli agenti inquinanti come ozono, piombo, zolfo, ossido di azoto causano invecchiamento precoce e indebolimento dei tessuti, rendono la pelle spenta e favoriscono la comparsa di macchie scure.
Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style. “Per le millenials ci viene in aiuto la cosmeceutica con l’utilizzo di sieri a base di estratto di deschampsia antarica e Vitamina C, in grado di migliorare fisiologicamente la funzione barriera della cute, preservare le riserve antiossidanti e modulare l’azione dei radicali liberi sia durante i mesi invernali che estivi. Per le over 40 enni, le formulazioni cosmeceutiche utilizzano il Bakuchiol (un alternativa naturale al retinolo, isolato dal seme di psoralea corylifolia, possiede proprietà antiinfiammatoria, antiossidante e antibatteriche), acido ialuronico 1%,  Lactobacillus Extact (riequilibrano il microbiota cutaneo, ripristinano l’integrità della barriera cutanea e rinforzano le fisiologiche difese immunitarie), Sibanid (combinazione di acido glucuronico e silimarina che aumenta il tasso di acido ialuronico naturalmente presente nella pelle”.
I nuovi trend per tutte le fasce di età mirano comunque ad un azione correttiva antiage per combattere lo spettro dell’invecchiamento cutaneo e della perdita di densità della pelle che sembra essere sempre dietro l’angolo. “il Lacto-lycopene è un agente ristrutturante cutaneo, gli isoflavonoidi di soia aumentano lo spessore epidermico e del collagene, la vitamina C stimola la sintesi di collagene. Se volgiamo invece puntare sulla luminosità: vitamina c, acido ferulico, niacinamide, resveratrolo, resorcinolo faranno un’azione sinergica. Per una superidratazione arriva in soccorso l’acido ialuronico”. – precisa il Dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

08
06.2020

Le mani

L’aria inquinata ha un effetto invecchiamento precoce sulla pelle e sui capelli.

Si pensa sempre che i più grandi nemici della bellezza siano l’avanzare dell’età, l’eccessiva esposizione ai raggi solari, la scarsa idratazione e la mancanza di sonno, ma oggi è diventato fondamentale proteggersi da smog e sostanze inquinanti, sempre più presenti nei centri abitati.
Le micro-particelle presenti nell’aria e gli agenti inquinanti come ozono, piombo, zolfo, ossido di azoto causano invecchiamento precoce e indebolimento dei tessuti, rendono la pelle spenta e favoriscono la comparsa di macchie scure.
Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style. “Per le millenials ci viene in aiuto la cosmeceutica con l’utilizzo di sieri a base di estratto di deschampsia antarica e Vitamina C, in grado di migliorare fisiologicamente la funzione barriera della cute, preservare le riserve antiossidanti e modulare l’azione dei radicali liberi sia durante i mesi invernali che estivi. Per le over 40 enni, le formulazioni cosmeceutiche utilizzano il Bakuchiol (un alternativa naturale al retinolo, isolato dal seme di psoralea corylifolia, possiede proprietà antiinfiammatoria, antiossidante e antibatteriche), acido ialuronico 1%,  Lactobacillus Extact (riequilibrano il microbiota cutaneo, ripristinano l’integrità della barriera cutanea e rinforzano le fisiologiche difese immunitarie), Sibanid (combinazione di acido glucuronico e silimarina che aumenta il tasso di acido ialuronico naturalmente presente nella pelle”.
I nuovi trend per tutte le fasce di età mirano comunque ad un azione correttiva antiage per combattere lo spettro dell’invecchiamento cutaneo e della perdita di densità della pelle che sembra essere sempre dietro l’angolo. “il Lacto-lycopene è un agente ristrutturante cutaneo, gli isoflavonoidi di soia aumentano lo spessore epidermico e del collagene, la vitamina C stimola la sintesi di collagene. Se volgiamo invece puntare sulla luminosità: vitamina c, acido ferulico, niacinamide, resveratrolo, resorcinolo faranno un’azione sinergica. Per una superidratazione arriva in soccorso l’acido ialuronico”. – precisa il Dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

03
02.2020

Grigio smog

L’aria inquinata ha un effetto invecchiamento precoce sulla pelle e sui capelli.

Si pensa sempre che i più grandi nemici della bellezza siano l’avanzare dell’età, l’eccessiva esposizione ai raggi solari, la scarsa idratazione e la mancanza di sonno, ma oggi è diventato fondamentale proteggersi da smog e sostanze inquinanti, sempre più presenti nei centri abitati.
Le micro-particelle presenti nell’aria e gli agenti inquinanti come ozono, piombo, zolfo, ossido di azoto causano invecchiamento precoce e indebolimento dei tessuti, rendono la pelle spenta e favoriscono la comparsa di macchie scure.
Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style. “Per le millenials ci viene in aiuto la cosmeceutica con l’utilizzo di sieri a base di estratto di deschampsia antarica e Vitamina C, in grado di migliorare fisiologicamente la funzione barriera della cute, preservare le riserve antiossidanti e modulare l’azione dei radicali liberi sia durante i mesi invernali che estivi. Per le over 40 enni, le formulazioni cosmeceutiche utilizzano il Bakuchiol (un alternativa naturale al retinolo, isolato dal seme di psoralea corylifolia, possiede proprietà antiinfiammatoria, antiossidante e antibatteriche), acido ialuronico 1%,  Lactobacillus Extact (riequilibrano il microbiota cutaneo, ripristinano l’integrità della barriera cutanea e rinforzano le fisiologiche difese immunitarie), Sibanid (combinazione di acido glucuronico e silimarina che aumenta il tasso di acido ialuronico naturalmente presente nella pelle”.
I nuovi trend per tutte le fasce di età mirano comunque ad un azione correttiva antiage per combattere lo spettro dell’invecchiamento cutaneo e della perdita di densità della pelle che sembra essere sempre dietro l’angolo. “il Lacto-lycopene è un agente ristrutturante cutaneo, gli isoflavonoidi di soia aumentano lo spessore epidermico e del collagene, la vitamina C stimola la sintesi di collagene. Se volgiamo invece puntare sulla luminosità: vitamina c, acido ferulico, niacinamide, resveratrolo, resorcinolo faranno un’azione sinergica. Per una superidratazione arriva in soccorso l’acido ialuronico”. – precisa il Dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

03
02.2020

E' tutta una questione di prevenzione

L’aria inquinata ha un effetto invecchiamento precoce sulla pelle e sui capelli.

Si pensa sempre che i più grandi nemici della bellezza siano l’avanzare dell’età, l’eccessiva esposizione ai raggi solari, la scarsa idratazione e la mancanza di sonno, ma oggi è diventato fondamentale proteggersi da smog e sostanze inquinanti, sempre più presenti nei centri abitati.
Le micro-particelle presenti nell’aria e gli agenti inquinanti come ozono, piombo, zolfo, ossido di azoto causano invecchiamento precoce e indebolimento dei tessuti, rendono la pelle spenta e favoriscono la comparsa di macchie scure.
Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style. “Per le millenials ci viene in aiuto la cosmeceutica con l’utilizzo di sieri a base di estratto di deschampsia antarica e Vitamina C, in grado di migliorare fisiologicamente la funzione barriera della cute, preservare le riserve antiossidanti e modulare l’azione dei radicali liberi sia durante i mesi invernali che estivi. Per le over 40 enni, le formulazioni cosmeceutiche utilizzano il Bakuchiol (un alternativa naturale al retinolo, isolato dal seme di psoralea corylifolia, possiede proprietà antiinfiammatoria, antiossidante e antibatteriche), acido ialuronico 1%,  Lactobacillus Extact (riequilibrano il microbiota cutaneo, ripristinano l’integrità della barriera cutanea e rinforzano le fisiologiche difese immunitarie), Sibanid (combinazione di acido glucuronico e silimarina che aumenta il tasso di acido ialuronico naturalmente presente nella pelle”.
I nuovi trend per tutte le fasce di età mirano comunque ad un azione correttiva antiage per combattere lo spettro dell’invecchiamento cutaneo e della perdita di densità della pelle che sembra essere sempre dietro l’angolo. “il Lacto-lycopene è un agente ristrutturante cutaneo, gli isoflavonoidi di soia aumentano lo spessore epidermico e del collagene, la vitamina C stimola la sintesi di collagene. Se volgiamo invece puntare sulla luminosità: vitamina c, acido ferulico, niacinamide, resveratrolo, resorcinolo faranno un’azione sinergica. Per una superidratazione arriva in soccorso l’acido ialuronico”. – precisa il Dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

30
01.2020

Addio buccia d'arancia

L’aria inquinata ha un effetto invecchiamento precoce sulla pelle e sui capelli.

Si pensa sempre che i più grandi nemici della bellezza siano l’avanzare dell’età, l’eccessiva esposizione ai raggi solari, la scarsa idratazione e la mancanza di sonno, ma oggi è diventato fondamentale proteggersi da smog e sostanze inquinanti, sempre più presenti nei centri abitati.
Le micro-particelle presenti nell’aria e gli agenti inquinanti come ozono, piombo, zolfo, ossido di azoto causano invecchiamento precoce e indebolimento dei tessuti, rendono la pelle spenta e favoriscono la comparsa di macchie scure.
Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style. “Per le millenials ci viene in aiuto la cosmeceutica con l’utilizzo di sieri a base di estratto di deschampsia antarica e Vitamina C, in grado di migliorare fisiologicamente la funzione barriera della cute, preservare le riserve antiossidanti e modulare l’azione dei radicali liberi sia durante i mesi invernali che estivi. Per le over 40 enni, le formulazioni cosmeceutiche utilizzano il Bakuchiol (un alternativa naturale al retinolo, isolato dal seme di psoralea corylifolia, possiede proprietà antiinfiammatoria, antiossidante e antibatteriche), acido ialuronico 1%,  Lactobacillus Extact (riequilibrano il microbiota cutaneo, ripristinano l’integrità della barriera cutanea e rinforzano le fisiologiche difese immunitarie), Sibanid (combinazione di acido glucuronico e silimarina che aumenta il tasso di acido ialuronico naturalmente presente nella pelle”.
I nuovi trend per tutte le fasce di età mirano comunque ad un azione correttiva antiage per combattere lo spettro dell’invecchiamento cutaneo e della perdita di densità della pelle che sembra essere sempre dietro l’angolo. “il Lacto-lycopene è un agente ristrutturante cutaneo, gli isoflavonoidi di soia aumentano lo spessore epidermico e del collagene, la vitamina C stimola la sintesi di collagene. Se volgiamo invece puntare sulla luminosità: vitamina c, acido ferulico, niacinamide, resveratrolo, resorcinolo faranno un’azione sinergica. Per una superidratazione arriva in soccorso l’acido ialuronico”. – precisa il Dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

22
01.2020

ANTI Smog

L’aria inquinata ha un effetto invecchiamento precoce sulla pelle e sui capelli.

Si pensa sempre che i più grandi nemici della bellezza siano l’avanzare dell’età, l’eccessiva esposizione ai raggi solari, la scarsa idratazione e la mancanza di sonno, ma oggi è diventato fondamentale proteggersi da smog e sostanze inquinanti, sempre più presenti nei centri abitati.
Le micro-particelle presenti nell’aria e gli agenti inquinanti come ozono, piombo, zolfo, ossido di azoto causano invecchiamento precoce e indebolimento dei tessuti, rendono la pelle spenta e favoriscono la comparsa di macchie scure.
Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style. “Per le millenials ci viene in aiuto la cosmeceutica con l’utilizzo di sieri a base di estratto di deschampsia antarica e Vitamina C, in grado di migliorare fisiologicamente la funzione barriera della cute, preservare le riserve antiossidanti e modulare l’azione dei radicali liberi sia durante i mesi invernali che estivi. Per le over 40 enni, le formulazioni cosmeceutiche utilizzano il Bakuchiol (un alternativa naturale al retinolo, isolato dal seme di psoralea corylifolia, possiede proprietà antiinfiammatoria, antiossidante e antibatteriche), acido ialuronico 1%,  Lactobacillus Extact (riequilibrano il microbiota cutaneo, ripristinano l’integrità della barriera cutanea e rinforzano le fisiologiche difese immunitarie), Sibanid (combinazione di acido glucuronico e silimarina che aumenta il tasso di acido ialuronico naturalmente presente nella pelle”.
I nuovi trend per tutte le fasce di età mirano comunque ad un azione correttiva antiage per combattere lo spettro dell’invecchiamento cutaneo e della perdita di densità della pelle che sembra essere sempre dietro l’angolo. “il Lacto-lycopene è un agente ristrutturante cutaneo, gli isoflavonoidi di soia aumentano lo spessore epidermico e del collagene, la vitamina C stimola la sintesi di collagene. Se volgiamo invece puntare sulla luminosità: vitamina c, acido ferulico, niacinamide, resveratrolo, resorcinolo faranno un’azione sinergica. Per una superidratazione arriva in soccorso l’acido ialuronico”. – precisa il Dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

23
12.2019

Questione di stile … di vita!

L’aria inquinata ha un effetto invecchiamento precoce sulla pelle e sui capelli.

Si pensa sempre che i più grandi nemici della bellezza siano l’avanzare dell’età, l’eccessiva esposizione ai raggi solari, la scarsa idratazione e la mancanza di sonno, ma oggi è diventato fondamentale proteggersi da smog e sostanze inquinanti, sempre più presenti nei centri abitati.
Le micro-particelle presenti nell’aria e gli agenti inquinanti come ozono, piombo, zolfo, ossido di azoto causano invecchiamento precoce e indebolimento dei tessuti, rendono la pelle spenta e favoriscono la comparsa di macchie scure.
Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style. “Per le millenials ci viene in aiuto la cosmeceutica con l’utilizzo di sieri a base di estratto di deschampsia antarica e Vitamina C, in grado di migliorare fisiologicamente la funzione barriera della cute, preservare le riserve antiossidanti e modulare l’azione dei radicali liberi sia durante i mesi invernali che estivi. Per le over 40 enni, le formulazioni cosmeceutiche utilizzano il Bakuchiol (un alternativa naturale al retinolo, isolato dal seme di psoralea corylifolia, possiede proprietà antiinfiammatoria, antiossidante e antibatteriche), acido ialuronico 1%,  Lactobacillus Extact (riequilibrano il microbiota cutaneo, ripristinano l’integrità della barriera cutanea e rinforzano le fisiologiche difese immunitarie), Sibanid (combinazione di acido glucuronico e silimarina che aumenta il tasso di acido ialuronico naturalmente presente nella pelle”.
I nuovi trend per tutte le fasce di età mirano comunque ad un azione correttiva antiage per combattere lo spettro dell’invecchiamento cutaneo e della perdita di densità della pelle che sembra essere sempre dietro l’angolo. “il Lacto-lycopene è un agente ristrutturante cutaneo, gli isoflavonoidi di soia aumentano lo spessore epidermico e del collagene, la vitamina C stimola la sintesi di collagene. Se volgiamo invece puntare sulla luminosità: vitamina c, acido ferulico, niacinamide, resveratrolo, resorcinolo faranno un’azione sinergica. Per una superidratazione arriva in soccorso l’acido ialuronico”. – precisa il Dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

29
11.2019

Peeling

L’aria inquinata ha un effetto invecchiamento precoce sulla pelle e sui capelli.

Si pensa sempre che i più grandi nemici della bellezza siano l’avanzare dell’età, l’eccessiva esposizione ai raggi solari, la scarsa idratazione e la mancanza di sonno, ma oggi è diventato fondamentale proteggersi da smog e sostanze inquinanti, sempre più presenti nei centri abitati.
Le micro-particelle presenti nell’aria e gli agenti inquinanti come ozono, piombo, zolfo, ossido di azoto causano invecchiamento precoce e indebolimento dei tessuti, rendono la pelle spenta e favoriscono la comparsa di macchie scure.
Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style. “Per le millenials ci viene in aiuto la cosmeceutica con l’utilizzo di sieri a base di estratto di deschampsia antarica e Vitamina C, in grado di migliorare fisiologicamente la funzione barriera della cute, preservare le riserve antiossidanti e modulare l’azione dei radicali liberi sia durante i mesi invernali che estivi. Per le over 40 enni, le formulazioni cosmeceutiche utilizzano il Bakuchiol (un alternativa naturale al retinolo, isolato dal seme di psoralea corylifolia, possiede proprietà antiinfiammatoria, antiossidante e antibatteriche), acido ialuronico 1%,  Lactobacillus Extact (riequilibrano il microbiota cutaneo, ripristinano l’integrità della barriera cutanea e rinforzano le fisiologiche difese immunitarie), Sibanid (combinazione di acido glucuronico e silimarina che aumenta il tasso di acido ialuronico naturalmente presente nella pelle”.
I nuovi trend per tutte le fasce di età mirano comunque ad un azione correttiva antiage per combattere lo spettro dell’invecchiamento cutaneo e della perdita di densità della pelle che sembra essere sempre dietro l’angolo. “il Lacto-lycopene è un agente ristrutturante cutaneo, gli isoflavonoidi di soia aumentano lo spessore epidermico e del collagene, la vitamina C stimola la sintesi di collagene. Se volgiamo invece puntare sulla luminosità: vitamina c, acido ferulico, niacinamide, resveratrolo, resorcinolo faranno un’azione sinergica. Per una superidratazione arriva in soccorso l’acido ialuronico”. – precisa il Dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

22
06.2020

La salute in… mano

Giocare d’anticipo è fondamentale per poter correggere i fattori che predispongono alla cellulite. I trattamenti sono i più disparati e sono personalizzati, a seconda del tipo di inestetismo che colpisce.

La cellulite viene spesso sottovalutata, ma scientificamente viene considerata come una patologia  microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo  sottocutaneo. Parliamo quindi di una profonda alterazione causata da più fattori. Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style: “Alla base ci sono spesso le cause ormonali, come ad esempio le patologie ovariche, le alterazioni fisiologiche in gravidanza, il menarca o la menopausa o ancora le terapie ormonali. Ai fattori ormonali si possono aggiungere abitudini scorrette (ortostatismo, abiti troppo stretti, tacchi troppo alti o troppo bassi, sedentarietà) obesità, dieta scorretta, disturbi della postura o dell’appoggio plantare”. La  prevenzione gioca un ruolo fondamentale ed è volta alla correzione dei fattori predisponenti. Buona norma è  sempre quella di seguire una dieta ipocalorica, ricca di fibre e che preveda una buona idratazione, insieme all’attività fisica da non dimenticare mai.
I fitocomplessi ci danno una mano: “L’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vite, ginko biloba, musco meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica. Caffeina e carnitina agiscono sui depositi di grasso; l’escina sul linfodrenaggio, il zingiber zerumbeth extract ha un’azione
antinfiammatoria ed elasticizzante. La centella asiatica stimola, inoltre, la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea. La sinergia di più elementi: inibisce la formazione di nuovi adipociti e stimola la lipolisi; riattiva la microcircolazione; migliora la texture cutanea, riduce la sintesi di mediatori
dell’infiammazione ”, precisa il Dottore. A seconda delle condizioni e delle esigenze di ognuno poi si studiano protocolli personalizzati: “i trattamenti ambulatoriali sono volti a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea” conclude il Dott. Laspina.

Incidenza dell’80 al 90% in età post puberale

“Da sempre la donna, anche se con cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite Secondo le ultime pubblicazioni scientifiche questo quadro presenta un’altissima incidenza, variabile dal 80 al 90%, nella popolazione in età femminile in età post puberale” precisa il dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

22
06.2020

Effetto … luminosità

Giocare d’anticipo è fondamentale per poter correggere i fattori che predispongono alla cellulite. I trattamenti sono i più disparati e sono personalizzati, a seconda del tipo di inestetismo che colpisce.

La cellulite viene spesso sottovalutata, ma scientificamente viene considerata come una patologia  microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo  sottocutaneo. Parliamo quindi di una profonda alterazione causata da più fattori. Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style: “Alla base ci sono spesso le cause ormonali, come ad esempio le patologie ovariche, le alterazioni fisiologiche in gravidanza, il menarca o la menopausa o ancora le terapie ormonali. Ai fattori ormonali si possono aggiungere abitudini scorrette (ortostatismo, abiti troppo stretti, tacchi troppo alti o troppo bassi, sedentarietà) obesità, dieta scorretta, disturbi della postura o dell’appoggio plantare”. La  prevenzione gioca un ruolo fondamentale ed è volta alla correzione dei fattori predisponenti. Buona norma è  sempre quella di seguire una dieta ipocalorica, ricca di fibre e che preveda una buona idratazione, insieme all’attività fisica da non dimenticare mai.
I fitocomplessi ci danno una mano: “L’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vite, ginko biloba, musco meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica. Caffeina e carnitina agiscono sui depositi di grasso; l’escina sul linfodrenaggio, il zingiber zerumbeth extract ha un’azione
antinfiammatoria ed elasticizzante. La centella asiatica stimola, inoltre, la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea. La sinergia di più elementi: inibisce la formazione di nuovi adipociti e stimola la lipolisi; riattiva la microcircolazione; migliora la texture cutanea, riduce la sintesi di mediatori
dell’infiammazione ”, precisa il Dottore. A seconda delle condizioni e delle esigenze di ognuno poi si studiano protocolli personalizzati: “i trattamenti ambulatoriali sono volti a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea” conclude il Dott. Laspina.

Incidenza dell’80 al 90% in età post puberale

“Da sempre la donna, anche se con cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite Secondo le ultime pubblicazioni scientifiche questo quadro presenta un’altissima incidenza, variabile dal 80 al 90%, nella popolazione in età femminile in età post puberale” precisa il dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

22
06.2020

Remise en forme

Giocare d’anticipo è fondamentale per poter correggere i fattori che predispongono alla cellulite. I trattamenti sono i più disparati e sono personalizzati, a seconda del tipo di inestetismo che colpisce.

La cellulite viene spesso sottovalutata, ma scientificamente viene considerata come una patologia  microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo  sottocutaneo. Parliamo quindi di una profonda alterazione causata da più fattori. Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style: “Alla base ci sono spesso le cause ormonali, come ad esempio le patologie ovariche, le alterazioni fisiologiche in gravidanza, il menarca o la menopausa o ancora le terapie ormonali. Ai fattori ormonali si possono aggiungere abitudini scorrette (ortostatismo, abiti troppo stretti, tacchi troppo alti o troppo bassi, sedentarietà) obesità, dieta scorretta, disturbi della postura o dell’appoggio plantare”. La  prevenzione gioca un ruolo fondamentale ed è volta alla correzione dei fattori predisponenti. Buona norma è  sempre quella di seguire una dieta ipocalorica, ricca di fibre e che preveda una buona idratazione, insieme all’attività fisica da non dimenticare mai.
I fitocomplessi ci danno una mano: “L’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vite, ginko biloba, musco meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica. Caffeina e carnitina agiscono sui depositi di grasso; l’escina sul linfodrenaggio, il zingiber zerumbeth extract ha un’azione
antinfiammatoria ed elasticizzante. La centella asiatica stimola, inoltre, la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea. La sinergia di più elementi: inibisce la formazione di nuovi adipociti e stimola la lipolisi; riattiva la microcircolazione; migliora la texture cutanea, riduce la sintesi di mediatori
dell’infiammazione ”, precisa il Dottore. A seconda delle condizioni e delle esigenze di ognuno poi si studiano protocolli personalizzati: “i trattamenti ambulatoriali sono volti a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea” conclude il Dott. Laspina.

Incidenza dell’80 al 90% in età post puberale

“Da sempre la donna, anche se con cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite Secondo le ultime pubblicazioni scientifiche questo quadro presenta un’altissima incidenza, variabile dal 80 al 90%, nella popolazione in età femminile in età post puberale” precisa il dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

08
06.2020

Le mani

Giocare d’anticipo è fondamentale per poter correggere i fattori che predispongono alla cellulite. I trattamenti sono i più disparati e sono personalizzati, a seconda del tipo di inestetismo che colpisce.

La cellulite viene spesso sottovalutata, ma scientificamente viene considerata come una patologia  microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo  sottocutaneo. Parliamo quindi di una profonda alterazione causata da più fattori. Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style: “Alla base ci sono spesso le cause ormonali, come ad esempio le patologie ovariche, le alterazioni fisiologiche in gravidanza, il menarca o la menopausa o ancora le terapie ormonali. Ai fattori ormonali si possono aggiungere abitudini scorrette (ortostatismo, abiti troppo stretti, tacchi troppo alti o troppo bassi, sedentarietà) obesità, dieta scorretta, disturbi della postura o dell’appoggio plantare”. La  prevenzione gioca un ruolo fondamentale ed è volta alla correzione dei fattori predisponenti. Buona norma è  sempre quella di seguire una dieta ipocalorica, ricca di fibre e che preveda una buona idratazione, insieme all’attività fisica da non dimenticare mai.
I fitocomplessi ci danno una mano: “L’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vite, ginko biloba, musco meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica. Caffeina e carnitina agiscono sui depositi di grasso; l’escina sul linfodrenaggio, il zingiber zerumbeth extract ha un’azione
antinfiammatoria ed elasticizzante. La centella asiatica stimola, inoltre, la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea. La sinergia di più elementi: inibisce la formazione di nuovi adipociti e stimola la lipolisi; riattiva la microcircolazione; migliora la texture cutanea, riduce la sintesi di mediatori
dell’infiammazione ”, precisa il Dottore. A seconda delle condizioni e delle esigenze di ognuno poi si studiano protocolli personalizzati: “i trattamenti ambulatoriali sono volti a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea” conclude il Dott. Laspina.

Incidenza dell’80 al 90% in età post puberale

“Da sempre la donna, anche se con cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite Secondo le ultime pubblicazioni scientifiche questo quadro presenta un’altissima incidenza, variabile dal 80 al 90%, nella popolazione in età femminile in età post puberale” precisa il dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

03
02.2020

Grigio smog

Giocare d’anticipo è fondamentale per poter correggere i fattori che predispongono alla cellulite. I trattamenti sono i più disparati e sono personalizzati, a seconda del tipo di inestetismo che colpisce.

La cellulite viene spesso sottovalutata, ma scientificamente viene considerata come una patologia  microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo  sottocutaneo. Parliamo quindi di una profonda alterazione causata da più fattori. Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style: “Alla base ci sono spesso le cause ormonali, come ad esempio le patologie ovariche, le alterazioni fisiologiche in gravidanza, il menarca o la menopausa o ancora le terapie ormonali. Ai fattori ormonali si possono aggiungere abitudini scorrette (ortostatismo, abiti troppo stretti, tacchi troppo alti o troppo bassi, sedentarietà) obesità, dieta scorretta, disturbi della postura o dell’appoggio plantare”. La  prevenzione gioca un ruolo fondamentale ed è volta alla correzione dei fattori predisponenti. Buona norma è  sempre quella di seguire una dieta ipocalorica, ricca di fibre e che preveda una buona idratazione, insieme all’attività fisica da non dimenticare mai.
I fitocomplessi ci danno una mano: “L’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vite, ginko biloba, musco meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica. Caffeina e carnitina agiscono sui depositi di grasso; l’escina sul linfodrenaggio, il zingiber zerumbeth extract ha un’azione
antinfiammatoria ed elasticizzante. La centella asiatica stimola, inoltre, la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea. La sinergia di più elementi: inibisce la formazione di nuovi adipociti e stimola la lipolisi; riattiva la microcircolazione; migliora la texture cutanea, riduce la sintesi di mediatori
dell’infiammazione ”, precisa il Dottore. A seconda delle condizioni e delle esigenze di ognuno poi si studiano protocolli personalizzati: “i trattamenti ambulatoriali sono volti a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea” conclude il Dott. Laspina.

Incidenza dell’80 al 90% in età post puberale

“Da sempre la donna, anche se con cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite Secondo le ultime pubblicazioni scientifiche questo quadro presenta un’altissima incidenza, variabile dal 80 al 90%, nella popolazione in età femminile in età post puberale” precisa il dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

03
02.2020

E' tutta una questione di prevenzione

Giocare d’anticipo è fondamentale per poter correggere i fattori che predispongono alla cellulite. I trattamenti sono i più disparati e sono personalizzati, a seconda del tipo di inestetismo che colpisce.

La cellulite viene spesso sottovalutata, ma scientificamente viene considerata come una patologia  microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo  sottocutaneo. Parliamo quindi di una profonda alterazione causata da più fattori. Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style: “Alla base ci sono spesso le cause ormonali, come ad esempio le patologie ovariche, le alterazioni fisiologiche in gravidanza, il menarca o la menopausa o ancora le terapie ormonali. Ai fattori ormonali si possono aggiungere abitudini scorrette (ortostatismo, abiti troppo stretti, tacchi troppo alti o troppo bassi, sedentarietà) obesità, dieta scorretta, disturbi della postura o dell’appoggio plantare”. La  prevenzione gioca un ruolo fondamentale ed è volta alla correzione dei fattori predisponenti. Buona norma è  sempre quella di seguire una dieta ipocalorica, ricca di fibre e che preveda una buona idratazione, insieme all’attività fisica da non dimenticare mai.
I fitocomplessi ci danno una mano: “L’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vite, ginko biloba, musco meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica. Caffeina e carnitina agiscono sui depositi di grasso; l’escina sul linfodrenaggio, il zingiber zerumbeth extract ha un’azione
antinfiammatoria ed elasticizzante. La centella asiatica stimola, inoltre, la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea. La sinergia di più elementi: inibisce la formazione di nuovi adipociti e stimola la lipolisi; riattiva la microcircolazione; migliora la texture cutanea, riduce la sintesi di mediatori
dell’infiammazione ”, precisa il Dottore. A seconda delle condizioni e delle esigenze di ognuno poi si studiano protocolli personalizzati: “i trattamenti ambulatoriali sono volti a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea” conclude il Dott. Laspina.

Incidenza dell’80 al 90% in età post puberale

“Da sempre la donna, anche se con cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite Secondo le ultime pubblicazioni scientifiche questo quadro presenta un’altissima incidenza, variabile dal 80 al 90%, nella popolazione in età femminile in età post puberale” precisa il dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

30
01.2020

Addio buccia d'arancia

Giocare d’anticipo è fondamentale per poter correggere i fattori che predispongono alla cellulite. I trattamenti sono i più disparati e sono personalizzati, a seconda del tipo di inestetismo che colpisce.

La cellulite viene spesso sottovalutata, ma scientificamente viene considerata come una patologia  microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo  sottocutaneo. Parliamo quindi di una profonda alterazione causata da più fattori. Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style: “Alla base ci sono spesso le cause ormonali, come ad esempio le patologie ovariche, le alterazioni fisiologiche in gravidanza, il menarca o la menopausa o ancora le terapie ormonali. Ai fattori ormonali si possono aggiungere abitudini scorrette (ortostatismo, abiti troppo stretti, tacchi troppo alti o troppo bassi, sedentarietà) obesità, dieta scorretta, disturbi della postura o dell’appoggio plantare”. La  prevenzione gioca un ruolo fondamentale ed è volta alla correzione dei fattori predisponenti. Buona norma è  sempre quella di seguire una dieta ipocalorica, ricca di fibre e che preveda una buona idratazione, insieme all’attività fisica da non dimenticare mai.
I fitocomplessi ci danno una mano: “L’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vite, ginko biloba, musco meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica. Caffeina e carnitina agiscono sui depositi di grasso; l’escina sul linfodrenaggio, il zingiber zerumbeth extract ha un’azione
antinfiammatoria ed elasticizzante. La centella asiatica stimola, inoltre, la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea. La sinergia di più elementi: inibisce la formazione di nuovi adipociti e stimola la lipolisi; riattiva la microcircolazione; migliora la texture cutanea, riduce la sintesi di mediatori
dell’infiammazione ”, precisa il Dottore. A seconda delle condizioni e delle esigenze di ognuno poi si studiano protocolli personalizzati: “i trattamenti ambulatoriali sono volti a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea” conclude il Dott. Laspina.

Incidenza dell’80 al 90% in età post puberale

“Da sempre la donna, anche se con cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite Secondo le ultime pubblicazioni scientifiche questo quadro presenta un’altissima incidenza, variabile dal 80 al 90%, nella popolazione in età femminile in età post puberale” precisa il dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

22
01.2020

ANTI Smog

Giocare d’anticipo è fondamentale per poter correggere i fattori che predispongono alla cellulite. I trattamenti sono i più disparati e sono personalizzati, a seconda del tipo di inestetismo che colpisce.

La cellulite viene spesso sottovalutata, ma scientificamente viene considerata come una patologia  microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo  sottocutaneo. Parliamo quindi di una profonda alterazione causata da più fattori. Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style: “Alla base ci sono spesso le cause ormonali, come ad esempio le patologie ovariche, le alterazioni fisiologiche in gravidanza, il menarca o la menopausa o ancora le terapie ormonali. Ai fattori ormonali si possono aggiungere abitudini scorrette (ortostatismo, abiti troppo stretti, tacchi troppo alti o troppo bassi, sedentarietà) obesità, dieta scorretta, disturbi della postura o dell’appoggio plantare”. La  prevenzione gioca un ruolo fondamentale ed è volta alla correzione dei fattori predisponenti. Buona norma è  sempre quella di seguire una dieta ipocalorica, ricca di fibre e che preveda una buona idratazione, insieme all’attività fisica da non dimenticare mai.
I fitocomplessi ci danno una mano: “L’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vite, ginko biloba, musco meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica. Caffeina e carnitina agiscono sui depositi di grasso; l’escina sul linfodrenaggio, il zingiber zerumbeth extract ha un’azione
antinfiammatoria ed elasticizzante. La centella asiatica stimola, inoltre, la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea. La sinergia di più elementi: inibisce la formazione di nuovi adipociti e stimola la lipolisi; riattiva la microcircolazione; migliora la texture cutanea, riduce la sintesi di mediatori
dell’infiammazione ”, precisa il Dottore. A seconda delle condizioni e delle esigenze di ognuno poi si studiano protocolli personalizzati: “i trattamenti ambulatoriali sono volti a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea” conclude il Dott. Laspina.

Incidenza dell’80 al 90% in età post puberale

“Da sempre la donna, anche se con cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite Secondo le ultime pubblicazioni scientifiche questo quadro presenta un’altissima incidenza, variabile dal 80 al 90%, nella popolazione in età femminile in età post puberale” precisa il dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

23
12.2019

Questione di stile … di vita!

Giocare d’anticipo è fondamentale per poter correggere i fattori che predispongono alla cellulite. I trattamenti sono i più disparati e sono personalizzati, a seconda del tipo di inestetismo che colpisce.

La cellulite viene spesso sottovalutata, ma scientificamente viene considerata come una patologia  microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo  sottocutaneo. Parliamo quindi di una profonda alterazione causata da più fattori. Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style: “Alla base ci sono spesso le cause ormonali, come ad esempio le patologie ovariche, le alterazioni fisiologiche in gravidanza, il menarca o la menopausa o ancora le terapie ormonali. Ai fattori ormonali si possono aggiungere abitudini scorrette (ortostatismo, abiti troppo stretti, tacchi troppo alti o troppo bassi, sedentarietà) obesità, dieta scorretta, disturbi della postura o dell’appoggio plantare”. La  prevenzione gioca un ruolo fondamentale ed è volta alla correzione dei fattori predisponenti. Buona norma è  sempre quella di seguire una dieta ipocalorica, ricca di fibre e che preveda una buona idratazione, insieme all’attività fisica da non dimenticare mai.
I fitocomplessi ci danno una mano: “L’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vite, ginko biloba, musco meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica. Caffeina e carnitina agiscono sui depositi di grasso; l’escina sul linfodrenaggio, il zingiber zerumbeth extract ha un’azione
antinfiammatoria ed elasticizzante. La centella asiatica stimola, inoltre, la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea. La sinergia di più elementi: inibisce la formazione di nuovi adipociti e stimola la lipolisi; riattiva la microcircolazione; migliora la texture cutanea, riduce la sintesi di mediatori
dell’infiammazione ”, precisa il Dottore. A seconda delle condizioni e delle esigenze di ognuno poi si studiano protocolli personalizzati: “i trattamenti ambulatoriali sono volti a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea” conclude il Dott. Laspina.

Incidenza dell’80 al 90% in età post puberale

“Da sempre la donna, anche se con cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite Secondo le ultime pubblicazioni scientifiche questo quadro presenta un’altissima incidenza, variabile dal 80 al 90%, nella popolazione in età femminile in età post puberale” precisa il dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

29
11.2019

Peeling

Giocare d’anticipo è fondamentale per poter correggere i fattori che predispongono alla cellulite. I trattamenti sono i più disparati e sono personalizzati, a seconda del tipo di inestetismo che colpisce.

La cellulite viene spesso sottovalutata, ma scientificamente viene considerata come una patologia  microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo  sottocutaneo. Parliamo quindi di una profonda alterazione causata da più fattori. Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style: “Alla base ci sono spesso le cause ormonali, come ad esempio le patologie ovariche, le alterazioni fisiologiche in gravidanza, il menarca o la menopausa o ancora le terapie ormonali. Ai fattori ormonali si possono aggiungere abitudini scorrette (ortostatismo, abiti troppo stretti, tacchi troppo alti o troppo bassi, sedentarietà) obesità, dieta scorretta, disturbi della postura o dell’appoggio plantare”. La  prevenzione gioca un ruolo fondamentale ed è volta alla correzione dei fattori predisponenti. Buona norma è  sempre quella di seguire una dieta ipocalorica, ricca di fibre e che preveda una buona idratazione, insieme all’attività fisica da non dimenticare mai.
I fitocomplessi ci danno una mano: “L’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vite, ginko biloba, musco meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica. Caffeina e carnitina agiscono sui depositi di grasso; l’escina sul linfodrenaggio, il zingiber zerumbeth extract ha un’azione
antinfiammatoria ed elasticizzante. La centella asiatica stimola, inoltre, la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea. La sinergia di più elementi: inibisce la formazione di nuovi adipociti e stimola la lipolisi; riattiva la microcircolazione; migliora la texture cutanea, riduce la sintesi di mediatori
dell’infiammazione ”, precisa il Dottore. A seconda delle condizioni e delle esigenze di ognuno poi si studiano protocolli personalizzati: “i trattamenti ambulatoriali sono volti a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea” conclude il Dott. Laspina.

Incidenza dell’80 al 90% in età post puberale

“Da sempre la donna, anche se con cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite Secondo le ultime pubblicazioni scientifiche questo quadro presenta un’altissima incidenza, variabile dal 80 al 90%, nella popolazione in età femminile in età post puberale” precisa il dott. Laspina.

 

Di Veronica Balutto

per Lei In Forma – gennaio 2020

22
06.2020

La salute in… mano

Per combattere la cellulite ci vogliono la giusta alimentazione e idratazione, la postura corretta, il vestiario adatto, lo sport e trattamenti specifici personalizzati.

La maggior parte delle donne ne soffre. I numeri parlano chiaro: la cellulite è diffusa.

Ci guardiamo allo specchio ed ecco comparire delle fastidiose aree di grasso, tendenzialmente su fianchi e glutei. Ma che cos’è veramente la cellulite? Si parla di una vera e propria “malattia” che erroneamente riteniamo secondaria, quando invece dovremmo darle il giusto peso: “ E’ una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo” – racconta il dott. Sebastian Laspina, medico chirurgo,
specializzato in Dermatologia.

Ma quali le cause? “Le alterazioni che causano questo disagio sono diverse, dalle cause ormonali si passa alle abitudini scorrette, da quelle posturali a quelle alimentari”. Spesso non si può evitare ma il rimedio migliore “ è prevenire con un alimentazione ipocalorica ricca di fibre e che preveda una buona e costante idratazione. Il tutto abbinato a movimento e al giusto capo di vestiario che non ostacoli il ritorno venoso” – precisa il dottor Laspina. A tutto c’è una soluzione: a seconda delle condizioni cliniche vengono formulati trattamenti specifici che mirano tendenzialmente a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea. I prodotti in commercio ci aiutano, in particolar modo i fitocomplessi che migliorano la stasi linfatica. L’obiettivo è quello di fermare la formazione di nuovi adipociti e stimolare la lipolisi. Bisogna agire sull’epidermide svolgendo un’azione drenante, levigante ed elasticizzante: puntare sul linfodrenaggio insieme ad un’azione antiinfiammatoria ed elasticizzante. Per una pelle più compatta, tonica e levigata e, non per ultimo, essere più belle!

 

 

Di Veronica Balutto

Per ORA – pubblicato il

22
06.2020

Effetto … luminosità

Per combattere la cellulite ci vogliono la giusta alimentazione e idratazione, la postura corretta, il vestiario adatto, lo sport e trattamenti specifici personalizzati.

La maggior parte delle donne ne soffre. I numeri parlano chiaro: la cellulite è diffusa.

Ci guardiamo allo specchio ed ecco comparire delle fastidiose aree di grasso, tendenzialmente su fianchi e glutei. Ma che cos’è veramente la cellulite? Si parla di una vera e propria “malattia” che erroneamente riteniamo secondaria, quando invece dovremmo darle il giusto peso: “ E’ una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo” – racconta il dott. Sebastian Laspina, medico chirurgo,
specializzato in Dermatologia.

Ma quali le cause? “Le alterazioni che causano questo disagio sono diverse, dalle cause ormonali si passa alle abitudini scorrette, da quelle posturali a quelle alimentari”. Spesso non si può evitare ma il rimedio migliore “ è prevenire con un alimentazione ipocalorica ricca di fibre e che preveda una buona e costante idratazione. Il tutto abbinato a movimento e al giusto capo di vestiario che non ostacoli il ritorno venoso” – precisa il dottor Laspina. A tutto c’è una soluzione: a seconda delle condizioni cliniche vengono formulati trattamenti specifici che mirano tendenzialmente a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea. I prodotti in commercio ci aiutano, in particolar modo i fitocomplessi che migliorano la stasi linfatica. L’obiettivo è quello di fermare la formazione di nuovi adipociti e stimolare la lipolisi. Bisogna agire sull’epidermide svolgendo un’azione drenante, levigante ed elasticizzante: puntare sul linfodrenaggio insieme ad un’azione antiinfiammatoria ed elasticizzante. Per una pelle più compatta, tonica e levigata e, non per ultimo, essere più belle!

 

 

Di Veronica Balutto

Per ORA – pubblicato il

22
06.2020

Remise en forme

Per combattere la cellulite ci vogliono la giusta alimentazione e idratazione, la postura corretta, il vestiario adatto, lo sport e trattamenti specifici personalizzati.

La maggior parte delle donne ne soffre. I numeri parlano chiaro: la cellulite è diffusa.

Ci guardiamo allo specchio ed ecco comparire delle fastidiose aree di grasso, tendenzialmente su fianchi e glutei. Ma che cos’è veramente la cellulite? Si parla di una vera e propria “malattia” che erroneamente riteniamo secondaria, quando invece dovremmo darle il giusto peso: “ E’ una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo” – racconta il dott. Sebastian Laspina, medico chirurgo,
specializzato in Dermatologia.

Ma quali le cause? “Le alterazioni che causano questo disagio sono diverse, dalle cause ormonali si passa alle abitudini scorrette, da quelle posturali a quelle alimentari”. Spesso non si può evitare ma il rimedio migliore “ è prevenire con un alimentazione ipocalorica ricca di fibre e che preveda una buona e costante idratazione. Il tutto abbinato a movimento e al giusto capo di vestiario che non ostacoli il ritorno venoso” – precisa il dottor Laspina. A tutto c’è una soluzione: a seconda delle condizioni cliniche vengono formulati trattamenti specifici che mirano tendenzialmente a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea. I prodotti in commercio ci aiutano, in particolar modo i fitocomplessi che migliorano la stasi linfatica. L’obiettivo è quello di fermare la formazione di nuovi adipociti e stimolare la lipolisi. Bisogna agire sull’epidermide svolgendo un’azione drenante, levigante ed elasticizzante: puntare sul linfodrenaggio insieme ad un’azione antiinfiammatoria ed elasticizzante. Per una pelle più compatta, tonica e levigata e, non per ultimo, essere più belle!

 

 

Di Veronica Balutto

Per ORA – pubblicato il

08
06.2020

Le mani

Per combattere la cellulite ci vogliono la giusta alimentazione e idratazione, la postura corretta, il vestiario adatto, lo sport e trattamenti specifici personalizzati.

La maggior parte delle donne ne soffre. I numeri parlano chiaro: la cellulite è diffusa.

Ci guardiamo allo specchio ed ecco comparire delle fastidiose aree di grasso, tendenzialmente su fianchi e glutei. Ma che cos’è veramente la cellulite? Si parla di una vera e propria “malattia” che erroneamente riteniamo secondaria, quando invece dovremmo darle il giusto peso: “ E’ una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo” – racconta il dott. Sebastian Laspina, medico chirurgo,
specializzato in Dermatologia.

Ma quali le cause? “Le alterazioni che causano questo disagio sono diverse, dalle cause ormonali si passa alle abitudini scorrette, da quelle posturali a quelle alimentari”. Spesso non si può evitare ma il rimedio migliore “ è prevenire con un alimentazione ipocalorica ricca di fibre e che preveda una buona e costante idratazione. Il tutto abbinato a movimento e al giusto capo di vestiario che non ostacoli il ritorno venoso” – precisa il dottor Laspina. A tutto c’è una soluzione: a seconda delle condizioni cliniche vengono formulati trattamenti specifici che mirano tendenzialmente a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea. I prodotti in commercio ci aiutano, in particolar modo i fitocomplessi che migliorano la stasi linfatica. L’obiettivo è quello di fermare la formazione di nuovi adipociti e stimolare la lipolisi. Bisogna agire sull’epidermide svolgendo un’azione drenante, levigante ed elasticizzante: puntare sul linfodrenaggio insieme ad un’azione antiinfiammatoria ed elasticizzante. Per una pelle più compatta, tonica e levigata e, non per ultimo, essere più belle!

 

 

Di Veronica Balutto

Per ORA – pubblicato il

03
02.2020

Grigio smog

Per combattere la cellulite ci vogliono la giusta alimentazione e idratazione, la postura corretta, il vestiario adatto, lo sport e trattamenti specifici personalizzati.

La maggior parte delle donne ne soffre. I numeri parlano chiaro: la cellulite è diffusa.

Ci guardiamo allo specchio ed ecco comparire delle fastidiose aree di grasso, tendenzialmente su fianchi e glutei. Ma che cos’è veramente la cellulite? Si parla di una vera e propria “malattia” che erroneamente riteniamo secondaria, quando invece dovremmo darle il giusto peso: “ E’ una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo” – racconta il dott. Sebastian Laspina, medico chirurgo,
specializzato in Dermatologia.

Ma quali le cause? “Le alterazioni che causano questo disagio sono diverse, dalle cause ormonali si passa alle abitudini scorrette, da quelle posturali a quelle alimentari”. Spesso non si può evitare ma il rimedio migliore “ è prevenire con un alimentazione ipocalorica ricca di fibre e che preveda una buona e costante idratazione. Il tutto abbinato a movimento e al giusto capo di vestiario che non ostacoli il ritorno venoso” – precisa il dottor Laspina. A tutto c’è una soluzione: a seconda delle condizioni cliniche vengono formulati trattamenti specifici che mirano tendenzialmente a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea. I prodotti in commercio ci aiutano, in particolar modo i fitocomplessi che migliorano la stasi linfatica. L’obiettivo è quello di fermare la formazione di nuovi adipociti e stimolare la lipolisi. Bisogna agire sull’epidermide svolgendo un’azione drenante, levigante ed elasticizzante: puntare sul linfodrenaggio insieme ad un’azione antiinfiammatoria ed elasticizzante. Per una pelle più compatta, tonica e levigata e, non per ultimo, essere più belle!

 

 

Di Veronica Balutto

Per ORA – pubblicato il

03
02.2020

E' tutta una questione di prevenzione

Per combattere la cellulite ci vogliono la giusta alimentazione e idratazione, la postura corretta, il vestiario adatto, lo sport e trattamenti specifici personalizzati.

La maggior parte delle donne ne soffre. I numeri parlano chiaro: la cellulite è diffusa.

Ci guardiamo allo specchio ed ecco comparire delle fastidiose aree di grasso, tendenzialmente su fianchi e glutei. Ma che cos’è veramente la cellulite? Si parla di una vera e propria “malattia” che erroneamente riteniamo secondaria, quando invece dovremmo darle il giusto peso: “ E’ una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo” – racconta il dott. Sebastian Laspina, medico chirurgo,
specializzato in Dermatologia.

Ma quali le cause? “Le alterazioni che causano questo disagio sono diverse, dalle cause ormonali si passa alle abitudini scorrette, da quelle posturali a quelle alimentari”. Spesso non si può evitare ma il rimedio migliore “ è prevenire con un alimentazione ipocalorica ricca di fibre e che preveda una buona e costante idratazione. Il tutto abbinato a movimento e al giusto capo di vestiario che non ostacoli il ritorno venoso” – precisa il dottor Laspina. A tutto c’è una soluzione: a seconda delle condizioni cliniche vengono formulati trattamenti specifici che mirano tendenzialmente a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea. I prodotti in commercio ci aiutano, in particolar modo i fitocomplessi che migliorano la stasi linfatica. L’obiettivo è quello di fermare la formazione di nuovi adipociti e stimolare la lipolisi. Bisogna agire sull’epidermide svolgendo un’azione drenante, levigante ed elasticizzante: puntare sul linfodrenaggio insieme ad un’azione antiinfiammatoria ed elasticizzante. Per una pelle più compatta, tonica e levigata e, non per ultimo, essere più belle!

 

 

Di Veronica Balutto

Per ORA – pubblicato il

30
01.2020

Addio buccia d'arancia

Per combattere la cellulite ci vogliono la giusta alimentazione e idratazione, la postura corretta, il vestiario adatto, lo sport e trattamenti specifici personalizzati.

La maggior parte delle donne ne soffre. I numeri parlano chiaro: la cellulite è diffusa.

Ci guardiamo allo specchio ed ecco comparire delle fastidiose aree di grasso, tendenzialmente su fianchi e glutei. Ma che cos’è veramente la cellulite? Si parla di una vera e propria “malattia” che erroneamente riteniamo secondaria, quando invece dovremmo darle il giusto peso: “ E’ una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo” – racconta il dott. Sebastian Laspina, medico chirurgo,
specializzato in Dermatologia.

Ma quali le cause? “Le alterazioni che causano questo disagio sono diverse, dalle cause ormonali si passa alle abitudini scorrette, da quelle posturali a quelle alimentari”. Spesso non si può evitare ma il rimedio migliore “ è prevenire con un alimentazione ipocalorica ricca di fibre e che preveda una buona e costante idratazione. Il tutto abbinato a movimento e al giusto capo di vestiario che non ostacoli il ritorno venoso” – precisa il dottor Laspina. A tutto c’è una soluzione: a seconda delle condizioni cliniche vengono formulati trattamenti specifici che mirano tendenzialmente a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea. I prodotti in commercio ci aiutano, in particolar modo i fitocomplessi che migliorano la stasi linfatica. L’obiettivo è quello di fermare la formazione di nuovi adipociti e stimolare la lipolisi. Bisogna agire sull’epidermide svolgendo un’azione drenante, levigante ed elasticizzante: puntare sul linfodrenaggio insieme ad un’azione antiinfiammatoria ed elasticizzante. Per una pelle più compatta, tonica e levigata e, non per ultimo, essere più belle!

 

 

Di Veronica Balutto

Per ORA – pubblicato il

22
01.2020

ANTI Smog

Per combattere la cellulite ci vogliono la giusta alimentazione e idratazione, la postura corretta, il vestiario adatto, lo sport e trattamenti specifici personalizzati.

La maggior parte delle donne ne soffre. I numeri parlano chiaro: la cellulite è diffusa.

Ci guardiamo allo specchio ed ecco comparire delle fastidiose aree di grasso, tendenzialmente su fianchi e glutei. Ma che cos’è veramente la cellulite? Si parla di una vera e propria “malattia” che erroneamente riteniamo secondaria, quando invece dovremmo darle il giusto peso: “ E’ una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo” – racconta il dott. Sebastian Laspina, medico chirurgo,
specializzato in Dermatologia.

Ma quali le cause? “Le alterazioni che causano questo disagio sono diverse, dalle cause ormonali si passa alle abitudini scorrette, da quelle posturali a quelle alimentari”. Spesso non si può evitare ma il rimedio migliore “ è prevenire con un alimentazione ipocalorica ricca di fibre e che preveda una buona e costante idratazione. Il tutto abbinato a movimento e al giusto capo di vestiario che non ostacoli il ritorno venoso” – precisa il dottor Laspina. A tutto c’è una soluzione: a seconda delle condizioni cliniche vengono formulati trattamenti specifici che mirano tendenzialmente a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea. I prodotti in commercio ci aiutano, in particolar modo i fitocomplessi che migliorano la stasi linfatica. L’obiettivo è quello di fermare la formazione di nuovi adipociti e stimolare la lipolisi. Bisogna agire sull’epidermide svolgendo un’azione drenante, levigante ed elasticizzante: puntare sul linfodrenaggio insieme ad un’azione antiinfiammatoria ed elasticizzante. Per una pelle più compatta, tonica e levigata e, non per ultimo, essere più belle!

 

 

Di Veronica Balutto

Per ORA – pubblicato il

23
12.2019

Questione di stile … di vita!

Per combattere la cellulite ci vogliono la giusta alimentazione e idratazione, la postura corretta, il vestiario adatto, lo sport e trattamenti specifici personalizzati.

La maggior parte delle donne ne soffre. I numeri parlano chiaro: la cellulite è diffusa.

Ci guardiamo allo specchio ed ecco comparire delle fastidiose aree di grasso, tendenzialmente su fianchi e glutei. Ma che cos’è veramente la cellulite? Si parla di una vera e propria “malattia” che erroneamente riteniamo secondaria, quando invece dovremmo darle il giusto peso: “ E’ una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo” – racconta il dott. Sebastian Laspina, medico chirurgo,
specializzato in Dermatologia.

Ma quali le cause? “Le alterazioni che causano questo disagio sono diverse, dalle cause ormonali si passa alle abitudini scorrette, da quelle posturali a quelle alimentari”. Spesso non si può evitare ma il rimedio migliore “ è prevenire con un alimentazione ipocalorica ricca di fibre e che preveda una buona e costante idratazione. Il tutto abbinato a movimento e al giusto capo di vestiario che non ostacoli il ritorno venoso” – precisa il dottor Laspina. A tutto c’è una soluzione: a seconda delle condizioni cliniche vengono formulati trattamenti specifici che mirano tendenzialmente a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea. I prodotti in commercio ci aiutano, in particolar modo i fitocomplessi che migliorano la stasi linfatica. L’obiettivo è quello di fermare la formazione di nuovi adipociti e stimolare la lipolisi. Bisogna agire sull’epidermide svolgendo un’azione drenante, levigante ed elasticizzante: puntare sul linfodrenaggio insieme ad un’azione antiinfiammatoria ed elasticizzante. Per una pelle più compatta, tonica e levigata e, non per ultimo, essere più belle!

 

 

Di Veronica Balutto

Per ORA – pubblicato il

29
11.2019

Peeling

Per combattere la cellulite ci vogliono la giusta alimentazione e idratazione, la postura corretta, il vestiario adatto, lo sport e trattamenti specifici personalizzati.

La maggior parte delle donne ne soffre. I numeri parlano chiaro: la cellulite è diffusa.

Ci guardiamo allo specchio ed ecco comparire delle fastidiose aree di grasso, tendenzialmente su fianchi e glutei. Ma che cos’è veramente la cellulite? Si parla di una vera e propria “malattia” che erroneamente riteniamo secondaria, quando invece dovremmo darle il giusto peso: “ E’ una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo” – racconta il dott. Sebastian Laspina, medico chirurgo,
specializzato in Dermatologia.

Ma quali le cause? “Le alterazioni che causano questo disagio sono diverse, dalle cause ormonali si passa alle abitudini scorrette, da quelle posturali a quelle alimentari”. Spesso non si può evitare ma il rimedio migliore “ è prevenire con un alimentazione ipocalorica ricca di fibre e che preveda una buona e costante idratazione. Il tutto abbinato a movimento e al giusto capo di vestiario che non ostacoli il ritorno venoso” – precisa il dottor Laspina. A tutto c’è una soluzione: a seconda delle condizioni cliniche vengono formulati trattamenti specifici che mirano tendenzialmente a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea. I prodotti in commercio ci aiutano, in particolar modo i fitocomplessi che migliorano la stasi linfatica. L’obiettivo è quello di fermare la formazione di nuovi adipociti e stimolare la lipolisi. Bisogna agire sull’epidermide svolgendo un’azione drenante, levigante ed elasticizzante: puntare sul linfodrenaggio insieme ad un’azione antiinfiammatoria ed elasticizzante. Per una pelle più compatta, tonica e levigata e, non per ultimo, essere più belle!

 

 

Di Veronica Balutto

Per ORA – pubblicato il

22
06.2020

La salute in… mano

L’inquinamento atmosferico rende la pelle disidratata, atona e poco uniforme. Le polveri sottili contribuiscono alla creazione dei radicali liberi, provocando l’insorgere delle rughe. Come proteggerci? Tutto comincia da una corretta beauty routine, con l’aiuto di ingredienti speciali

La nostra pelle è lo scudo principale che ci difende dalle aggressioni dell’esterno: lo smog è sempre alle porte, il primo nemico. L’inquinamento prodotto da industrie e automobili favorisce la comparsa di macchie, rughe e l’invecchiamento prematuro è sempre pronto ad aggredirci. L’azione combinata di inquinamento e raggi UV è tra le principali cause: l’area del viso è
maggiormente esposta agli agenti esterni. La cute rappresenta, infatti, la prima barriera biologica nei confronti delle aggressioni da agenti esterni, da sostanze chimiche pro ossidanti e, quindi, anche da inquinanti atmosferici fisici: un’esposizione prolungata o ripetitiva ad alti livelli di queste sostanze può causare danni a livello cutaneo sia superficiale che profondo.

Quali i primi sintomi dei segni dell’invecchiamento combinati con l’inquinamento? Pelle disidratata, atona e senza uniformità.
Lo smog secca la pelle, accentua la comparsa delle macchie cutanee e le polveri sottili influiscono negativamente sui radicali liberi, provocando l’insorgere prematuro di rughe sul viso. Se non ci proteggiamo durante la stagione invernale da queste insidie, quando arriverà l’estate e le giornate si riempiranno di luce e sole, ci saranno ulteriori fonti di stress per la nostra pelle che
accentueranno il processo di photoaging. Sebastian Laspina, dermatologo, consiglia i lettori di Lei: “I vari fattori atmosferici (radiazioni UVA/UVB, gli idrocarburi policiclici aromatici, i compost  volatili aromatici, i composti organici volatili, gli ossidi, l’ozono, il fumo di sigaretta…) alterano le normali caratteristiche fisiologiche della
pelle, formando sulla superficie uno strato di impurità costituito di particelle sottili che, se non rimosse con adeguata pulizia, possono innescare alterazioni alle strutture funzionali della cute stessa.”.

Come combattere quindi queste minacce e mantenere giovane e protetta la nostra pelle? Idratazione ed azione anti aging preventiva sono le risposte. “La risposta della cosmetologia ai maggiori livelli di inquinamento atmosferico – precisa il Dott. Laspina – consiste nell’applicare una cura maggiore alla beauty routine, per prevenire e contrastare il danno cutaneo, scegliendo prodotti specifici. Non dimenticare la detersione, che è sempre il primo step da effettuare mattina e sera per la rimozione delle impurità accumulate durante la giornata. Una volta a settimana effettuare uno scrub leggero in micro particelle. Poi la protezione attraverso l’applicazione di formulazioni cosmetiche (gel, sieri, creme, in base alle esigenze della pelle) atte al ripristino dell’effetto barriera della pelle.”. – consiglia il Dott. Laspina. “Deschampsia Antarica , Vit C e Acido ferulico sono le ultime novità nel campo della cosmeceutica con ottimi risultati applicata nella prevenzione del danno da inquinamento atmosferico in centri urbani. Le creme a base di acido jaluronico , lactobacillus e alghe rosse sono ottime per il ripristino della barriera cutanea in donne over 40 in centri urbani. Ricordare sempre un adeguato filtro solare!” – conclude il dottore. Il tutto, scegliendo prodotti che magari siano rispettosi della pelle ma anche del pianeta. Il mercato si sta orientando sempre di più su ingredienti “naturali” o di “origine naturale” che significa che non contengono derivati del petrolio, conservanti, siliconi, parabeni e molto altro che può sempre nuocere alla nostra pelle.

Il tema è ampio e districarsi in questo settore non è facile, ma come linea guida il consiglio è quello di cercare gli alfaidrossiacidi per rinnovare, l’acido ialuronico quando la nostra pelle necessita di idratazione, gli oli e i burri quando bisogna nutrire.

La sinergia di tutti questi elementi protegge la pelle dall’invecchiamento, dalla disidratazione e conferisce alla nostra pelle una nuova energia anche per affrontare l’inquinamento: non dimenticare collo, décolleté e mani, che devono essere incluse nella beauty routine in quanto aree fotoesposte, suscettibili dello stesso danno da inquinamento atmosferico subito dal viso!

 

di Veronica Balutto

per Lei Style – gennaio 2020

22
06.2020

Effetto … luminosità

L’inquinamento atmosferico rende la pelle disidratata, atona e poco uniforme. Le polveri sottili contribuiscono alla creazione dei radicali liberi, provocando l’insorgere delle rughe. Come proteggerci? Tutto comincia da una corretta beauty routine, con l’aiuto di ingredienti speciali

La nostra pelle è lo scudo principale che ci difende dalle aggressioni dell’esterno: lo smog è sempre alle porte, il primo nemico. L’inquinamento prodotto da industrie e automobili favorisce la comparsa di macchie, rughe e l’invecchiamento prematuro è sempre pronto ad aggredirci. L’azione combinata di inquinamento e raggi UV è tra le principali cause: l’area del viso è
maggiormente esposta agli agenti esterni. La cute rappresenta, infatti, la prima barriera biologica nei confronti delle aggressioni da agenti esterni, da sostanze chimiche pro ossidanti e, quindi, anche da inquinanti atmosferici fisici: un’esposizione prolungata o ripetitiva ad alti livelli di queste sostanze può causare danni a livello cutaneo sia superficiale che profondo.

Quali i primi sintomi dei segni dell’invecchiamento combinati con l’inquinamento? Pelle disidratata, atona e senza uniformità.
Lo smog secca la pelle, accentua la comparsa delle macchie cutanee e le polveri sottili influiscono negativamente sui radicali liberi, provocando l’insorgere prematuro di rughe sul viso. Se non ci proteggiamo durante la stagione invernale da queste insidie, quando arriverà l’estate e le giornate si riempiranno di luce e sole, ci saranno ulteriori fonti di stress per la nostra pelle che
accentueranno il processo di photoaging. Sebastian Laspina, dermatologo, consiglia i lettori di Lei: “I vari fattori atmosferici (radiazioni UVA/UVB, gli idrocarburi policiclici aromatici, i compost  volatili aromatici, i composti organici volatili, gli ossidi, l’ozono, il fumo di sigaretta…) alterano le normali caratteristiche fisiologiche della
pelle, formando sulla superficie uno strato di impurità costituito di particelle sottili che, se non rimosse con adeguata pulizia, possono innescare alterazioni alle strutture funzionali della cute stessa.”.

Come combattere quindi queste minacce e mantenere giovane e protetta la nostra pelle? Idratazione ed azione anti aging preventiva sono le risposte. “La risposta della cosmetologia ai maggiori livelli di inquinamento atmosferico – precisa il Dott. Laspina – consiste nell’applicare una cura maggiore alla beauty routine, per prevenire e contrastare il danno cutaneo, scegliendo prodotti specifici. Non dimenticare la detersione, che è sempre il primo step da effettuare mattina e sera per la rimozione delle impurità accumulate durante la giornata. Una volta a settimana effettuare uno scrub leggero in micro particelle. Poi la protezione attraverso l’applicazione di formulazioni cosmetiche (gel, sieri, creme, in base alle esigenze della pelle) atte al ripristino dell’effetto barriera della pelle.”. – consiglia il Dott. Laspina. “Deschampsia Antarica , Vit C e Acido ferulico sono le ultime novità nel campo della cosmeceutica con ottimi risultati applicata nella prevenzione del danno da inquinamento atmosferico in centri urbani. Le creme a base di acido jaluronico , lactobacillus e alghe rosse sono ottime per il ripristino della barriera cutanea in donne over 40 in centri urbani. Ricordare sempre un adeguato filtro solare!” – conclude il dottore. Il tutto, scegliendo prodotti che magari siano rispettosi della pelle ma anche del pianeta. Il mercato si sta orientando sempre di più su ingredienti “naturali” o di “origine naturale” che significa che non contengono derivati del petrolio, conservanti, siliconi, parabeni e molto altro che può sempre nuocere alla nostra pelle.

Il tema è ampio e districarsi in questo settore non è facile, ma come linea guida il consiglio è quello di cercare gli alfaidrossiacidi per rinnovare, l’acido ialuronico quando la nostra pelle necessita di idratazione, gli oli e i burri quando bisogna nutrire.

La sinergia di tutti questi elementi protegge la pelle dall’invecchiamento, dalla disidratazione e conferisce alla nostra pelle una nuova energia anche per affrontare l’inquinamento: non dimenticare collo, décolleté e mani, che devono essere incluse nella beauty routine in quanto aree fotoesposte, suscettibili dello stesso danno da inquinamento atmosferico subito dal viso!

 

di Veronica Balutto

per Lei Style – gennaio 2020

22
06.2020

Remise en forme

L’inquinamento atmosferico rende la pelle disidratata, atona e poco uniforme. Le polveri sottili contribuiscono alla creazione dei radicali liberi, provocando l’insorgere delle rughe. Come proteggerci? Tutto comincia da una corretta beauty routine, con l’aiuto di ingredienti speciali

La nostra pelle è lo scudo principale che ci difende dalle aggressioni dell’esterno: lo smog è sempre alle porte, il primo nemico. L’inquinamento prodotto da industrie e automobili favorisce la comparsa di macchie, rughe e l’invecchiamento prematuro è sempre pronto ad aggredirci. L’azione combinata di inquinamento e raggi UV è tra le principali cause: l’area del viso è
maggiormente esposta agli agenti esterni. La cute rappresenta, infatti, la prima barriera biologica nei confronti delle aggressioni da agenti esterni, da sostanze chimiche pro ossidanti e, quindi, anche da inquinanti atmosferici fisici: un’esposizione prolungata o ripetitiva ad alti livelli di queste sostanze può causare danni a livello cutaneo sia superficiale che profondo.

Quali i primi sintomi dei segni dell’invecchiamento combinati con l’inquinamento? Pelle disidratata, atona e senza uniformità.
Lo smog secca la pelle, accentua la comparsa delle macchie cutanee e le polveri sottili influiscono negativamente sui radicali liberi, provocando l’insorgere prematuro di rughe sul viso. Se non ci proteggiamo durante la stagione invernale da queste insidie, quando arriverà l’estate e le giornate si riempiranno di luce e sole, ci saranno ulteriori fonti di stress per la nostra pelle che
accentueranno il processo di photoaging. Sebastian Laspina, dermatologo, consiglia i lettori di Lei: “I vari fattori atmosferici (radiazioni UVA/UVB, gli idrocarburi policiclici aromatici, i compost  volatili aromatici, i composti organici volatili, gli ossidi, l’ozono, il fumo di sigaretta…) alterano le normali caratteristiche fisiologiche della
pelle, formando sulla superficie uno strato di impurità costituito di particelle sottili che, se non rimosse con adeguata pulizia, possono innescare alterazioni alle strutture funzionali della cute stessa.”.

Come combattere quindi queste minacce e mantenere giovane e protetta la nostra pelle? Idratazione ed azione anti aging preventiva sono le risposte. “La risposta della cosmetologia ai maggiori livelli di inquinamento atmosferico – precisa il Dott. Laspina – consiste nell’applicare una cura maggiore alla beauty routine, per prevenire e contrastare il danno cutaneo, scegliendo prodotti specifici. Non dimenticare la detersione, che è sempre il primo step da effettuare mattina e sera per la rimozione delle impurità accumulate durante la giornata. Una volta a settimana effettuare uno scrub leggero in micro particelle. Poi la protezione attraverso l’applicazione di formulazioni cosmetiche (gel, sieri, creme, in base alle esigenze della pelle) atte al ripristino dell’effetto barriera della pelle.”. – consiglia il Dott. Laspina. “Deschampsia Antarica , Vit C e Acido ferulico sono le ultime novità nel campo della cosmeceutica con ottimi risultati applicata nella prevenzione del danno da inquinamento atmosferico in centri urbani. Le creme a base di acido jaluronico , lactobacillus e alghe rosse sono ottime per il ripristino della barriera cutanea in donne over 40 in centri urbani. Ricordare sempre un adeguato filtro solare!” – conclude il dottore. Il tutto, scegliendo prodotti che magari siano rispettosi della pelle ma anche del pianeta. Il mercato si sta orientando sempre di più su ingredienti “naturali” o di “origine naturale” che significa che non contengono derivati del petrolio, conservanti, siliconi, parabeni e molto altro che può sempre nuocere alla nostra pelle.

Il tema è ampio e districarsi in questo settore non è facile, ma come linea guida il consiglio è quello di cercare gli alfaidrossiacidi per rinnovare, l’acido ialuronico quando la nostra pelle necessita di idratazione, gli oli e i burri quando bisogna nutrire.

La sinergia di tutti questi elementi protegge la pelle dall’invecchiamento, dalla disidratazione e conferisce alla nostra pelle una nuova energia anche per affrontare l’inquinamento: non dimenticare collo, décolleté e mani, che devono essere incluse nella beauty routine in quanto aree fotoesposte, suscettibili dello stesso danno da inquinamento atmosferico subito dal viso!

 

di Veronica Balutto

per Lei Style – gennaio 2020

08
06.2020

Le mani

L’inquinamento atmosferico rende la pelle disidratata, atona e poco uniforme. Le polveri sottili contribuiscono alla creazione dei radicali liberi, provocando l’insorgere delle rughe. Come proteggerci? Tutto comincia da una corretta beauty routine, con l’aiuto di ingredienti speciali

La nostra pelle è lo scudo principale che ci difende dalle aggressioni dell’esterno: lo smog è sempre alle porte, il primo nemico. L’inquinamento prodotto da industrie e automobili favorisce la comparsa di macchie, rughe e l’invecchiamento prematuro è sempre pronto ad aggredirci. L’azione combinata di inquinamento e raggi UV è tra le principali cause: l’area del viso è
maggiormente esposta agli agenti esterni. La cute rappresenta, infatti, la prima barriera biologica nei confronti delle aggressioni da agenti esterni, da sostanze chimiche pro ossidanti e, quindi, anche da inquinanti atmosferici fisici: un’esposizione prolungata o ripetitiva ad alti livelli di queste sostanze può causare danni a livello cutaneo sia superficiale che profondo.

Quali i primi sintomi dei segni dell’invecchiamento combinati con l’inquinamento? Pelle disidratata, atona e senza uniformità.
Lo smog secca la pelle, accentua la comparsa delle macchie cutanee e le polveri sottili influiscono negativamente sui radicali liberi, provocando l’insorgere prematuro di rughe sul viso. Se non ci proteggiamo durante la stagione invernale da queste insidie, quando arriverà l’estate e le giornate si riempiranno di luce e sole, ci saranno ulteriori fonti di stress per la nostra pelle che
accentueranno il processo di photoaging. Sebastian Laspina, dermatologo, consiglia i lettori di Lei: “I vari fattori atmosferici (radiazioni UVA/UVB, gli idrocarburi policiclici aromatici, i compost  volatili aromatici, i composti organici volatili, gli ossidi, l’ozono, il fumo di sigaretta…) alterano le normali caratteristiche fisiologiche della
pelle, formando sulla superficie uno strato di impurità costituito di particelle sottili che, se non rimosse con adeguata pulizia, possono innescare alterazioni alle strutture funzionali della cute stessa.”.

Come combattere quindi queste minacce e mantenere giovane e protetta la nostra pelle? Idratazione ed azione anti aging preventiva sono le risposte. “La risposta della cosmetologia ai maggiori livelli di inquinamento atmosferico – precisa il Dott. Laspina – consiste nell’applicare una cura maggiore alla beauty routine, per prevenire e contrastare il danno cutaneo, scegliendo prodotti specifici. Non dimenticare la detersione, che è sempre il primo step da effettuare mattina e sera per la rimozione delle impurità accumulate durante la giornata. Una volta a settimana effettuare uno scrub leggero in micro particelle. Poi la protezione attraverso l’applicazione di formulazioni cosmetiche (gel, sieri, creme, in base alle esigenze della pelle) atte al ripristino dell’effetto barriera della pelle.”. – consiglia il Dott. Laspina. “Deschampsia Antarica , Vit C e Acido ferulico sono le ultime novità nel campo della cosmeceutica con ottimi risultati applicata nella prevenzione del danno da inquinamento atmosferico in centri urbani. Le creme a base di acido jaluronico , lactobacillus e alghe rosse sono ottime per il ripristino della barriera cutanea in donne over 40 in centri urbani. Ricordare sempre un adeguato filtro solare!” – conclude il dottore. Il tutto, scegliendo prodotti che magari siano rispettosi della pelle ma anche del pianeta. Il mercato si sta orientando sempre di più su ingredienti “naturali” o di “origine naturale” che significa che non contengono derivati del petrolio, conservanti, siliconi, parabeni e molto altro che può sempre nuocere alla nostra pelle.

Il tema è ampio e districarsi in questo settore non è facile, ma come linea guida il consiglio è quello di cercare gli alfaidrossiacidi per rinnovare, l’acido ialuronico quando la nostra pelle necessita di idratazione, gli oli e i burri quando bisogna nutrire.

La sinergia di tutti questi elementi protegge la pelle dall’invecchiamento, dalla disidratazione e conferisce alla nostra pelle una nuova energia anche per affrontare l’inquinamento: non dimenticare collo, décolleté e mani, che devono essere incluse nella beauty routine in quanto aree fotoesposte, suscettibili dello stesso danno da inquinamento atmosferico subito dal viso!

 

di Veronica Balutto

per Lei Style – gennaio 2020

03
02.2020

Grigio smog

L’inquinamento atmosferico rende la pelle disidratata, atona e poco uniforme. Le polveri sottili contribuiscono alla creazione dei radicali liberi, provocando l’insorgere delle rughe. Come proteggerci? Tutto comincia da una corretta beauty routine, con l’aiuto di ingredienti speciali

La nostra pelle è lo scudo principale che ci difende dalle aggressioni dell’esterno: lo smog è sempre alle porte, il primo nemico. L’inquinamento prodotto da industrie e automobili favorisce la comparsa di macchie, rughe e l’invecchiamento prematuro è sempre pronto ad aggredirci. L’azione combinata di inquinamento e raggi UV è tra le principali cause: l’area del viso è
maggiormente esposta agli agenti esterni. La cute rappresenta, infatti, la prima barriera biologica nei confronti delle aggressioni da agenti esterni, da sostanze chimiche pro ossidanti e, quindi, anche da inquinanti atmosferici fisici: un’esposizione prolungata o ripetitiva ad alti livelli di queste sostanze può causare danni a livello cutaneo sia superficiale che profondo.

Quali i primi sintomi dei segni dell’invecchiamento combinati con l’inquinamento? Pelle disidratata, atona e senza uniformità.
Lo smog secca la pelle, accentua la comparsa delle macchie cutanee e le polveri sottili influiscono negativamente sui radicali liberi, provocando l’insorgere prematuro di rughe sul viso. Se non ci proteggiamo durante la stagione invernale da queste insidie, quando arriverà l’estate e le giornate si riempiranno di luce e sole, ci saranno ulteriori fonti di stress per la nostra pelle che
accentueranno il processo di photoaging. Sebastian Laspina, dermatologo, consiglia i lettori di Lei: “I vari fattori atmosferici (radiazioni UVA/UVB, gli idrocarburi policiclici aromatici, i compost  volatili aromatici, i composti organici volatili, gli ossidi, l’ozono, il fumo di sigaretta…) alterano le normali caratteristiche fisiologiche della
pelle, formando sulla superficie uno strato di impurità costituito di particelle sottili che, se non rimosse con adeguata pulizia, possono innescare alterazioni alle strutture funzionali della cute stessa.”.

Come combattere quindi queste minacce e mantenere giovane e protetta la nostra pelle? Idratazione ed azione anti aging preventiva sono le risposte. “La risposta della cosmetologia ai maggiori livelli di inquinamento atmosferico – precisa il Dott. Laspina – consiste nell’applicare una cura maggiore alla beauty routine, per prevenire e contrastare il danno cutaneo, scegliendo prodotti specifici. Non dimenticare la detersione, che è sempre il primo step da effettuare mattina e sera per la rimozione delle impurità accumulate durante la giornata. Una volta a settimana effettuare uno scrub leggero in micro particelle. Poi la protezione attraverso l’applicazione di formulazioni cosmetiche (gel, sieri, creme, in base alle esigenze della pelle) atte al ripristino dell’effetto barriera della pelle.”. – consiglia il Dott. Laspina. “Deschampsia Antarica , Vit C e Acido ferulico sono le ultime novità nel campo della cosmeceutica con ottimi risultati applicata nella prevenzione del danno da inquinamento atmosferico in centri urbani. Le creme a base di acido jaluronico , lactobacillus e alghe rosse sono ottime per il ripristino della barriera cutanea in donne over 40 in centri urbani. Ricordare sempre un adeguato filtro solare!” – conclude il dottore. Il tutto, scegliendo prodotti che magari siano rispettosi della pelle ma anche del pianeta. Il mercato si sta orientando sempre di più su ingredienti “naturali” o di “origine naturale” che significa che non contengono derivati del petrolio, conservanti, siliconi, parabeni e molto altro che può sempre nuocere alla nostra pelle.

Il tema è ampio e districarsi in questo settore non è facile, ma come linea guida il consiglio è quello di cercare gli alfaidrossiacidi per rinnovare, l’acido ialuronico quando la nostra pelle necessita di idratazione, gli oli e i burri quando bisogna nutrire.

La sinergia di tutti questi elementi protegge la pelle dall’invecchiamento, dalla disidratazione e conferisce alla nostra pelle una nuova energia anche per affrontare l’inquinamento: non dimenticare collo, décolleté e mani, che devono essere incluse nella beauty routine in quanto aree fotoesposte, suscettibili dello stesso danno da inquinamento atmosferico subito dal viso!

 

di Veronica Balutto

per Lei Style – gennaio 2020

03
02.2020

E' tutta una questione di prevenzione

L’inquinamento atmosferico rende la pelle disidratata, atona e poco uniforme. Le polveri sottili contribuiscono alla creazione dei radicali liberi, provocando l’insorgere delle rughe. Come proteggerci? Tutto comincia da una corretta beauty routine, con l’aiuto di ingredienti speciali

La nostra pelle è lo scudo principale che ci difende dalle aggressioni dell’esterno: lo smog è sempre alle porte, il primo nemico. L’inquinamento prodotto da industrie e automobili favorisce la comparsa di macchie, rughe e l’invecchiamento prematuro è sempre pronto ad aggredirci. L’azione combinata di inquinamento e raggi UV è tra le principali cause: l’area del viso è
maggiormente esposta agli agenti esterni. La cute rappresenta, infatti, la prima barriera biologica nei confronti delle aggressioni da agenti esterni, da sostanze chimiche pro ossidanti e, quindi, anche da inquinanti atmosferici fisici: un’esposizione prolungata o ripetitiva ad alti livelli di queste sostanze può causare danni a livello cutaneo sia superficiale che profondo.

Quali i primi sintomi dei segni dell’invecchiamento combinati con l’inquinamento? Pelle disidratata, atona e senza uniformità.
Lo smog secca la pelle, accentua la comparsa delle macchie cutanee e le polveri sottili influiscono negativamente sui radicali liberi, provocando l’insorgere prematuro di rughe sul viso. Se non ci proteggiamo durante la stagione invernale da queste insidie, quando arriverà l’estate e le giornate si riempiranno di luce e sole, ci saranno ulteriori fonti di stress per la nostra pelle che
accentueranno il processo di photoaging. Sebastian Laspina, dermatologo, consiglia i lettori di Lei: “I vari fattori atmosferici (radiazioni UVA/UVB, gli idrocarburi policiclici aromatici, i compost  volatili aromatici, i composti organici volatili, gli ossidi, l’ozono, il fumo di sigaretta…) alterano le normali caratteristiche fisiologiche della
pelle, formando sulla superficie uno strato di impurità costituito di particelle sottili che, se non rimosse con adeguata pulizia, possono innescare alterazioni alle strutture funzionali della cute stessa.”.

Come combattere quindi queste minacce e mantenere giovane e protetta la nostra pelle? Idratazione ed azione anti aging preventiva sono le risposte. “La risposta della cosmetologia ai maggiori livelli di inquinamento atmosferico – precisa il Dott. Laspina – consiste nell’applicare una cura maggiore alla beauty routine, per prevenire e contrastare il danno cutaneo, scegliendo prodotti specifici. Non dimenticare la detersione, che è sempre il primo step da effettuare mattina e sera per la rimozione delle impurità accumulate durante la giornata. Una volta a settimana effettuare uno scrub leggero in micro particelle. Poi la protezione attraverso l’applicazione di formulazioni cosmetiche (gel, sieri, creme, in base alle esigenze della pelle) atte al ripristino dell’effetto barriera della pelle.”. – consiglia il Dott. Laspina. “Deschampsia Antarica , Vit C e Acido ferulico sono le ultime novità nel campo della cosmeceutica con ottimi risultati applicata nella prevenzione del danno da inquinamento atmosferico in centri urbani. Le creme a base di acido jaluronico , lactobacillus e alghe rosse sono ottime per il ripristino della barriera cutanea in donne over 40 in centri urbani. Ricordare sempre un adeguato filtro solare!” – conclude il dottore. Il tutto, scegliendo prodotti che magari siano rispettosi della pelle ma anche del pianeta. Il mercato si sta orientando sempre di più su ingredienti “naturali” o di “origine naturale” che significa che non contengono derivati del petrolio, conservanti, siliconi, parabeni e molto altro che può sempre nuocere alla nostra pelle.

Il tema è ampio e districarsi in questo settore non è facile, ma come linea guida il consiglio è quello di cercare gli alfaidrossiacidi per rinnovare, l’acido ialuronico quando la nostra pelle necessita di idratazione, gli oli e i burri quando bisogna nutrire.

La sinergia di tutti questi elementi protegge la pelle dall’invecchiamento, dalla disidratazione e conferisce alla nostra pelle una nuova energia anche per affrontare l’inquinamento: non dimenticare collo, décolleté e mani, che devono essere incluse nella beauty routine in quanto aree fotoesposte, suscettibili dello stesso danno da inquinamento atmosferico subito dal viso!

 

di Veronica Balutto

per Lei Style – gennaio 2020

30
01.2020

Addio buccia d'arancia

L’inquinamento atmosferico rende la pelle disidratata, atona e poco uniforme. Le polveri sottili contribuiscono alla creazione dei radicali liberi, provocando l’insorgere delle rughe. Come proteggerci? Tutto comincia da una corretta beauty routine, con l’aiuto di ingredienti speciali

La nostra pelle è lo scudo principale che ci difende dalle aggressioni dell’esterno: lo smog è sempre alle porte, il primo nemico. L’inquinamento prodotto da industrie e automobili favorisce la comparsa di macchie, rughe e l’invecchiamento prematuro è sempre pronto ad aggredirci. L’azione combinata di inquinamento e raggi UV è tra le principali cause: l’area del viso è
maggiormente esposta agli agenti esterni. La cute rappresenta, infatti, la prima barriera biologica nei confronti delle aggressioni da agenti esterni, da sostanze chimiche pro ossidanti e, quindi, anche da inquinanti atmosferici fisici: un’esposizione prolungata o ripetitiva ad alti livelli di queste sostanze può causare danni a livello cutaneo sia superficiale che profondo.

Quali i primi sintomi dei segni dell’invecchiamento combinati con l’inquinamento? Pelle disidratata, atona e senza uniformità.
Lo smog secca la pelle, accentua la comparsa delle macchie cutanee e le polveri sottili influiscono negativamente sui radicali liberi, provocando l’insorgere prematuro di rughe sul viso. Se non ci proteggiamo durante la stagione invernale da queste insidie, quando arriverà l’estate e le giornate si riempiranno di luce e sole, ci saranno ulteriori fonti di stress per la nostra pelle che
accentueranno il processo di photoaging. Sebastian Laspina, dermatologo, consiglia i lettori di Lei: “I vari fattori atmosferici (radiazioni UVA/UVB, gli idrocarburi policiclici aromatici, i compost  volatili aromatici, i composti organici volatili, gli ossidi, l’ozono, il fumo di sigaretta…) alterano le normali caratteristiche fisiologiche della
pelle, formando sulla superficie uno strato di impurità costituito di particelle sottili che, se non rimosse con adeguata pulizia, possono innescare alterazioni alle strutture funzionali della cute stessa.”.

Come combattere quindi queste minacce e mantenere giovane e protetta la nostra pelle? Idratazione ed azione anti aging preventiva sono le risposte. “La risposta della cosmetologia ai maggiori livelli di inquinamento atmosferico – precisa il Dott. Laspina – consiste nell’applicare una cura maggiore alla beauty routine, per prevenire e contrastare il danno cutaneo, scegliendo prodotti specifici. Non dimenticare la detersione, che è sempre il primo step da effettuare mattina e sera per la rimozione delle impurità accumulate durante la giornata. Una volta a settimana effettuare uno scrub leggero in micro particelle. Poi la protezione attraverso l’applicazione di formulazioni cosmetiche (gel, sieri, creme, in base alle esigenze della pelle) atte al ripristino dell’effetto barriera della pelle.”. – consiglia il Dott. Laspina. “Deschampsia Antarica , Vit C e Acido ferulico sono le ultime novità nel campo della cosmeceutica con ottimi risultati applicata nella prevenzione del danno da inquinamento atmosferico in centri urbani. Le creme a base di acido jaluronico , lactobacillus e alghe rosse sono ottime per il ripristino della barriera cutanea in donne over 40 in centri urbani. Ricordare sempre un adeguato filtro solare!” – conclude il dottore. Il tutto, scegliendo prodotti che magari siano rispettosi della pelle ma anche del pianeta. Il mercato si sta orientando sempre di più su ingredienti “naturali” o di “origine naturale” che significa che non contengono derivati del petrolio, conservanti, siliconi, parabeni e molto altro che può sempre nuocere alla nostra pelle.

Il tema è ampio e districarsi in questo settore non è facile, ma come linea guida il consiglio è quello di cercare gli alfaidrossiacidi per rinnovare, l’acido ialuronico quando la nostra pelle necessita di idratazione, gli oli e i burri quando bisogna nutrire.

La sinergia di tutti questi elementi protegge la pelle dall’invecchiamento, dalla disidratazione e conferisce alla nostra pelle una nuova energia anche per affrontare l’inquinamento: non dimenticare collo, décolleté e mani, che devono essere incluse nella beauty routine in quanto aree fotoesposte, suscettibili dello stesso danno da inquinamento atmosferico subito dal viso!

 

di Veronica Balutto

per Lei Style – gennaio 2020

22
01.2020

ANTI Smog

L’inquinamento atmosferico rende la pelle disidratata, atona e poco uniforme. Le polveri sottili contribuiscono alla creazione dei radicali liberi, provocando l’insorgere delle rughe. Come proteggerci? Tutto comincia da una corretta beauty routine, con l’aiuto di ingredienti speciali

La nostra pelle è lo scudo principale che ci difende dalle aggressioni dell’esterno: lo smog è sempre alle porte, il primo nemico. L’inquinamento prodotto da industrie e automobili favorisce la comparsa di macchie, rughe e l’invecchiamento prematuro è sempre pronto ad aggredirci. L’azione combinata di inquinamento e raggi UV è tra le principali cause: l’area del viso è
maggiormente esposta agli agenti esterni. La cute rappresenta, infatti, la prima barriera biologica nei confronti delle aggressioni da agenti esterni, da sostanze chimiche pro ossidanti e, quindi, anche da inquinanti atmosferici fisici: un’esposizione prolungata o ripetitiva ad alti livelli di queste sostanze può causare danni a livello cutaneo sia superficiale che profondo.

Quali i primi sintomi dei segni dell’invecchiamento combinati con l’inquinamento? Pelle disidratata, atona e senza uniformità.
Lo smog secca la pelle, accentua la comparsa delle macchie cutanee e le polveri sottili influiscono negativamente sui radicali liberi, provocando l’insorgere prematuro di rughe sul viso. Se non ci proteggiamo durante la stagione invernale da queste insidie, quando arriverà l’estate e le giornate si riempiranno di luce e sole, ci saranno ulteriori fonti di stress per la nostra pelle che
accentueranno il processo di photoaging. Sebastian Laspina, dermatologo, consiglia i lettori di Lei: “I vari fattori atmosferici (radiazioni UVA/UVB, gli idrocarburi policiclici aromatici, i compost  volatili aromatici, i composti organici volatili, gli ossidi, l’ozono, il fumo di sigaretta…) alterano le normali caratteristiche fisiologiche della
pelle, formando sulla superficie uno strato di impurità costituito di particelle sottili che, se non rimosse con adeguata pulizia, possono innescare alterazioni alle strutture funzionali della cute stessa.”.

Come combattere quindi queste minacce e mantenere giovane e protetta la nostra pelle? Idratazione ed azione anti aging preventiva sono le risposte. “La risposta della cosmetologia ai maggiori livelli di inquinamento atmosferico – precisa il Dott. Laspina – consiste nell’applicare una cura maggiore alla beauty routine, per prevenire e contrastare il danno cutaneo, scegliendo prodotti specifici. Non dimenticare la detersione, che è sempre il primo step da effettuare mattina e sera per la rimozione delle impurità accumulate durante la giornata. Una volta a settimana effettuare uno scrub leggero in micro particelle. Poi la protezione attraverso l’applicazione di formulazioni cosmetiche (gel, sieri, creme, in base alle esigenze della pelle) atte al ripristino dell’effetto barriera della pelle.”. – consiglia il Dott. Laspina. “Deschampsia Antarica , Vit C e Acido ferulico sono le ultime novità nel campo della cosmeceutica con ottimi risultati applicata nella prevenzione del danno da inquinamento atmosferico in centri urbani. Le creme a base di acido jaluronico , lactobacillus e alghe rosse sono ottime per il ripristino della barriera cutanea in donne over 40 in centri urbani. Ricordare sempre un adeguato filtro solare!” – conclude il dottore. Il tutto, scegliendo prodotti che magari siano rispettosi della pelle ma anche del pianeta. Il mercato si sta orientando sempre di più su ingredienti “naturali” o di “origine naturale” che significa che non contengono derivati del petrolio, conservanti, siliconi, parabeni e molto altro che può sempre nuocere alla nostra pelle.

Il tema è ampio e districarsi in questo settore non è facile, ma come linea guida il consiglio è quello di cercare gli alfaidrossiacidi per rinnovare, l’acido ialuronico quando la nostra pelle necessita di idratazione, gli oli e i burri quando bisogna nutrire.

La sinergia di tutti questi elementi protegge la pelle dall’invecchiamento, dalla disidratazione e conferisce alla nostra pelle una nuova energia anche per affrontare l’inquinamento: non dimenticare collo, décolleté e mani, che devono essere incluse nella beauty routine in quanto aree fotoesposte, suscettibili dello stesso danno da inquinamento atmosferico subito dal viso!

 

di Veronica Balutto

per Lei Style – gennaio 2020

23
12.2019

Questione di stile … di vita!

L’inquinamento atmosferico rende la pelle disidratata, atona e poco uniforme. Le polveri sottili contribuiscono alla creazione dei radicali liberi, provocando l’insorgere delle rughe. Come proteggerci? Tutto comincia da una corretta beauty routine, con l’aiuto di ingredienti speciali

La nostra pelle è lo scudo principale che ci difende dalle aggressioni dell’esterno: lo smog è sempre alle porte, il primo nemico. L’inquinamento prodotto da industrie e automobili favorisce la comparsa di macchie, rughe e l’invecchiamento prematuro è sempre pronto ad aggredirci. L’azione combinata di inquinamento e raggi UV è tra le principali cause: l’area del viso è
maggiormente esposta agli agenti esterni. La cute rappresenta, infatti, la prima barriera biologica nei confronti delle aggressioni da agenti esterni, da sostanze chimiche pro ossidanti e, quindi, anche da inquinanti atmosferici fisici: un’esposizione prolungata o ripetitiva ad alti livelli di queste sostanze può causare danni a livello cutaneo sia superficiale che profondo.

Quali i primi sintomi dei segni dell’invecchiamento combinati con l’inquinamento? Pelle disidratata, atona e senza uniformità.
Lo smog secca la pelle, accentua la comparsa delle macchie cutanee e le polveri sottili influiscono negativamente sui radicali liberi, provocando l’insorgere prematuro di rughe sul viso. Se non ci proteggiamo durante la stagione invernale da queste insidie, quando arriverà l’estate e le giornate si riempiranno di luce e sole, ci saranno ulteriori fonti di stress per la nostra pelle che
accentueranno il processo di photoaging. Sebastian Laspina, dermatologo, consiglia i lettori di Lei: “I vari fattori atmosferici (radiazioni UVA/UVB, gli idrocarburi policiclici aromatici, i compost  volatili aromatici, i composti organici volatili, gli ossidi, l’ozono, il fumo di sigaretta…) alterano le normali caratteristiche fisiologiche della
pelle, formando sulla superficie uno strato di impurità costituito di particelle sottili che, se non rimosse con adeguata pulizia, possono innescare alterazioni alle strutture funzionali della cute stessa.”.

Come combattere quindi queste minacce e mantenere giovane e protetta la nostra pelle? Idratazione ed azione anti aging preventiva sono le risposte. “La risposta della cosmetologia ai maggiori livelli di inquinamento atmosferico – precisa il Dott. Laspina – consiste nell’applicare una cura maggiore alla beauty routine, per prevenire e contrastare il danno cutaneo, scegliendo prodotti specifici. Non dimenticare la detersione, che è sempre il primo step da effettuare mattina e sera per la rimozione delle impurità accumulate durante la giornata. Una volta a settimana effettuare uno scrub leggero in micro particelle. Poi la protezione attraverso l’applicazione di formulazioni cosmetiche (gel, sieri, creme, in base alle esigenze della pelle) atte al ripristino dell’effetto barriera della pelle.”. – consiglia il Dott. Laspina. “Deschampsia Antarica , Vit C e Acido ferulico sono le ultime novità nel campo della cosmeceutica con ottimi risultati applicata nella prevenzione del danno da inquinamento atmosferico in centri urbani. Le creme a base di acido jaluronico , lactobacillus e alghe rosse sono ottime per il ripristino della barriera cutanea in donne over 40 in centri urbani. Ricordare sempre un adeguato filtro solare!” – conclude il dottore. Il tutto, scegliendo prodotti che magari siano rispettosi della pelle ma anche del pianeta. Il mercato si sta orientando sempre di più su ingredienti “naturali” o di “origine naturale” che significa che non contengono derivati del petrolio, conservanti, siliconi, parabeni e molto altro che può sempre nuocere alla nostra pelle.

Il tema è ampio e districarsi in questo settore non è facile, ma come linea guida il consiglio è quello di cercare gli alfaidrossiacidi per rinnovare, l’acido ialuronico quando la nostra pelle necessita di idratazione, gli oli e i burri quando bisogna nutrire.

La sinergia di tutti questi elementi protegge la pelle dall’invecchiamento, dalla disidratazione e conferisce alla nostra pelle una nuova energia anche per affrontare l’inquinamento: non dimenticare collo, décolleté e mani, che devono essere incluse nella beauty routine in quanto aree fotoesposte, suscettibili dello stesso danno da inquinamento atmosferico subito dal viso!

 

di Veronica Balutto

per Lei Style – gennaio 2020

29
11.2019

Peeling

L’inquinamento atmosferico rende la pelle disidratata, atona e poco uniforme. Le polveri sottili contribuiscono alla creazione dei radicali liberi, provocando l’insorgere delle rughe. Come proteggerci? Tutto comincia da una corretta beauty routine, con l’aiuto di ingredienti speciali

La nostra pelle è lo scudo principale che ci difende dalle aggressioni dell’esterno: lo smog è sempre alle porte, il primo nemico. L’inquinamento prodotto da industrie e automobili favorisce la comparsa di macchie, rughe e l’invecchiamento prematuro è sempre pronto ad aggredirci. L’azione combinata di inquinamento e raggi UV è tra le principali cause: l’area del viso è
maggiormente esposta agli agenti esterni. La cute rappresenta, infatti, la prima barriera biologica nei confronti delle aggressioni da agenti esterni, da sostanze chimiche pro ossidanti e, quindi, anche da inquinanti atmosferici fisici: un’esposizione prolungata o ripetitiva ad alti livelli di queste sostanze può causare danni a livello cutaneo sia superficiale che profondo.

Quali i primi sintomi dei segni dell’invecchiamento combinati con l’inquinamento? Pelle disidratata, atona e senza uniformità.
Lo smog secca la pelle, accentua la comparsa delle macchie cutanee e le polveri sottili influiscono negativamente sui radicali liberi, provocando l’insorgere prematuro di rughe sul viso. Se non ci proteggiamo durante la stagione invernale da queste insidie, quando arriverà l’estate e le giornate si riempiranno di luce e sole, ci saranno ulteriori fonti di stress per la nostra pelle che
accentueranno il processo di photoaging. Sebastian Laspina, dermatologo, consiglia i lettori di Lei: “I vari fattori atmosferici (radiazioni UVA/UVB, gli idrocarburi policiclici aromatici, i compost  volatili aromatici, i composti organici volatili, gli ossidi, l’ozono, il fumo di sigaretta…) alterano le normali caratteristiche fisiologiche della
pelle, formando sulla superficie uno strato di impurità costituito di particelle sottili che, se non rimosse con adeguata pulizia, possono innescare alterazioni alle strutture funzionali della cute stessa.”.

Come combattere quindi queste minacce e mantenere giovane e protetta la nostra pelle? Idratazione ed azione anti aging preventiva sono le risposte. “La risposta della cosmetologia ai maggiori livelli di inquinamento atmosferico – precisa il Dott. Laspina – consiste nell’applicare una cura maggiore alla beauty routine, per prevenire e contrastare il danno cutaneo, scegliendo prodotti specifici. Non dimenticare la detersione, che è sempre il primo step da effettuare mattina e sera per la rimozione delle impurità accumulate durante la giornata. Una volta a settimana effettuare uno scrub leggero in micro particelle. Poi la protezione attraverso l’applicazione di formulazioni cosmetiche (gel, sieri, creme, in base alle esigenze della pelle) atte al ripristino dell’effetto barriera della pelle.”. – consiglia il Dott. Laspina. “Deschampsia Antarica , Vit C e Acido ferulico sono le ultime novità nel campo della cosmeceutica con ottimi risultati applicata nella prevenzione del danno da inquinamento atmosferico in centri urbani. Le creme a base di acido jaluronico , lactobacillus e alghe rosse sono ottime per il ripristino della barriera cutanea in donne over 40 in centri urbani. Ricordare sempre un adeguato filtro solare!” – conclude il dottore. Il tutto, scegliendo prodotti che magari siano rispettosi della pelle ma anche del pianeta. Il mercato si sta orientando sempre di più su ingredienti “naturali” o di “origine naturale” che significa che non contengono derivati del petrolio, conservanti, siliconi, parabeni e molto altro che può sempre nuocere alla nostra pelle.

Il tema è ampio e districarsi in questo settore non è facile, ma come linea guida il consiglio è quello di cercare gli alfaidrossiacidi per rinnovare, l’acido ialuronico quando la nostra pelle necessita di idratazione, gli oli e i burri quando bisogna nutrire.

La sinergia di tutti questi elementi protegge la pelle dall’invecchiamento, dalla disidratazione e conferisce alla nostra pelle una nuova energia anche per affrontare l’inquinamento: non dimenticare collo, décolleté e mani, che devono essere incluse nella beauty routine in quanto aree fotoesposte, suscettibili dello stesso danno da inquinamento atmosferico subito dal viso!

 

di Veronica Balutto

per Lei Style – gennaio 2020

22
06.2020

La salute in… mano

Una pelle compatta e tonica, un colorito uniforme, capelli setosi e lucenti e un fisico snello sono quello che uomini e donne cercano, sono il desiderio di tutti.
Ad un certo punto della vita ognuno ha pensato almeno per un attimo di non voler invecchiare.
Bellezza sotto l’albero
Luci, palline colorate, abeti decorati:  la magica atmosfera de Natale è ovunque. La giornata più attesa ed amata dell’anno si avvicina; per molti sarà un’occasione per rivedere amici e familiari, per altri l’opportunità per staccare dal quotidiano magari con un viaggio esotico. Per quasi tutti invece sarà una rincorsa agli ultimi regali e preparativi.
E se i preparativi sono stati intensi e lo specchio vi restituisce un volto stanco, con una pelle poco luminosa, occhiaie scavate, palpebre pesanti e neanche un buon fondotinta basterà a mascherare le imperforazioni … perché non cedere alla tentazione di provare qualcosa di nuovo per migliorare l’aspetto?
La medicina estetica in continua evoluzione, in questo settore la ricerca è sempre più orientata verso trattamenti e interventi che ridonino al volto un aspetto luminoso, riposato, tonico e naturale in linea con uno stile minimalista e curato lontano dagli eccessi del passato.
Ecco quindi qualche suggerimento per affrontare le festività apparendo e sentendosi più belle con la sensazione di benessere che ogni donna prova dopo essersi regalata un momento tutto per sè.
Mancano pochi giorni alle feste quindi ci orientiamo principalmente su trattamenti che donano risultati visibili immediati e senza tempo di recupero
I grandi classici
Tra i “grandi classici” è doveroso citare la Radiofrequenza, un trattamento che sfrutta il calore per restituire tono ed elasticità ai tessuti, ripristinando i volumi del volto e ridefinendo l’ovale. E’ una tecnica non invasiva, indolore e gli effetti estetici si notano già a fine seduta. Una versione recente è la RF ad aghi, una tecnica efficace che agisce sulle rughe e sulla lassità cutanea con un brevissimo down time, infatti il giorno seguente alla seduta si può presentare un lieve eritema (rossore) che si può mascherare con del fondotinta.
Un peeling a base di TCA (acido tricloacetico) e acido cogico è sicuramente l’asso nella manica se i tempi stringono e desiderate apparire luminose, riposate e con un volto disteso e uniforme. Gli effetti sono visibili già alla prima seduta e se sono di vostro gradimento potete ripetere l’applicazione per ottenere un risultato più stabile nel tempo.
Le novità
Per chi desidera osare un po’ di più ecco invece alcune interessanti novità nel panorama dei trattamenti estetici.
Una nuova linea di iniettabili a base di peptidi biomimetici sembrerebbe essere la nuova frontiera della bioristrutturazione. I filler infatti contengono, in associazione allo ialuronico, delle sequenze di aminoacidi di sintesi, i peptidi appunto, che vanno a rinnovare i componenti delle membrane cellulari per migliorare il funzionamento delle cellule così da contrastare l’invecchiamento cutaneo. Vengono definiti bio-filler non volumizzanti per un effetto naturale.
Se invece desiderate migliorare il vostro sguardo, ma non siete ancora pronte ad un approccio chirurgico, recentemente una nota casa cosmetica ha introdotto il concetto di G-point lift nel campo delle tecniche infiltrative perioculari. Una tecnica infiltrativa specifica per la regione infraorbitaria che assicura il ringiovanimento dello sguardo con una mini-invasività.
Al recente congresso annuale di medicina estetica (S.I.M.E.) ha suscitato non poche aspettative un nuovo laser ad alta potenza per uno Skin thigtening di volto e corpo in poche sedute, per ogni fototipo, anche su cute abbronzata, quindi in sicurezza in ogni periodo dell’anno.
Arriva da Israele una tecnologia innovativa per il rimodellamento cutaneo (effetto blast) che sembrerebbe assicurare un effetto rimpolpante e rassodante della cute con benefici a lungo termine. Il dispositivo rilascia energia cinetica che fa penetrare i principi attivi negli strati profondi della pelle con un danno minimo a livello dell’epidermide. Inoltre grazie all’effetto”blast” le sostanze attive si diffondono nei tessuti circostanti aumentando in questo modo l’efficacia.
Per chi osa! Ma non troppo…
Se invece il vostro cruccio è il profilo, ma non volete affrontare il bisturi, il “rinofiller” è una tecnica non chirurgica per il rimodellamento del naso. Vengono utilizzati filler di ialuronico per correggere le alterazioni del dorso del naso con risultati soddisfacenti e duraturi. Anche il mento sfuggente può essere corretto con infiltrazioni di acido ialuronico con risultati estetici buoni in maniera indolore e rapida.
Se trovate che le vostre labbra siano troppo sottili e desiderate rimodellarle rendendole armoniche in maniera duratura potrete esaudire la vostra richiesta con un piccolo intervento ambulatoriale: il lip lift, una procedura innovativa che dona labbra più carnose.
E se non avete ancora ultimato gli acquisti natalizi potete sempre rivolgervi al vostro Centro Specialistico di fiducia per regalare benessere e bellezza anche a chi vi sta vicino.
Con i nostri migliori Auguri di Natale.
Dott. Sebastian Laspina
in collaborazione con la Dott.ssa Silvia Codogno
22
06.2020

Effetto … luminosità

Una pelle compatta e tonica, un colorito uniforme, capelli setosi e lucenti e un fisico snello sono quello che uomini e donne cercano, sono il desiderio di tutti.
Ad un certo punto della vita ognuno ha pensato almeno per un attimo di non voler invecchiare.
Bellezza sotto l’albero
Luci, palline colorate, abeti decorati:  la magica atmosfera de Natale è ovunque. La giornata più attesa ed amata dell’anno si avvicina; per molti sarà un’occasione per rivedere amici e familiari, per altri l’opportunità per staccare dal quotidiano magari con un viaggio esotico. Per quasi tutti invece sarà una rincorsa agli ultimi regali e preparativi.
E se i preparativi sono stati intensi e lo specchio vi restituisce un volto stanco, con una pelle poco luminosa, occhiaie scavate, palpebre pesanti e neanche un buon fondotinta basterà a mascherare le imperforazioni … perché non cedere alla tentazione di provare qualcosa di nuovo per migliorare l’aspetto?
La medicina estetica in continua evoluzione, in questo settore la ricerca è sempre più orientata verso trattamenti e interventi che ridonino al volto un aspetto luminoso, riposato, tonico e naturale in linea con uno stile minimalista e curato lontano dagli eccessi del passato.
Ecco quindi qualche suggerimento per affrontare le festività apparendo e sentendosi più belle con la sensazione di benessere che ogni donna prova dopo essersi regalata un momento tutto per sè.
Mancano pochi giorni alle feste quindi ci orientiamo principalmente su trattamenti che donano risultati visibili immediati e senza tempo di recupero
I grandi classici
Tra i “grandi classici” è doveroso citare la Radiofrequenza, un trattamento che sfrutta il calore per restituire tono ed elasticità ai tessuti, ripristinando i volumi del volto e ridefinendo l’ovale. E’ una tecnica non invasiva, indolore e gli effetti estetici si notano già a fine seduta. Una versione recente è la RF ad aghi, una tecnica efficace che agisce sulle rughe e sulla lassità cutanea con un brevissimo down time, infatti il giorno seguente alla seduta si può presentare un lieve eritema (rossore) che si può mascherare con del fondotinta.
Un peeling a base di TCA (acido tricloacetico) e acido cogico è sicuramente l’asso nella manica se i tempi stringono e desiderate apparire luminose, riposate e con un volto disteso e uniforme. Gli effetti sono visibili già alla prima seduta e se sono di vostro gradimento potete ripetere l’applicazione per ottenere un risultato più stabile nel tempo.
Le novità
Per chi desidera osare un po’ di più ecco invece alcune interessanti novità nel panorama dei trattamenti estetici.
Una nuova linea di iniettabili a base di peptidi biomimetici sembrerebbe essere la nuova frontiera della bioristrutturazione. I filler infatti contengono, in associazione allo ialuronico, delle sequenze di aminoacidi di sintesi, i peptidi appunto, che vanno a rinnovare i componenti delle membrane cellulari per migliorare il funzionamento delle cellule così da contrastare l’invecchiamento cutaneo. Vengono definiti bio-filler non volumizzanti per un effetto naturale.
Se invece desiderate migliorare il vostro sguardo, ma non siete ancora pronte ad un approccio chirurgico, recentemente una nota casa cosmetica ha introdotto il concetto di G-point lift nel campo delle tecniche infiltrative perioculari. Una tecnica infiltrativa specifica per la regione infraorbitaria che assicura il ringiovanimento dello sguardo con una mini-invasività.
Al recente congresso annuale di medicina estetica (S.I.M.E.) ha suscitato non poche aspettative un nuovo laser ad alta potenza per uno Skin thigtening di volto e corpo in poche sedute, per ogni fototipo, anche su cute abbronzata, quindi in sicurezza in ogni periodo dell’anno.
Arriva da Israele una tecnologia innovativa per il rimodellamento cutaneo (effetto blast) che sembrerebbe assicurare un effetto rimpolpante e rassodante della cute con benefici a lungo termine. Il dispositivo rilascia energia cinetica che fa penetrare i principi attivi negli strati profondi della pelle con un danno minimo a livello dell’epidermide. Inoltre grazie all’effetto”blast” le sostanze attive si diffondono nei tessuti circostanti aumentando in questo modo l’efficacia.
Per chi osa! Ma non troppo…
Se invece il vostro cruccio è il profilo, ma non volete affrontare il bisturi, il “rinofiller” è una tecnica non chirurgica per il rimodellamento del naso. Vengono utilizzati filler di ialuronico per correggere le alterazioni del dorso del naso con risultati soddisfacenti e duraturi. Anche il mento sfuggente può essere corretto con infiltrazioni di acido ialuronico con risultati estetici buoni in maniera indolore e rapida.
Se trovate che le vostre labbra siano troppo sottili e desiderate rimodellarle rendendole armoniche in maniera duratura potrete esaudire la vostra richiesta con un piccolo intervento ambulatoriale: il lip lift, una procedura innovativa che dona labbra più carnose.
E se non avete ancora ultimato gli acquisti natalizi potete sempre rivolgervi al vostro Centro Specialistico di fiducia per regalare benessere e bellezza anche a chi vi sta vicino.
Con i nostri migliori Auguri di Natale.
Dott. Sebastian Laspina
in collaborazione con la Dott.ssa Silvia Codogno
22
06.2020

Remise en forme

Una pelle compatta e tonica, un colorito uniforme, capelli setosi e lucenti e un fisico snello sono quello che uomini e donne cercano, sono il desiderio di tutti.
Ad un certo punto della vita ognuno ha pensato almeno per un attimo di non voler invecchiare.
Bellezza sotto l’albero
Luci, palline colorate, abeti decorati:  la magica atmosfera de Natale è ovunque. La giornata più attesa ed amata dell’anno si avvicina; per molti sarà un’occasione per rivedere amici e familiari, per altri l’opportunità per staccare dal quotidiano magari con un viaggio esotico. Per quasi tutti invece sarà una rincorsa agli ultimi regali e preparativi.
E se i preparativi sono stati intensi e lo specchio vi restituisce un volto stanco, con una pelle poco luminosa, occhiaie scavate, palpebre pesanti e neanche un buon fondotinta basterà a mascherare le imperforazioni … perché non cedere alla tentazione di provare qualcosa di nuovo per migliorare l’aspetto?
La medicina estetica in continua evoluzione, in questo settore la ricerca è sempre più orientata verso trattamenti e interventi che ridonino al volto un aspetto luminoso, riposato, tonico e naturale in linea con uno stile minimalista e curato lontano dagli eccessi del passato.
Ecco quindi qualche suggerimento per affrontare le festività apparendo e sentendosi più belle con la sensazione di benessere che ogni donna prova dopo essersi regalata un momento tutto per sè.
Mancano pochi giorni alle feste quindi ci orientiamo principalmente su trattamenti che donano risultati visibili immediati e senza tempo di recupero
I grandi classici
Tra i “grandi classici” è doveroso citare la Radiofrequenza, un trattamento che sfrutta il calore per restituire tono ed elasticità ai tessuti, ripristinando i volumi del volto e ridefinendo l’ovale. E’ una tecnica non invasiva, indolore e gli effetti estetici si notano già a fine seduta. Una versione recente è la RF ad aghi, una tecnica efficace che agisce sulle rughe e sulla lassità cutanea con un brevissimo down time, infatti il giorno seguente alla seduta si può presentare un lieve eritema (rossore) che si può mascherare con del fondotinta.
Un peeling a base di TCA (acido tricloacetico) e acido cogico è sicuramente l’asso nella manica se i tempi stringono e desiderate apparire luminose, riposate e con un volto disteso e uniforme. Gli effetti sono visibili già alla prima seduta e se sono di vostro gradimento potete ripetere l’applicazione per ottenere un risultato più stabile nel tempo.
Le novità
Per chi desidera osare un po’ di più ecco invece alcune interessanti novità nel panorama dei trattamenti estetici.
Una nuova linea di iniettabili a base di peptidi biomimetici sembrerebbe essere la nuova frontiera della bioristrutturazione. I filler infatti contengono, in associazione allo ialuronico, delle sequenze di aminoacidi di sintesi, i peptidi appunto, che vanno a rinnovare i componenti delle membrane cellulari per migliorare il funzionamento delle cellule così da contrastare l’invecchiamento cutaneo. Vengono definiti bio-filler non volumizzanti per un effetto naturale.
Se invece desiderate migliorare il vostro sguardo, ma non siete ancora pronte ad un approccio chirurgico, recentemente una nota casa cosmetica ha introdotto il concetto di G-point lift nel campo delle tecniche infiltrative perioculari. Una tecnica infiltrativa specifica per la regione infraorbitaria che assicura il ringiovanimento dello sguardo con una mini-invasività.
Al recente congresso annuale di medicina estetica (S.I.M.E.) ha suscitato non poche aspettative un nuovo laser ad alta potenza per uno Skin thigtening di volto e corpo in poche sedute, per ogni fototipo, anche su cute abbronzata, quindi in sicurezza in ogni periodo dell’anno.
Arriva da Israele una tecnologia innovativa per il rimodellamento cutaneo (effetto blast) che sembrerebbe assicurare un effetto rimpolpante e rassodante della cute con benefici a lungo termine. Il dispositivo rilascia energia cinetica che fa penetrare i principi attivi negli strati profondi della pelle con un danno minimo a livello dell’epidermide. Inoltre grazie all’effetto”blast” le sostanze attive si diffondono nei tessuti circostanti aumentando in questo modo l’efficacia.
Per chi osa! Ma non troppo…
Se invece il vostro cruccio è il profilo, ma non volete affrontare il bisturi, il “rinofiller” è una tecnica non chirurgica per il rimodellamento del naso. Vengono utilizzati filler di ialuronico per correggere le alterazioni del dorso del naso con risultati soddisfacenti e duraturi. Anche il mento sfuggente può essere corretto con infiltrazioni di acido ialuronico con risultati estetici buoni in maniera indolore e rapida.
Se trovate che le vostre labbra siano troppo sottili e desiderate rimodellarle rendendole armoniche in maniera duratura potrete esaudire la vostra richiesta con un piccolo intervento ambulatoriale: il lip lift, una procedura innovativa che dona labbra più carnose.
E se non avete ancora ultimato gli acquisti natalizi potete sempre rivolgervi al vostro Centro Specialistico di fiducia per regalare benessere e bellezza anche a chi vi sta vicino.
Con i nostri migliori Auguri di Natale.
Dott. Sebastian Laspina
in collaborazione con la Dott.ssa Silvia Codogno
08
06.2020

Le mani

Una pelle compatta e tonica, un colorito uniforme, capelli setosi e lucenti e un fisico snello sono quello che uomini e donne cercano, sono il desiderio di tutti.
Ad un certo punto della vita ognuno ha pensato almeno per un attimo di non voler invecchiare.
Bellezza sotto l’albero
Luci, palline colorate, abeti decorati:  la magica atmosfera de Natale è ovunque. La giornata più attesa ed amata dell’anno si avvicina; per molti sarà un’occasione per rivedere amici e familiari, per altri l’opportunità per staccare dal quotidiano magari con un viaggio esotico. Per quasi tutti invece sarà una rincorsa agli ultimi regali e preparativi.
E se i preparativi sono stati intensi e lo specchio vi restituisce un volto stanco, con una pelle poco luminosa, occhiaie scavate, palpebre pesanti e neanche un buon fondotinta basterà a mascherare le imperforazioni … perché non cedere alla tentazione di provare qualcosa di nuovo per migliorare l’aspetto?
La medicina estetica in continua evoluzione, in questo settore la ricerca è sempre più orientata verso trattamenti e interventi che ridonino al volto un aspetto luminoso, riposato, tonico e naturale in linea con uno stile minimalista e curato lontano dagli eccessi del passato.
Ecco quindi qualche suggerimento per affrontare le festività apparendo e sentendosi più belle con la sensazione di benessere che ogni donna prova dopo essersi regalata un momento tutto per sè.
Mancano pochi giorni alle feste quindi ci orientiamo principalmente su trattamenti che donano risultati visibili immediati e senza tempo di recupero
I grandi classici
Tra i “grandi classici” è doveroso citare la Radiofrequenza, un trattamento che sfrutta il calore per restituire tono ed elasticità ai tessuti, ripristinando i volumi del volto e ridefinendo l’ovale. E’ una tecnica non invasiva, indolore e gli effetti estetici si notano già a fine seduta. Una versione recente è la RF ad aghi, una tecnica efficace che agisce sulle rughe e sulla lassità cutanea con un brevissimo down time, infatti il giorno seguente alla seduta si può presentare un lieve eritema (rossore) che si può mascherare con del fondotinta.
Un peeling a base di TCA (acido tricloacetico) e acido cogico è sicuramente l’asso nella manica se i tempi stringono e desiderate apparire luminose, riposate e con un volto disteso e uniforme. Gli effetti sono visibili già alla prima seduta e se sono di vostro gradimento potete ripetere l’applicazione per ottenere un risultato più stabile nel tempo.
Le novità
Per chi desidera osare un po’ di più ecco invece alcune interessanti novità nel panorama dei trattamenti estetici.
Una nuova linea di iniettabili a base di peptidi biomimetici sembrerebbe essere la nuova frontiera della bioristrutturazione. I filler infatti contengono, in associazione allo ialuronico, delle sequenze di aminoacidi di sintesi, i peptidi appunto, che vanno a rinnovare i componenti delle membrane cellulari per migliorare il funzionamento delle cellule così da contrastare l’invecchiamento cutaneo. Vengono definiti bio-filler non volumizzanti per un effetto naturale.
Se invece desiderate migliorare il vostro sguardo, ma non siete ancora pronte ad un approccio chirurgico, recentemente una nota casa cosmetica ha introdotto il concetto di G-point lift nel campo delle tecniche infiltrative perioculari. Una tecnica infiltrativa specifica per la regione infraorbitaria che assicura il ringiovanimento dello sguardo con una mini-invasività.
Al recente congresso annuale di medicina estetica (S.I.M.E.) ha suscitato non poche aspettative un nuovo laser ad alta potenza per uno Skin thigtening di volto e corpo in poche sedute, per ogni fototipo, anche su cute abbronzata, quindi in sicurezza in ogni periodo dell’anno.
Arriva da Israele una tecnologia innovativa per il rimodellamento cutaneo (effetto blast) che sembrerebbe assicurare un effetto rimpolpante e rassodante della cute con benefici a lungo termine. Il dispositivo rilascia energia cinetica che fa penetrare i principi attivi negli strati profondi della pelle con un danno minimo a livello dell’epidermide. Inoltre grazie all’effetto”blast” le sostanze attive si diffondono nei tessuti circostanti aumentando in questo modo l’efficacia.
Per chi osa! Ma non troppo…
Se invece il vostro cruccio è il profilo, ma non volete affrontare il bisturi, il “rinofiller” è una tecnica non chirurgica per il rimodellamento del naso. Vengono utilizzati filler di ialuronico per correggere le alterazioni del dorso del naso con risultati soddisfacenti e duraturi. Anche il mento sfuggente può essere corretto con infiltrazioni di acido ialuronico con risultati estetici buoni in maniera indolore e rapida.
Se trovate che le vostre labbra siano troppo sottili e desiderate rimodellarle rendendole armoniche in maniera duratura potrete esaudire la vostra richiesta con un piccolo intervento ambulatoriale: il lip lift, una procedura innovativa che dona labbra più carnose.
E se non avete ancora ultimato gli acquisti natalizi potete sempre rivolgervi al vostro Centro Specialistico di fiducia per regalare benessere e bellezza anche a chi vi sta vicino.
Con i nostri migliori Auguri di Natale.
Dott. Sebastian Laspina
in collaborazione con la Dott.ssa Silvia Codogno
03
02.2020

Grigio smog

Una pelle compatta e tonica, un colorito uniforme, capelli setosi e lucenti e un fisico snello sono quello che uomini e donne cercano, sono il desiderio di tutti.
Ad un certo punto della vita ognuno ha pensato almeno per un attimo di non voler invecchiare.
Bellezza sotto l’albero
Luci, palline colorate, abeti decorati:  la magica atmosfera de Natale è ovunque. La giornata più attesa ed amata dell’anno si avvicina; per molti sarà un’occasione per rivedere amici e familiari, per altri l’opportunità per staccare dal quotidiano magari con un viaggio esotico. Per quasi tutti invece sarà una rincorsa agli ultimi regali e preparativi.
E se i preparativi sono stati intensi e lo specchio vi restituisce un volto stanco, con una pelle poco luminosa, occhiaie scavate, palpebre pesanti e neanche un buon fondotinta basterà a mascherare le imperforazioni … perché non cedere alla tentazione di provare qualcosa di nuovo per migliorare l’aspetto?
La medicina estetica in continua evoluzione, in questo settore la ricerca è sempre più orientata verso trattamenti e interventi che ridonino al volto un aspetto luminoso, riposato, tonico e naturale in linea con uno stile minimalista e curato lontano dagli eccessi del passato.
Ecco quindi qualche suggerimento per affrontare le festività apparendo e sentendosi più belle con la sensazione di benessere che ogni donna prova dopo essersi regalata un momento tutto per sè.
Mancano pochi giorni alle feste quindi ci orientiamo principalmente su trattamenti che donano risultati visibili immediati e senza tempo di recupero
I grandi classici
Tra i “grandi classici” è doveroso citare la Radiofrequenza, un trattamento che sfrutta il calore per restituire tono ed elasticità ai tessuti, ripristinando i volumi del volto e ridefinendo l’ovale. E’ una tecnica non invasiva, indolore e gli effetti estetici si notano già a fine seduta. Una versione recente è la RF ad aghi, una tecnica efficace che agisce sulle rughe e sulla lassità cutanea con un brevissimo down time, infatti il giorno seguente alla seduta si può presentare un lieve eritema (rossore) che si può mascherare con del fondotinta.
Un peeling a base di TCA (acido tricloacetico) e acido cogico è sicuramente l’asso nella manica se i tempi stringono e desiderate apparire luminose, riposate e con un volto disteso e uniforme. Gli effetti sono visibili già alla prima seduta e se sono di vostro gradimento potete ripetere l’applicazione per ottenere un risultato più stabile nel tempo.
Le novità
Per chi desidera osare un po’ di più ecco invece alcune interessanti novità nel panorama dei trattamenti estetici.
Una nuova linea di iniettabili a base di peptidi biomimetici sembrerebbe essere la nuova frontiera della bioristrutturazione. I filler infatti contengono, in associazione allo ialuronico, delle sequenze di aminoacidi di sintesi, i peptidi appunto, che vanno a rinnovare i componenti delle membrane cellulari per migliorare il funzionamento delle cellule così da contrastare l’invecchiamento cutaneo. Vengono definiti bio-filler non volumizzanti per un effetto naturale.
Se invece desiderate migliorare il vostro sguardo, ma non siete ancora pronte ad un approccio chirurgico, recentemente una nota casa cosmetica ha introdotto il concetto di G-point lift nel campo delle tecniche infiltrative perioculari. Una tecnica infiltrativa specifica per la regione infraorbitaria che assicura il ringiovanimento dello sguardo con una mini-invasività.
Al recente congresso annuale di medicina estetica (S.I.M.E.) ha suscitato non poche aspettative un nuovo laser ad alta potenza per uno Skin thigtening di volto e corpo in poche sedute, per ogni fototipo, anche su cute abbronzata, quindi in sicurezza in ogni periodo dell’anno.
Arriva da Israele una tecnologia innovativa per il rimodellamento cutaneo (effetto blast) che sembrerebbe assicurare un effetto rimpolpante e rassodante della cute con benefici a lungo termine. Il dispositivo rilascia energia cinetica che fa penetrare i principi attivi negli strati profondi della pelle con un danno minimo a livello dell’epidermide. Inoltre grazie all’effetto”blast” le sostanze attive si diffondono nei tessuti circostanti aumentando in questo modo l’efficacia.
Per chi osa! Ma non troppo…
Se invece il vostro cruccio è il profilo, ma non volete affrontare il bisturi, il “rinofiller” è una tecnica non chirurgica per il rimodellamento del naso. Vengono utilizzati filler di ialuronico per correggere le alterazioni del dorso del naso con risultati soddisfacenti e duraturi. Anche il mento sfuggente può essere corretto con infiltrazioni di acido ialuronico con risultati estetici buoni in maniera indolore e rapida.
Se trovate che le vostre labbra siano troppo sottili e desiderate rimodellarle rendendole armoniche in maniera duratura potrete esaudire la vostra richiesta con un piccolo intervento ambulatoriale: il lip lift, una procedura innovativa che dona labbra più carnose.
E se non avete ancora ultimato gli acquisti natalizi potete sempre rivolgervi al vostro Centro Specialistico di fiducia per regalare benessere e bellezza anche a chi vi sta vicino.
Con i nostri migliori Auguri di Natale.
Dott. Sebastian Laspina
in collaborazione con la Dott.ssa Silvia Codogno
03
02.2020

E' tutta una questione di prevenzione

Una pelle compatta e tonica, un colorito uniforme, capelli setosi e lucenti e un fisico snello sono quello che uomini e donne cercano, sono il desiderio di tutti.
Ad un certo punto della vita ognuno ha pensato almeno per un attimo di non voler invecchiare.
Bellezza sotto l’albero
Luci, palline colorate, abeti decorati:  la magica atmosfera de Natale è ovunque. La giornata più attesa ed amata dell’anno si avvicina; per molti sarà un’occasione per rivedere amici e familiari, per altri l’opportunità per staccare dal quotidiano magari con un viaggio esotico. Per quasi tutti invece sarà una rincorsa agli ultimi regali e preparativi.
E se i preparativi sono stati intensi e lo specchio vi restituisce un volto stanco, con una pelle poco luminosa, occhiaie scavate, palpebre pesanti e neanche un buon fondotinta basterà a mascherare le imperforazioni … perché non cedere alla tentazione di provare qualcosa di nuovo per migliorare l’aspetto?
La medicina estetica in continua evoluzione, in questo settore la ricerca è sempre più orientata verso trattamenti e interventi che ridonino al volto un aspetto luminoso, riposato, tonico e naturale in linea con uno stile minimalista e curato lontano dagli eccessi del passato.
Ecco quindi qualche suggerimento per affrontare le festività apparendo e sentendosi più belle con la sensazione di benessere che ogni donna prova dopo essersi regalata un momento tutto per sè.
Mancano pochi giorni alle feste quindi ci orientiamo principalmente su trattamenti che donano risultati visibili immediati e senza tempo di recupero
I grandi classici
Tra i “grandi classici” è doveroso citare la Radiofrequenza, un trattamento che sfrutta il calore per restituire tono ed elasticità ai tessuti, ripristinando i volumi del volto e ridefinendo l’ovale. E’ una tecnica non invasiva, indolore e gli effetti estetici si notano già a fine seduta. Una versione recente è la RF ad aghi, una tecnica efficace che agisce sulle rughe e sulla lassità cutanea con un brevissimo down time, infatti il giorno seguente alla seduta si può presentare un lieve eritema (rossore) che si può mascherare con del fondotinta.
Un peeling a base di TCA (acido tricloacetico) e acido cogico è sicuramente l’asso nella manica se i tempi stringono e desiderate apparire luminose, riposate e con un volto disteso e uniforme. Gli effetti sono visibili già alla prima seduta e se sono di vostro gradimento potete ripetere l’applicazione per ottenere un risultato più stabile nel tempo.
Le novità
Per chi desidera osare un po’ di più ecco invece alcune interessanti novità nel panorama dei trattamenti estetici.
Una nuova linea di iniettabili a base di peptidi biomimetici sembrerebbe essere la nuova frontiera della bioristrutturazione. I filler infatti contengono, in associazione allo ialuronico, delle sequenze di aminoacidi di sintesi, i peptidi appunto, che vanno a rinnovare i componenti delle membrane cellulari per migliorare il funzionamento delle cellule così da contrastare l’invecchiamento cutaneo. Vengono definiti bio-filler non volumizzanti per un effetto naturale.
Se invece desiderate migliorare il vostro sguardo, ma non siete ancora pronte ad un approccio chirurgico, recentemente una nota casa cosmetica ha introdotto il concetto di G-point lift nel campo delle tecniche infiltrative perioculari. Una tecnica infiltrativa specifica per la regione infraorbitaria che assicura il ringiovanimento dello sguardo con una mini-invasività.
Al recente congresso annuale di medicina estetica (S.I.M.E.) ha suscitato non poche aspettative un nuovo laser ad alta potenza per uno Skin thigtening di volto e corpo in poche sedute, per ogni fototipo, anche su cute abbronzata, quindi in sicurezza in ogni periodo dell’anno.
Arriva da Israele una tecnologia innovativa per il rimodellamento cutaneo (effetto blast) che sembrerebbe assicurare un effetto rimpolpante e rassodante della cute con benefici a lungo termine. Il dispositivo rilascia energia cinetica che fa penetrare i principi attivi negli strati profondi della pelle con un danno minimo a livello dell’epidermide. Inoltre grazie all’effetto”blast” le sostanze attive si diffondono nei tessuti circostanti aumentando in questo modo l’efficacia.
Per chi osa! Ma non troppo…
Se invece il vostro cruccio è il profilo, ma non volete affrontare il bisturi, il “rinofiller” è una tecnica non chirurgica per il rimodellamento del naso. Vengono utilizzati filler di ialuronico per correggere le alterazioni del dorso del naso con risultati soddisfacenti e duraturi. Anche il mento sfuggente può essere corretto con infiltrazioni di acido ialuronico con risultati estetici buoni in maniera indolore e rapida.
Se trovate che le vostre labbra siano troppo sottili e desiderate rimodellarle rendendole armoniche in maniera duratura potrete esaudire la vostra richiesta con un piccolo intervento ambulatoriale: il lip lift, una procedura innovativa che dona labbra più carnose.
E se non avete ancora ultimato gli acquisti natalizi potete sempre rivolgervi al vostro Centro Specialistico di fiducia per regalare benessere e bellezza anche a chi vi sta vicino.
Con i nostri migliori Auguri di Natale.
Dott. Sebastian Laspina
in collaborazione con la Dott.ssa Silvia Codogno
30
01.2020

Addio buccia d'arancia

Una pelle compatta e tonica, un colorito uniforme, capelli setosi e lucenti e un fisico snello sono quello che uomini e donne cercano, sono il desiderio di tutti.
Ad un certo punto della vita ognuno ha pensato almeno per un attimo di non voler invecchiare.
Bellezza sotto l’albero
Luci, palline colorate, abeti decorati:  la magica atmosfera de Natale è ovunque. La giornata più attesa ed amata dell’anno si avvicina; per molti sarà un’occasione per rivedere amici e familiari, per altri l’opportunità per staccare dal quotidiano magari con un viaggio esotico. Per quasi tutti invece sarà una rincorsa agli ultimi regali e preparativi.
E se i preparativi sono stati intensi e lo specchio vi restituisce un volto stanco, con una pelle poco luminosa, occhiaie scavate, palpebre pesanti e neanche un buon fondotinta basterà a mascherare le imperforazioni … perché non cedere alla tentazione di provare qualcosa di nuovo per migliorare l’aspetto?
La medicina estetica in continua evoluzione, in questo settore la ricerca è sempre più orientata verso trattamenti e interventi che ridonino al volto un aspetto luminoso, riposato, tonico e naturale in linea con uno stile minimalista e curato lontano dagli eccessi del passato.
Ecco quindi qualche suggerimento per affrontare le festività apparendo e sentendosi più belle con la sensazione di benessere che ogni donna prova dopo essersi regalata un momento tutto per sè.
Mancano pochi giorni alle feste quindi ci orientiamo principalmente su trattamenti che donano risultati visibili immediati e senza tempo di recupero
I grandi classici
Tra i “grandi classici” è doveroso citare la Radiofrequenza, un trattamento che sfrutta il calore per restituire tono ed elasticità ai tessuti, ripristinando i volumi del volto e ridefinendo l’ovale. E’ una tecnica non invasiva, indolore e gli effetti estetici si notano già a fine seduta. Una versione recente è la RF ad aghi, una tecnica efficace che agisce sulle rughe e sulla lassità cutanea con un brevissimo down time, infatti il giorno seguente alla seduta si può presentare un lieve eritema (rossore) che si può mascherare con del fondotinta.
Un peeling a base di TCA (acido tricloacetico) e acido cogico è sicuramente l’asso nella manica se i tempi stringono e desiderate apparire luminose, riposate e con un volto disteso e uniforme. Gli effetti sono visibili già alla prima seduta e se sono di vostro gradimento potete ripetere l’applicazione per ottenere un risultato più stabile nel tempo.
Le novità
Per chi desidera osare un po’ di più ecco invece alcune interessanti novità nel panorama dei trattamenti estetici.
Una nuova linea di iniettabili a base di peptidi biomimetici sembrerebbe essere la nuova frontiera della bioristrutturazione. I filler infatti contengono, in associazione allo ialuronico, delle sequenze di aminoacidi di sintesi, i peptidi appunto, che vanno a rinnovare i componenti delle membrane cellulari per migliorare il funzionamento delle cellule così da contrastare l’invecchiamento cutaneo. Vengono definiti bio-filler non volumizzanti per un effetto naturale.
Se invece desiderate migliorare il vostro sguardo, ma non siete ancora pronte ad un approccio chirurgico, recentemente una nota casa cosmetica ha introdotto il concetto di G-point lift nel campo delle tecniche infiltrative perioculari. Una tecnica infiltrativa specifica per la regione infraorbitaria che assicura il ringiovanimento dello sguardo con una mini-invasività.
Al recente congresso annuale di medicina estetica (S.I.M.E.) ha suscitato non poche aspettative un nuovo laser ad alta potenza per uno Skin thigtening di volto e corpo in poche sedute, per ogni fototipo, anche su cute abbronzata, quindi in sicurezza in ogni periodo dell’anno.
Arriva da Israele una tecnologia innovativa per il rimodellamento cutaneo (effetto blast) che sembrerebbe assicurare un effetto rimpolpante e rassodante della cute con benefici a lungo termine. Il dispositivo rilascia energia cinetica che fa penetrare i principi attivi negli strati profondi della pelle con un danno minimo a livello dell’epidermide. Inoltre grazie all’effetto”blast” le sostanze attive si diffondono nei tessuti circostanti aumentando in questo modo l’efficacia.
Per chi osa! Ma non troppo…
Se invece il vostro cruccio è il profilo, ma non volete affrontare il bisturi, il “rinofiller” è una tecnica non chirurgica per il rimodellamento del naso. Vengono utilizzati filler di ialuronico per correggere le alterazioni del dorso del naso con risultati soddisfacenti e duraturi. Anche il mento sfuggente può essere corretto con infiltrazioni di acido ialuronico con risultati estetici buoni in maniera indolore e rapida.
Se trovate che le vostre labbra siano troppo sottili e desiderate rimodellarle rendendole armoniche in maniera duratura potrete esaudire la vostra richiesta con un piccolo intervento ambulatoriale: il lip lift, una procedura innovativa che dona labbra più carnose.
E se non avete ancora ultimato gli acquisti natalizi potete sempre rivolgervi al vostro Centro Specialistico di fiducia per regalare benessere e bellezza anche a chi vi sta vicino.
Con i nostri migliori Auguri di Natale.
Dott. Sebastian Laspina
in collaborazione con la Dott.ssa Silvia Codogno
22
01.2020

ANTI Smog

Una pelle compatta e tonica, un colorito uniforme, capelli setosi e lucenti e un fisico snello sono quello che uomini e donne cercano, sono il desiderio di tutti.
Ad un certo punto della vita ognuno ha pensato almeno per un attimo di non voler invecchiare.
Bellezza sotto l’albero
Luci, palline colorate, abeti decorati:  la magica atmosfera de Natale è ovunque. La giornata più attesa ed amata dell’anno si avvicina; per molti sarà un’occasione per rivedere amici e familiari, per altri l’opportunità per staccare dal quotidiano magari con un viaggio esotico. Per quasi tutti invece sarà una rincorsa agli ultimi regali e preparativi.
E se i preparativi sono stati intensi e lo specchio vi restituisce un volto stanco, con una pelle poco luminosa, occhiaie scavate, palpebre pesanti e neanche un buon fondotinta basterà a mascherare le imperforazioni … perché non cedere alla tentazione di provare qualcosa di nuovo per migliorare l’aspetto?
La medicina estetica in continua evoluzione, in questo settore la ricerca è sempre più orientata verso trattamenti e interventi che ridonino al volto un aspetto luminoso, riposato, tonico e naturale in linea con uno stile minimalista e curato lontano dagli eccessi del passato.
Ecco quindi qualche suggerimento per affrontare le festività apparendo e sentendosi più belle con la sensazione di benessere che ogni donna prova dopo essersi regalata un momento tutto per sè.
Mancano pochi giorni alle feste quindi ci orientiamo principalmente su trattamenti che donano risultati visibili immediati e senza tempo di recupero
I grandi classici
Tra i “grandi classici” è doveroso citare la Radiofrequenza, un trattamento che sfrutta il calore per restituire tono ed elasticità ai tessuti, ripristinando i volumi del volto e ridefinendo l’ovale. E’ una tecnica non invasiva, indolore e gli effetti estetici si notano già a fine seduta. Una versione recente è la RF ad aghi, una tecnica efficace che agisce sulle rughe e sulla lassità cutanea con un brevissimo down time, infatti il giorno seguente alla seduta si può presentare un lieve eritema (rossore) che si può mascherare con del fondotinta.
Un peeling a base di TCA (acido tricloacetico) e acido cogico è sicuramente l’asso nella manica se i tempi stringono e desiderate apparire luminose, riposate e con un volto disteso e uniforme. Gli effetti sono visibili già alla prima seduta e se sono di vostro gradimento potete ripetere l’applicazione per ottenere un risultato più stabile nel tempo.
Le novità
Per chi desidera osare un po’ di più ecco invece alcune interessanti novità nel panorama dei trattamenti estetici.
Una nuova linea di iniettabili a base di peptidi biomimetici sembrerebbe essere la nuova frontiera della bioristrutturazione. I filler infatti contengono, in associazione allo ialuronico, delle sequenze di aminoacidi di sintesi, i peptidi appunto, che vanno a rinnovare i componenti delle membrane cellulari per migliorare il funzionamento delle cellule così da contrastare l’invecchiamento cutaneo. Vengono definiti bio-filler non volumizzanti per un effetto naturale.
Se invece desiderate migliorare il vostro sguardo, ma non siete ancora pronte ad un approccio chirurgico, recentemente una nota casa cosmetica ha introdotto il concetto di G-point lift nel campo delle tecniche infiltrative perioculari. Una tecnica infiltrativa specifica per la regione infraorbitaria che assicura il ringiovanimento dello sguardo con una mini-invasività.
Al recente congresso annuale di medicina estetica (S.I.M.E.) ha suscitato non poche aspettative un nuovo laser ad alta potenza per uno Skin thigtening di volto e corpo in poche sedute, per ogni fototipo, anche su cute abbronzata, quindi in sicurezza in ogni periodo dell’anno.
Arriva da Israele una tecnologia innovativa per il rimodellamento cutaneo (effetto blast) che sembrerebbe assicurare un effetto rimpolpante e rassodante della cute con benefici a lungo termine. Il dispositivo rilascia energia cinetica che fa penetrare i principi attivi negli strati profondi della pelle con un danno minimo a livello dell’epidermide. Inoltre grazie all’effetto”blast” le sostanze attive si diffondono nei tessuti circostanti aumentando in questo modo l’efficacia.
Per chi osa! Ma non troppo…
Se invece il vostro cruccio è il profilo, ma non volete affrontare il bisturi, il “rinofiller” è una tecnica non chirurgica per il rimodellamento del naso. Vengono utilizzati filler di ialuronico per correggere le alterazioni del dorso del naso con risultati soddisfacenti e duraturi. Anche il mento sfuggente può essere corretto con infiltrazioni di acido ialuronico con risultati estetici buoni in maniera indolore e rapida.
Se trovate che le vostre labbra siano troppo sottili e desiderate rimodellarle rendendole armoniche in maniera duratura potrete esaudire la vostra richiesta con un piccolo intervento ambulatoriale: il lip lift, una procedura innovativa che dona labbra più carnose.
E se non avete ancora ultimato gli acquisti natalizi potete sempre rivolgervi al vostro Centro Specialistico di fiducia per regalare benessere e bellezza anche a chi vi sta vicino.
Con i nostri migliori Auguri di Natale.
Dott. Sebastian Laspina
in collaborazione con la Dott.ssa Silvia Codogno
23
12.2019

Questione di stile … di vita!

Una pelle compatta e tonica, un colorito uniforme, capelli setosi e lucenti e un fisico snello sono quello che uomini e donne cercano, sono il desiderio di tutti.
Ad un certo punto della vita ognuno ha pensato almeno per un attimo di non voler invecchiare.
Bellezza sotto l’albero
Luci, palline colorate, abeti decorati:  la magica atmosfera de Natale è ovunque. La giornata più attesa ed amata dell’anno si avvicina; per molti sarà un’occasione per rivedere amici e familiari, per altri l’opportunità per staccare dal quotidiano magari con un viaggio esotico. Per quasi tutti invece sarà una rincorsa agli ultimi regali e preparativi.
E se i preparativi sono stati intensi e lo specchio vi restituisce un volto stanco, con una pelle poco luminosa, occhiaie scavate, palpebre pesanti e neanche un buon fondotinta basterà a mascherare le imperforazioni … perché non cedere alla tentazione di provare qualcosa di nuovo per migliorare l’aspetto?
La medicina estetica in continua evoluzione, in questo settore la ricerca è sempre più orientata verso trattamenti e interventi che ridonino al volto un aspetto luminoso, riposato, tonico e naturale in linea con uno stile minimalista e curato lontano dagli eccessi del passato.
Ecco quindi qualche suggerimento per affrontare le festività apparendo e sentendosi più belle con la sensazione di benessere che ogni donna prova dopo essersi regalata un momento tutto per sè.
Mancano pochi giorni alle feste quindi ci orientiamo principalmente su trattamenti che donano risultati visibili immediati e senza tempo di recupero
I grandi classici
Tra i “grandi classici” è doveroso citare la Radiofrequenza, un trattamento che sfrutta il calore per restituire tono ed elasticità ai tessuti, ripristinando i volumi del volto e ridefinendo l’ovale. E’ una tecnica non invasiva, indolore e gli effetti estetici si notano già a fine seduta. Una versione recente è la RF ad aghi, una tecnica efficace che agisce sulle rughe e sulla lassità cutanea con un brevissimo down time, infatti il giorno seguente alla seduta si può presentare un lieve eritema (rossore) che si può mascherare con del fondotinta.
Un peeling a base di TCA (acido tricloacetico) e acido cogico è sicuramente l’asso nella manica se i tempi stringono e desiderate apparire luminose, riposate e con un volto disteso e uniforme. Gli effetti sono visibili già alla prima seduta e se sono di vostro gradimento potete ripetere l’applicazione per ottenere un risultato più stabile nel tempo.
Le novità
Per chi desidera osare un po’ di più ecco invece alcune interessanti novità nel panorama dei trattamenti estetici.
Una nuova linea di iniettabili a base di peptidi biomimetici sembrerebbe essere la nuova frontiera della bioristrutturazione. I filler infatti contengono, in associazione allo ialuronico, delle sequenze di aminoacidi di sintesi, i peptidi appunto, che vanno a rinnovare i componenti delle membrane cellulari per migliorare il funzionamento delle cellule così da contrastare l’invecchiamento cutaneo. Vengono definiti bio-filler non volumizzanti per un effetto naturale.
Se invece desiderate migliorare il vostro sguardo, ma non siete ancora pronte ad un approccio chirurgico, recentemente una nota casa cosmetica ha introdotto il concetto di G-point lift nel campo delle tecniche infiltrative perioculari. Una tecnica infiltrativa specifica per la regione infraorbitaria che assicura il ringiovanimento dello sguardo con una mini-invasività.
Al recente congresso annuale di medicina estetica (S.I.M.E.) ha suscitato non poche aspettative un nuovo laser ad alta potenza per uno Skin thigtening di volto e corpo in poche sedute, per ogni fototipo, anche su cute abbronzata, quindi in sicurezza in ogni periodo dell’anno.
Arriva da Israele una tecnologia innovativa per il rimodellamento cutaneo (effetto blast) che sembrerebbe assicurare un effetto rimpolpante e rassodante della cute con benefici a lungo termine. Il dispositivo rilascia energia cinetica che fa penetrare i principi attivi negli strati profondi della pelle con un danno minimo a livello dell’epidermide. Inoltre grazie all’effetto”blast” le sostanze attive si diffondono nei tessuti circostanti aumentando in questo modo l’efficacia.
Per chi osa! Ma non troppo…
Se invece il vostro cruccio è il profilo, ma non volete affrontare il bisturi, il “rinofiller” è una tecnica non chirurgica per il rimodellamento del naso. Vengono utilizzati filler di ialuronico per correggere le alterazioni del dorso del naso con risultati soddisfacenti e duraturi. Anche il mento sfuggente può essere corretto con infiltrazioni di acido ialuronico con risultati estetici buoni in maniera indolore e rapida.
Se trovate che le vostre labbra siano troppo sottili e desiderate rimodellarle rendendole armoniche in maniera duratura potrete esaudire la vostra richiesta con un piccolo intervento ambulatoriale: il lip lift, una procedura innovativa che dona labbra più carnose.
E se non avete ancora ultimato gli acquisti natalizi potete sempre rivolgervi al vostro Centro Specialistico di fiducia per regalare benessere e bellezza anche a chi vi sta vicino.
Con i nostri migliori Auguri di Natale.
Dott. Sebastian Laspina
in collaborazione con la Dott.ssa Silvia Codogno
29
11.2019

Peeling

Una pelle compatta e tonica, un colorito uniforme, capelli setosi e lucenti e un fisico snello sono quello che uomini e donne cercano, sono il desiderio di tutti.
Ad un certo punto della vita ognuno ha pensato almeno per un attimo di non voler invecchiare.
Bellezza sotto l’albero
Luci, palline colorate, abeti decorati:  la magica atmosfera de Natale è ovunque. La giornata più attesa ed amata dell’anno si avvicina; per molti sarà un’occasione per rivedere amici e familiari, per altri l’opportunità per staccare dal quotidiano magari con un viaggio esotico. Per quasi tutti invece sarà una rincorsa agli ultimi regali e preparativi.
E se i preparativi sono stati intensi e lo specchio vi restituisce un volto stanco, con una pelle poco luminosa, occhiaie scavate, palpebre pesanti e neanche un buon fondotinta basterà a mascherare le imperforazioni … perché non cedere alla tentazione di provare qualcosa di nuovo per migliorare l’aspetto?
La medicina estetica in continua evoluzione, in questo settore la ricerca è sempre più orientata verso trattamenti e interventi che ridonino al volto un aspetto luminoso, riposato, tonico e naturale in linea con uno stile minimalista e curato lontano dagli eccessi del passato.
Ecco quindi qualche suggerimento per affrontare le festività apparendo e sentendosi più belle con la sensazione di benessere che ogni donna prova dopo essersi regalata un momento tutto per sè.
Mancano pochi giorni alle feste quindi ci orientiamo principalmente su trattamenti che donano risultati visibili immediati e senza tempo di recupero
I grandi classici
Tra i “grandi classici” è doveroso citare la Radiofrequenza, un trattamento che sfrutta il calore per restituire tono ed elasticità ai tessuti, ripristinando i volumi del volto e ridefinendo l’ovale. E’ una tecnica non invasiva, indolore e gli effetti estetici si notano già a fine seduta. Una versione recente è la RF ad aghi, una tecnica efficace che agisce sulle rughe e sulla lassità cutanea con un brevissimo down time, infatti il giorno seguente alla seduta si può presentare un lieve eritema (rossore) che si può mascherare con del fondotinta.
Un peeling a base di TCA (acido tricloacetico) e acido cogico è sicuramente l’asso nella manica se i tempi stringono e desiderate apparire luminose, riposate e con un volto disteso e uniforme. Gli effetti sono visibili già alla prima seduta e se sono di vostro gradimento potete ripetere l’applicazione per ottenere un risultato più stabile nel tempo.
Le novità
Per chi desidera osare un po’ di più ecco invece alcune interessanti novità nel panorama dei trattamenti estetici.
Una nuova linea di iniettabili a base di peptidi biomimetici sembrerebbe essere la nuova frontiera della bioristrutturazione. I filler infatti contengono, in associazione allo ialuronico, delle sequenze di aminoacidi di sintesi, i peptidi appunto, che vanno a rinnovare i componenti delle membrane cellulari per migliorare il funzionamento delle cellule così da contrastare l’invecchiamento cutaneo. Vengono definiti bio-filler non volumizzanti per un effetto naturale.
Se invece desiderate migliorare il vostro sguardo, ma non siete ancora pronte ad un approccio chirurgico, recentemente una nota casa cosmetica ha introdotto il concetto di G-point lift nel campo delle tecniche infiltrative perioculari. Una tecnica infiltrativa specifica per la regione infraorbitaria che assicura il ringiovanimento dello sguardo con una mini-invasività.
Al recente congresso annuale di medicina estetica (S.I.M.E.) ha suscitato non poche aspettative un nuovo laser ad alta potenza per uno Skin thigtening di volto e corpo in poche sedute, per ogni fototipo, anche su cute abbronzata, quindi in sicurezza in ogni periodo dell’anno.
Arriva da Israele una tecnologia innovativa per il rimodellamento cutaneo (effetto blast) che sembrerebbe assicurare un effetto rimpolpante e rassodante della cute con benefici a lungo termine. Il dispositivo rilascia energia cinetica che fa penetrare i principi attivi negli strati profondi della pelle con un danno minimo a livello dell’epidermide. Inoltre grazie all’effetto”blast” le sostanze attive si diffondono nei tessuti circostanti aumentando in questo modo l’efficacia.
Per chi osa! Ma non troppo…
Se invece il vostro cruccio è il profilo, ma non volete affrontare il bisturi, il “rinofiller” è una tecnica non chirurgica per il rimodellamento del naso. Vengono utilizzati filler di ialuronico per correggere le alterazioni del dorso del naso con risultati soddisfacenti e duraturi. Anche il mento sfuggente può essere corretto con infiltrazioni di acido ialuronico con risultati estetici buoni in maniera indolore e rapida.
Se trovate che le vostre labbra siano troppo sottili e desiderate rimodellarle rendendole armoniche in maniera duratura potrete esaudire la vostra richiesta con un piccolo intervento ambulatoriale: il lip lift, una procedura innovativa che dona labbra più carnose.
E se non avete ancora ultimato gli acquisti natalizi potete sempre rivolgervi al vostro Centro Specialistico di fiducia per regalare benessere e bellezza anche a chi vi sta vicino.
Con i nostri migliori Auguri di Natale.
Dott. Sebastian Laspina
in collaborazione con la Dott.ssa Silvia Codogno
22
06.2020

La salute in… mano

Uso il TSB nelle procedure di peeling per le sue caratteristiche: filmante protettiva e rigenerativa in grado di
aumentare l’efficacia dei trattamenti e proteggere la cute lesa.
Sempre più in studio si rivolgono pazienti che preferiscono trattamenti non aggressivi e non iniettivi ai quali
riservo un protocollo soft con ottimi risultati.
Il protocollo è di 4 sedute quindicinali di peeling a base di TCA 33+H2O2 a cui segue un mantenimento
trimestrale.
Nell’immediato post peeling si applica il TSB sia come film protettivo che acceleratore della riepitelizzazione
cutanea.
I tempi di recupero e la diminuzione del rossore sono più rapidi. Il viso appare con un immediato ed
evidente effetto tensore. Le pazienti riferiscono un confort migliore e una pelle più idratata.

 

ANTI-AGE MAGAZINE #36

AAG Publishing, France

22
06.2020

Effetto … luminosità

Uso il TSB nelle procedure di peeling per le sue caratteristiche: filmante protettiva e rigenerativa in grado di
aumentare l’efficacia dei trattamenti e proteggere la cute lesa.
Sempre più in studio si rivolgono pazienti che preferiscono trattamenti non aggressivi e non iniettivi ai quali
riservo un protocollo soft con ottimi risultati.
Il protocollo è di 4 sedute quindicinali di peeling a base di TCA 33+H2O2 a cui segue un mantenimento
trimestrale.
Nell’immediato post peeling si applica il TSB sia come film protettivo che acceleratore della riepitelizzazione
cutanea.
I tempi di recupero e la diminuzione del rossore sono più rapidi. Il viso appare con un immediato ed
evidente effetto tensore. Le pazienti riferiscono un confort migliore e una pelle più idratata.

 

ANTI-AGE MAGAZINE #36

AAG Publishing, France

22
06.2020

Remise en forme

Uso il TSB nelle procedure di peeling per le sue caratteristiche: filmante protettiva e rigenerativa in grado di
aumentare l’efficacia dei trattamenti e proteggere la cute lesa.
Sempre più in studio si rivolgono pazienti che preferiscono trattamenti non aggressivi e non iniettivi ai quali
riservo un protocollo soft con ottimi risultati.
Il protocollo è di 4 sedute quindicinali di peeling a base di TCA 33+H2O2 a cui segue un mantenimento
trimestrale.
Nell’immediato post peeling si applica il TSB sia come film protettivo che acceleratore della riepitelizzazione
cutanea.
I tempi di recupero e la diminuzione del rossore sono più rapidi. Il viso appare con un immediato ed
evidente effetto tensore. Le pazienti riferiscono un confort migliore e una pelle più idratata.

 

ANTI-AGE MAGAZINE #36

AAG Publishing, France

08
06.2020

Le mani

Uso il TSB nelle procedure di peeling per le sue caratteristiche: filmante protettiva e rigenerativa in grado di
aumentare l’efficacia dei trattamenti e proteggere la cute lesa.
Sempre più in studio si rivolgono pazienti che preferiscono trattamenti non aggressivi e non iniettivi ai quali
riservo un protocollo soft con ottimi risultati.
Il protocollo è di 4 sedute quindicinali di peeling a base di TCA 33+H2O2 a cui segue un mantenimento
trimestrale.
Nell’immediato post peeling si applica il TSB sia come film protettivo che acceleratore della riepitelizzazione
cutanea.
I tempi di recupero e la diminuzione del rossore sono più rapidi. Il viso appare con un immediato ed
evidente effetto tensore. Le pazienti riferiscono un confort migliore e una pelle più idratata.

 

ANTI-AGE MAGAZINE #36

AAG Publishing, France

03
02.2020

Grigio smog

Uso il TSB nelle procedure di peeling per le sue caratteristiche: filmante protettiva e rigenerativa in grado di
aumentare l’efficacia dei trattamenti e proteggere la cute lesa.
Sempre più in studio si rivolgono pazienti che preferiscono trattamenti non aggressivi e non iniettivi ai quali
riservo un protocollo soft con ottimi risultati.
Il protocollo è di 4 sedute quindicinali di peeling a base di TCA 33+H2O2 a cui segue un mantenimento
trimestrale.
Nell’immediato post peeling si applica il TSB sia come film protettivo che acceleratore della riepitelizzazione
cutanea.
I tempi di recupero e la diminuzione del rossore sono più rapidi. Il viso appare con un immediato ed
evidente effetto tensore. Le pazienti riferiscono un confort migliore e una pelle più idratata.

 

ANTI-AGE MAGAZINE #36

AAG Publishing, France

03
02.2020

E' tutta una questione di prevenzione

Uso il TSB nelle procedure di peeling per le sue caratteristiche: filmante protettiva e rigenerativa in grado di
aumentare l’efficacia dei trattamenti e proteggere la cute lesa.
Sempre più in studio si rivolgono pazienti che preferiscono trattamenti non aggressivi e non iniettivi ai quali
riservo un protocollo soft con ottimi risultati.
Il protocollo è di 4 sedute quindicinali di peeling a base di TCA 33+H2O2 a cui segue un mantenimento
trimestrale.
Nell’immediato post peeling si applica il TSB sia come film protettivo che acceleratore della riepitelizzazione
cutanea.
I tempi di recupero e la diminuzione del rossore sono più rapidi. Il viso appare con un immediato ed
evidente effetto tensore. Le pazienti riferiscono un confort migliore e una pelle più idratata.

 

ANTI-AGE MAGAZINE #36

AAG Publishing, France

30
01.2020

Addio buccia d'arancia

Uso il TSB nelle procedure di peeling per le sue caratteristiche: filmante protettiva e rigenerativa in grado di
aumentare l’efficacia dei trattamenti e proteggere la cute lesa.
Sempre più in studio si rivolgono pazienti che preferiscono trattamenti non aggressivi e non iniettivi ai quali
riservo un protocollo soft con ottimi risultati.
Il protocollo è di 4 sedute quindicinali di peeling a base di TCA 33+H2O2 a cui segue un mantenimento
trimestrale.
Nell’immediato post peeling si applica il TSB sia come film protettivo che acceleratore della riepitelizzazione
cutanea.
I tempi di recupero e la diminuzione del rossore sono più rapidi. Il viso appare con un immediato ed
evidente effetto tensore. Le pazienti riferiscono un confort migliore e una pelle più idratata.

 

ANTI-AGE MAGAZINE #36

AAG Publishing, France

22
01.2020

ANTI Smog

Uso il TSB nelle procedure di peeling per le sue caratteristiche: filmante protettiva e rigenerativa in grado di
aumentare l’efficacia dei trattamenti e proteggere la cute lesa.
Sempre più in studio si rivolgono pazienti che preferiscono trattamenti non aggressivi e non iniettivi ai quali
riservo un protocollo soft con ottimi risultati.
Il protocollo è di 4 sedute quindicinali di peeling a base di TCA 33+H2O2 a cui segue un mantenimento
trimestrale.
Nell’immediato post peeling si applica il TSB sia come film protettivo che acceleratore della riepitelizzazione
cutanea.
I tempi di recupero e la diminuzione del rossore sono più rapidi. Il viso appare con un immediato ed
evidente effetto tensore. Le pazienti riferiscono un confort migliore e una pelle più idratata.

 

ANTI-AGE MAGAZINE #36

AAG Publishing, France

23
12.2019

Questione di stile … di vita!

Uso il TSB nelle procedure di peeling per le sue caratteristiche: filmante protettiva e rigenerativa in grado di
aumentare l’efficacia dei trattamenti e proteggere la cute lesa.
Sempre più in studio si rivolgono pazienti che preferiscono trattamenti non aggressivi e non iniettivi ai quali
riservo un protocollo soft con ottimi risultati.
Il protocollo è di 4 sedute quindicinali di peeling a base di TCA 33+H2O2 a cui segue un mantenimento
trimestrale.
Nell’immediato post peeling si applica il TSB sia come film protettivo che acceleratore della riepitelizzazione
cutanea.
I tempi di recupero e la diminuzione del rossore sono più rapidi. Il viso appare con un immediato ed
evidente effetto tensore. Le pazienti riferiscono un confort migliore e una pelle più idratata.

 

ANTI-AGE MAGAZINE #36

AAG Publishing, France

29
11.2019

Peeling

Uso il TSB nelle procedure di peeling per le sue caratteristiche: filmante protettiva e rigenerativa in grado di
aumentare l’efficacia dei trattamenti e proteggere la cute lesa.
Sempre più in studio si rivolgono pazienti che preferiscono trattamenti non aggressivi e non iniettivi ai quali
riservo un protocollo soft con ottimi risultati.
Il protocollo è di 4 sedute quindicinali di peeling a base di TCA 33+H2O2 a cui segue un mantenimento
trimestrale.
Nell’immediato post peeling si applica il TSB sia come film protettivo che acceleratore della riepitelizzazione
cutanea.
I tempi di recupero e la diminuzione del rossore sono più rapidi. Il viso appare con un immediato ed
evidente effetto tensore. Le pazienti riferiscono un confort migliore e una pelle più idratata.

 

ANTI-AGE MAGAZINE #36

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